In particolare, per ovviare alla pericolosa libertà di interpretazione legata all’ambiguità dei riferimenti al contratto di formazione specialistica dei medici specializzandi, il Dipartimento Specializzandi S.I.M.S. invita tutti i colleghi a seguire con interesse gli aggiornamenti che riguardano questo delicato passaggio e, laddove la via della Politica non dovesse sortire gli effetti da noi auspicati, a prepararsi a prendere i dovuti provvedimenti di protesta.
Il S.I.G.M. ritiene che, la categoria dei giovani medici Italiani, già enormemente svantaggiata sotto ogni profilo (formativo, economico, status, diritti fondamentali, crescita e maturazione professionale, esistenziale) rispetto ai colleghi degli altri Paesi EU, non possa sopportare un penalizzazione di questa portata. Non a caso da alcuni anni a questa parte si registra un costante e significativo incremento di giovani medici, formati a spese dello Stato Italiano, che “emigrano” all’Estero senza fare ritorno. La prospettiva, realistica e paradossale, è quella dello spopolamento del nostro SSN con, da un lato, le giovani professionalità mediche italiane in fuga verso il Nord Europa e gli USA e, dall’altro, l’ingresso di giovani medici stranieri a colmare le lacune della nostra Sanità.
Il Consiglio Esecutivo S.I.G.M.