Grande successo per il primo appuntamento del “Giovani Medici Day”, che il 14 maggio 2013 ha portato in piazza a Montecitorio centinaia di giovani camici bianchi provenienti da tutta Italia. Giovani che con la loro presenza hanno aderito al manifesto che, denunciando criticità e responsabilità delle politiche professionali e sanitarie adottate in passato, hanno chiesto alle Istituzioni ed alla politica risposte concrete ai 5 punti evidenziati dall’Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM) e dal Comitato Pro Concorso Nazionale. Risposte che sono arrivate, sotto forma di dichiarazioni di intenti, da Governo e Parlamentari.
Per il Governo si sono pronunciati:
1) Il Ministro della Salute, On. Lorenzin, intervenuto in piazza per incontrare i manifestanti, ha dichiarato che l’attenzione del Governo per le risorse umane del SSN, e soprattutto per le giovani professionalità, sarà una priorità del prossimo Patto per la Salute. Particolare attenzione sarà data nel contesto della riorganizzazione del sistema delle cure al drammatico problema del precariato medico ed alle difficoltà di accesso al SSN da parte dei giovani professionisti della salute a causa del blocco del turn-over. Allo stesso modo il Ministro ha garantito massima attenzione relativamente al problema dell’adeguamento del capitolo della formazione medica specialistica ed al pari alla formazione specifica in medicina generale che, nel prossimo futuro, dovrà prevedere strumenti per la valorizzazione dei giovani medici di medicina generale, al pari di quanto in essere per i medici specializzandi.
2) Il Direttore Generale per le Professioni Sanitarie e le Risorse Umane del Ministero della Salute, che accompagnava il Ministro, ha infine informato i manifestanti che la riforma Ordinamentale del corso di formazione specifica di medicina generale è stata inviata in Conferenza Stato-Regioni.
3) ll Ministro dell’Università, On. Carrozza, ha ricevuto una delegazione del SIGM e del Comitato Pro Concorso Nazionale, rappresentando il massimo impegno per portare a compimento l’iter della riforma dell’accesso alle Scuole di Specializzazione, in tempo per renderla operativa dal prossimo anno accademico 2013/2014. (Scarica foto) Il Ministro si è dichiarato particolarmente impressionato dalla mole delle firme di sottoscrizione alla proposta di Riforma prodotte dal Comitato Pro Concorso Nazionale. Inoltre, su specifica richiesta, ha garantito massima attenzione, di concerto con il Ministro della Salute, per garantire una programmazione pluriennale che garantisca un’adeguata copertura del capitolo di spesa sulla formazione medica specialistica.
Particolare enfasi è stato data anche al dottorato di ricerca ed alle criticità ad esso correlate nella sovrapposizione col la frequenza delle scuole di specializzazione.
Infine, il Ministro ha fatto propria la richiesta del SIGM di lavorare per riconoscere pari dignità agli specializzandi non medici, offrendo anche la propria disponibilità a sostenere la proposta dell’accesso al Fondo Sociale Europeo (FSE) sostenuta dal SIGM. (Scarica il comunicato stampa del Ministro dell’Università)
3) Il Sottosegretario alla Salute, On. Fadda, ha ricevuto al Ministero una delegazione dei promotori della manifestazione nel corso del pomeriggio, ribadendo la massima attenzione e vicinanza espressa dal Ministro Lorenzin alle richieste elencate nel manifesto del “Giovani Medici Day” con particolare interesse nei confronti della programmazione e dei finanziamenti dei contratti di formazione specialistica ministeriali e dell’ipotesi di adozione dei contratti di formazione in specifica in medicina generale. Inoltre, al fine di garantire nel prossimo futuro un’adeguata copertura di professionalità medico-specialistiche in tutte le regioni italiane, il Sottosegretario si è reso disponibile a sostenere la proposta di utilizzo del FSE a sostegno del finanziamento dei contratti aggiuntivi regionali, vincolati sulla base della residenza.
Numerosi i Parlamentari intervenuti in rappresentanza dei vari schieramenti. Tra questi segnaliamo:
Gli On.li Burtone e Crimì (PD), che oltre ad essere intervenuti in piazza per dichiarare il loro sostegno alla manifestazione, hanno dato notizia in aula della mobilitazione (video 1 – video 2).
Il Sen. D’Ambrosio-Lettieri (PDL), che ha presentato alla “piazza” i contenuti di un Disegno di Legge a sua firma, depositato la medesima mattina, finalizzato ad istituire ed adottare il contratto di formazione per gli iscritti al corso di formazione specifica di medicina generale.
L’On. Cecconi (M5S) il quale, oltre ad avere offerto sostegno alla causa dei giovani camici bianchi, ha anche raccolto delle testimonianze dei manifestanti da mandare che saranno trasmesse su “La Cosa” ed i canali di diffusione del M5S.
L’On. Piazzoni (SEL) la quale ha rappresentato la disponibilità del suo gruppo a fare proprie le richieste dei manifestanti.
Attenzione alle ragioni della protesta è stata informalmente comunicata ai Giovani Medici dai Presidenti della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati e della Commissione Igiene e Sanità del Senato della Repubblica.
Infine, una nota di colore: solidarietà è stata data a giovani medici anche dalla mitica “Annarella”, la simpatica vecchietta famosa per presidiare Montecitorio al fine di fungere da coscienza critica dei politici di ogni colore e bandiera!
Grande clamore mediatico ha destato lo slogan della manifestazione “Cambiare il Paese, per non cambiare Paese: riscopriamo in Italia l’orgoglio di essere Medici!”. L’iniziativa è stata ripresa da TV e radio, a partire dal Tg1 delle ore 13.30 e dai SkyNews24 delle ore 16.00.
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I Giovani Medici (SIGM) ed il Comitato Pro Concorso Nazionale ringraziano tutti i colleghi intervenuti alla manifestazione e dichiarano il proprio impegno ad incalzare le Istituzioni ed a far seguire alla protesta il momento della proposta.