Cari colleghi, presso il reparto di Pediatria dove sto svolgendo il mio corso di Specializzazione ho avuto recentemente occasione di venire a conoscenza dell’attività di una associazione di volontariato che voglio presentarvi. Si tratta dell’associazione pisana Arci 690, nata nel 1996 nell’ambito della Pubblica Assistenza di Cascina (Pisa): l’Arci 960 da anni porta avanti il Progetto Chernobyl, consistente nell’accoglienza per il periodo di un mese (estiva o invernale) di bambini provenienti da zone contaminate dopo l’incidente alla centrale nucleare di Chernobyl nel 1986.
I bambini provengono dalle zone colpite dall’incidente, in particolare da un villaggio chiamato SudKovo, della provincia di Khojniki, nella regione di Gomel: il villaggio è molto vicino (circa 10 Km) alla zona così detta “proibita” e dista 40 Km da Chernobyl. L’accoglienza prevede, oltre agli ovvi obblighi nei confronti del minore, anche una spesa comprensiva del viaggio aereo, della produzione dei documenti necessari, dell’iscrizione e di un contributo per l’associzione (circa 500 euro in totale).
Inoltre, l’associaizone si occupa due volte all’anno anche della raccolta e consegna di aiuti umanitari (vestiario, generi alimentari a lunga conservazione, medicine ed altro materiale).
Per saperne di più consultate il sito dell’associazione: http://www.arci690cernobyl.it/default.php
Potete inoltre consultare le modalità di accoglimento dei minori bielorussi: http://www.arci690cernobyl.it/modalita.pdf e il codice dei comportamenti etici ed organizzativi dell’associazione: http://www.arci690cernobyl.it/codice.pdf
Ecco i riferimenti dell’associazione:
– Arci 690 Progetto Chernobyl c/o PUBBLICA ASSISTENZA- CASCINA– V.le Comaschi, 36
Tel.: 050– 760081 – 742478 | E-mail: info@arci690cernobyl.it
– Responsabili del Progetto Chernobyl:
Liliana Bertini cell 333/6603475 | E-mail: marcobertini@aliceposta.it
– Volontario organizzativo e referente per i progetti:
Umberto Mugnaini cell. 335/6399755 | E-mail: mugnaini@m-consulting.pisa.it