Trovano conferma le notizie diffuse dai media circa un rapido ritiro da parte del Governo della proposta che prevedeva la cancellazione ai fini del calcolo dell’anzianità del riscatto degli anni di laurea e del servizio militare, validi solo per determinare l’importo dell’assegno (vedi notizia precedente). Giungono altresì conferme che tale provvedimento potrebbe essere reintrodotto in futuro, nel corso di prossime iniziative legislative, per coloro i quali non avessero ancora avviato le procedure per l’accesso all’istituto del riscatto degli anni di laurea (riferito sempre all’era pre-riforma Dini del 1996, non ai giovani professionisti già inquadrati nel sistema contributivo).
Per quanto riguarda l’emendamento da noi proposto che mira all’inquadramento previdenziale esclusivo degli specializzandi in ENPAM (scarica copia dell’emendamento), confermiamo che è stato presentato in seno al ddl n. 2887, con il numero 3.121.