Alla luce delle predette considerazioni, il Dipartimento di Formazione di Medicina Generale del SIGM (SIMeG) auspica che l’On. Schirru ritiri il richiamato disegno di legge, al fine di non dare adito a quanti si sono resi responsabili dell’attuale stato delle cose di distrarre nella sterile polemica l’attenzione della categoria.
Il SIMeG rivolge un appello ai Parlamentari di tutti gli schieramenti politici, ed in particolare a quanti si sono presentati in piazza Montecitorio nel corso della manifestazione nazionale del 15 maggio 2012, per una piena assunzione di responsabilità nel senso di intraprendere un iter legislativo di riforma e di rilancio del sistema della formazione specifica di medicina generale, nonchè di valorizzazione del ruolo dei giovani medici corsisti di medicina generale, anche attraverso il riconoscimento dello status di contrattisti in formazione, al pari di quanto già avviene per i medici in formazione specialistica. Sebbene gli effetti di lungo periodo dell’attuale crisi economico-finanziaria internazionale impongano delle scelte nette ed impopolari in termini di razionalizzazione e revisione della spesa, con particolare riferimento al capitolo della sanità, un indifferibile investimento sulla formazione dei futuri Medici di Famiglia apporterebbe notevoli vantaggi a tutto il Sistema Salute, sia contribuendo all’innalzamento della qualità delle Cure Primarie sia contenendo il pericolo della crescita incontrollata della spesa sanitaria conseguente al crescente carico di malattie cronico-degenerative, che soltanto nel territorio, ed in particolare nel sistema integrato socio-sanitario e nella continuità delle cure, potrebbe trovare una via alternativa al prossimo collasso del SSN.
Giovani Medici (SIGM) – Dip. Medicina Generale SIMeG