Cari Colleghi,
venerdì 8 febbraio 2013 una delegazione delle Sedi SIGM Siciliane, composta dal Presidente Nazionale Dott. Walter Mazzucco e dal Rappresentante dell’Università di Palermo in seno all’Osservatorio Regionale della Formazione Medico Specialistica Dott. Claudio Costantino, è stata ricevuta dall’Assessore Regionale alla Salute, Dott.ssa Lucia Borsellino e dal di lei staff. Sono state trattate le seguenti tematiche:
- E’ stato chiesto, ed è stato ottenuto l’impegno da parte dell’Assessore, di inviare alle Università una nota scritta a firma dell’Assessorato per dare riscontro alla nostra richiesta di provvedere con urgenza alla copertura finanziaria dei contratti aggiuntivi regionali delle scuole di specializzazione mediche dei colleghi dal primo all’ultimo anno di corso. L’Assessore infatti ci ha informato che la Regione ha messo a bilancio nel Dpef Regionale le somme necessarie sia alla estinzione del debito contratto dalla Regione con le Università a causa del tardivo adeguamento del Capitolo di Spesa specifico (15 milioni di euro circa), sia per coprire gli oneri relativi agli stipendi degli specializzandi iscritti al primo anno di corso, questi ultimi prossimi a vedersi interrompere il flusso stipendiale a Palermo a partire dalla fine del mese di Febbraio (mentre a Messina non hanno mai percepito uno stipendio da Luglio 2012 e a Catania non lo percepiscono da Novembre 2012). Tale pezza d’appoggio potrebbe essere utile a “convincere” le Università a continuare ad anticipare la copertura degli stipendi, anche se non è detto che la dotazione prevista sula carta nel Dpef sarà confermata in sede di approvazione in Assemblea Regionale, il che dovrebbe avvenire entro il 30 aprile 2013 secondo i termini previsti dalla legge.
- Per quanto concerne il finanziamento di nuovi contratti aggiuntivi regionali per le scuole di specializzazione mediche, l’Assessorato ci ha informato che non sono disponibili fondi alcuni neanche per l’attivazione di un contratto. Uno spiraglio si potrebbe aprire per i colleghi aspiranti specializzandi laddove si riuscisse ad accedere al FSE per il tramite dell’Assessorato alla Formazione. Ma per conseguire tale obiettivo ambizioso, sarà necessario l’interessamento del livello centrale, ovvero del Ministero competente, che dovrebbe autorizzare la Regione a tale finalità. La strada è in salita ma il SIGM sta seguendo tale percorso in maniera puntuale. Per di più, tale canale di finanziamento, laddove autorizzato, potrebbe essere utilizzato parimenti per il finanziamento di borse di studio a favore dei colleghi specializzandi non medici dell’area bio-sanitaria, categoria della quale il SIGM si sta interessando
- Sono state presentate e ribadite le criticità del corso di formazione specifica di medicina generale.
- Infine si sono richiesti chiarimenti circa lo Stato dell’arte in tema di assunzioni e blocco del turn over. Si è cercato di capire se persiste il blocco dei concorsi, anche di quelli già banditi, e quali sono le ragioni reali di tali limitazioni.
LE SEDI SIGM SICILIANE