Nella medesima richiesta, inoltre, il SIGM ha chiesto ai competenti Ministeri che una quota aggiuntiva dei predetti finanziamenti venga destinata nelle medesime Regioni alla copertura degli oneri relativi all’assegnazione di borse di studio aggiuntive, sia per i medici iscritti al corso di formazione specifica di medicina generale, sia per gli specializzandi non medici iscritti alle scuole di specializzazione di area sanitaria.
Purtroppo, i tempi ristretti non consentono di fare previsioni ottimistiche per il corrente anno accademico, ma tale via potrebbe rappresentare un’importante boccata d’ossigeno per gli anni accademici a venire.
Diamo, inoltre, notizia della prossima presentazione, con procedura di urgenza, di un’interpellanza (scarica interpellanza) ai Ministri dell’istruzione, dell’università e della ricerca, della Salute e dell’Economia e delle finanze da parte di alcuni Parlamentari del PD (Filippo Crimì ed al.), che interrogheranno sull’opportunità di provvedere:
a) nell’immediato, alla copertura delle 5.000 nuove borse di studio, sostenendo quindi l’incremento della durata del corso di specializzazione in seno al capitolo di spesa relativo alle Scuole di Specializzazione mediche;
b) in prospettiva, all’individuazione di soluzioni volte a rendere sostenibile il percorso di formazione post-laurea dei giovani medici quali la revisione della la durata legale degli anni di specializzazione in linea con quanto disposto in materia di durata minima stabilito a livello comunitario, anche al fine di aumentare il numero di borse di studio erogabili a parità di disponibilità finanziarie;
In merito a tale lodevole iniziativa, i Giovani Medici (SIGM) esprimono pieno convincimento sul punto b), già sostenuto nell’ambito di una proposta del SIGM di generale riorganizzazione del sistema formativo professionalizzante pre e post laurea. Per quanto nell’immediato non siano disponibili delle risorse da poter destinare al fine di soddisfare la richiesta di cui al punto a), per assolvere la quale nel corrente anno accademico sarebbe necessario l’avvio di un lungo iter normativo che rischierebbe di produrre un netto ritardo nella pubblicazione dei bandi di concorso, si ritiene comunque tale intervento di estrema importanza per mantenere alta l’attenzione nei confronti della problematica in questione, nella previsione di una risoluzione della stessa negli anni accademici futuri. Il SIGM ringrazia pubblicamente i Parlamentari firmatari dell’interpellanza ed in particolare i più giovani: questi ultimi, in verità, si erano già dimostrati sensibili alla questione dei tagli dei contratti nel corso della campagna elettorale, e diamo loro atto di avere mantenuto l’impegno e l’interesse anche dopo l’avvenuta elezione.
Comunichiamo, infine, che nel corso dell’ultima riunione della Conferenza Permanente dei Presidi di Medicina e dei Presidenti delle Scuole di Medicina, si è ipotizzata la pubblicazione dei bandi di concorso per l’accesso alle scuole di specializzazione entro la metà di Aprile, con inizio procedure concorsuali a metà giugno ed inizio attività a luglio.
Il Consiglio Esecutivo SIGM