Centinaia di Giovani Medici (SIGM) di Palermo, Catania e Messina hanno manifestato per chiedere alla politica regionale un’assunzione di responsabilità a tutela degli specializzandi titolari di contratto a finanziamento regionale, già provati dai ritardi cronici nella corresponsione degli emolumenti da parte della Regione alle Università; I Giovani Medici (SIGM) hanno chiesto alla politica di ricorrere ai finanziamenti del FSE per investire nella formazione medica; Aperture sono state fatte dagli Assessori Regionali Borsellino e Scilabra e dal Presidente della Commissione Bilancio dell’ARS
Si è svolto in data odierna un sit in di fronte Palazzo dei Normanni, sede del Parlamento Regionale, messo in scena da centinaia di giovani medici in formazione specialistica, titolari di contratto a finanziamento regionale ed iscritti alle Università di Catania, Messina e Palermo, e di aspiranti specializzandi. La manifestazione, organizzata dal Segretariato Italiano Giovani Medici (SIGM), ha avuto l’obiettivo di chiedere alla politica regionale un’assunzione di responsabilità per garantire il finanziamento della formazione medica specialistica dei giovani medici siciliani.
<<Abbiamo incontrato gli Assessori Regionali alla Salute ed alla Formazione e lo staff tecnico dell’assessore Regionale al Bilancio. Siamo stati al pari ricevuti dal Presidente della Commissione Bilancio dell’ARS. Abbiamo chiesto alla Regione di sanare un vecchio debito contratto con le Università Siciliane, non più in grado di garantire la regolare corresponsione degli stipendi, oltre che garanzie per la copertura dei contratti correnti. Abbiamo chiesto anche un impegno a finanziare nuovi contratti per gli aspiranti specializzandi siciliani, a fronte della previsione della carenza di medici che si profila da qui a qualche anno>>. – afferma Claudio Costantino, responsabile della sede di Palermo del SIGM e rappresentante degli specializzandi nell’Osservatorio Regionale della formazione medica specialistica che insiste presso l’Assessorato Regionale della Salute.
I Giovani Medici (SIGM) hanno rappresentare lo stato di disagio in cui versano ed hanno chiesto ai politici l’impegno a porre correttivi urgenti in sede di approvazione di Finanziaria e Bilancio Regionale.
<<Siamo medici e molti di noi hanno famiglia e figli. – continua Dario Altieri, rappresentante degli specializzandi di Palermo in consiglio di Dipartimento – La situazione è divenuta insostenibile già da tempo, registrandosi continui ritardi nella corresponsione degli stipendi. Comprendiamo le difficoltà economiche contingenti della Regione, ma chiediamo rispetto per la nostra dignità professionale ed umana e rivolgiamo un appello alla cittadinanza affinchè sia solidale con la nostra causa.>>
<<Abbiamo chiesto che la Regione utilizzi i finanziamenti del FSE, alla luce della Direttiva UE sull’assistenza transfrontaliera, come parimenti proposto dall’Assessorato Regionale della Salute per provvedere alla copertura di contratti di formazione medico-specialistica aggiuntivi già per l’a.a. 2012/2013. Un’apertura a valutare la fattibilità di tale percorso è stata data e sarà sottoposta al vaglio del Governo nelle prossime ore al fine di verificarne i tempi di attuazione>>. – afferma Walter Mazzucco, Presidente Nazionale del SIGM.
I Giovani Medici (SIGM) continueranno a monitorare lo stato delle cose ed a tal proposito danno indicazione ai colleghi di riunirsi in assemblea mercoledì 24 aprile per decidere quali iniziative assumere in maniera coordinata tra le sedi di Catania, Messina e Palermo nei giorni a seguire da qui all’approvazione della Legge Finanziaria e del Bilancio Regionale.
Per Info:
Claudio Costantino (Palermo) 3480624128
Oriana Amata (Catania) 3927072983
Antonio Duca (Messina) 3290742656