Cari Colleghi,
Le Sedi Siciliane del Segretariato Italiano Giovani Medici (S.I.G.M.) da mesi sono impegnate nel sensibilizzare le Istituzioni Regionali per contrastare i disservizi nell’erogazione degli emolumenti ai colleghi medici in formazione specialistica titolari di contratti aggiuntivi regionali iscritti negli Atenei di Palermo, Catania e Messina. A seguito di incontri intercorsi con l’Assessore alla Salute e staff, anche in sede di Osservatorio Regionale della formazione medico specialistica, e dopo essere stati ricevuti in formale delegazione presso le Commissioni Sanità (VI) e Bilancio (II), rispettivamente in data 26 Marzo e 10 Aprile 2013, avevamo ricevuto rassicurazioni in merito tanto al finanziamento dei contratti aggiuntivi regionali di formazione specialistica attivi (per tutti gli anni di corso, dal I al VI) quanto al reperimento di risorse aggiuntive per finanziare contratti di formazione medico specialistica aggiuntivi a finanziamento regionale per l’a.a. 2012/2013. Inoltre, in risposta alle richieste dei delegati del SIGM in merito all’estinzione del debito contratto dalla Regione con le Università Siciliane per il mancato adeguamento del capitolo di spesa dei contratti regionali, i cui effetti si ripercuotono sulla puntuale corresponsione degli stipendi i titolari di contratto regionale, era stato predisposto un piano di rientro biennale.
Per di più, a fronte dei ritardi paventati nell’approvazione di Finanziaria e Bilancio della Regione, il SIGM è riuscito ad ottenere un anticipo da parte dell’Assessorato Regionale alla Salute dei 2/12 dei 15 milioni di euro necessari a coprire la spesa corrente dei contratti di formazione dei 6 anni di corso dei tre Atenei Siciliani. Tali fondi sono ancora in fase di trasferimento dalla Tesoreria della Regione alle Casse delle Università. In particolare, peraltro apprendiamo che l’Università di Messina avrebbe ieri ricevuto proprio tale somma relativa ai 2/12 fatta sbloccare proprio dal lavoro del SIGM.
Tuttavia, proprio mentre i colleghi ormai esasperati dal mancato ricevimento degli stipendi erano pronti, dopo la decisione assunta nel corso dell’assemblea del 16/04/2013, a predisporre una diffida congiunta delle tre Sedi Siciliane alla Regione (seguita a ruota da un ingiunzione di pagamento), è arrivata come un fulmine a ciel sereno la notizia che nel nuovo testo del Ddl sulla Finanziaria Regionale, esitato dal Governo Regionale ed inviato all’ARS per l’approvazione, non solo non si fa alcun riferimento all’estinzione del debito pregresso, ma addirittura il capitolo di spesa necessario a garantire la copertura degli stipendi per il corrente anno accademico è stata interessato da una previsione di “taglio lineare” di circa 2/3 (da 15 a 5 milioni di euro). Tanto meno la Regione ha previsto somma alcuna per la copertura di contratti di formazione medico-specialistica aggiuntivi per il nuovo a.a. 2012/2013.
Stante questa situazione, le Assemblee Permanenti di Palermo, Catania e Messina hanno deciso non solo di portare avanti con decisione il percorso legale intrapreso, ma anche di organizzare una manifestazione i cui estremi vi verranno forniti a breve. Tale iniziativa rappresenterà l’estremo tentativo per contrastare i tagli ai finanziamenti predisposti da parte dell’Assessorato al Bilancio al capitolo della formazione medica specialistica prima della definitiva approvazione del Ddl in Aula.