COMUNICATO STAMPA
15.000 le sottoscrizioni pervenute nel corso delle prime 24 ore a sostegno della petizione online #medicisenzafuturo (www.medicisenzafuturo.it)
Il Comitato Promotore dell’”Appello in difesa del futuro degli studenti ed aspiranti specializzandi in medicina” esprime grande soddisfazione per l’eccezionale risultato che la petizione online #medicisenzafuturo ha avuto nella prima giornata dal lancio: oltre 15.000 le sottoscrizioni pervenute nel corso delle prime 24 ore state da parte di esponenti di Istituzioni, Società Scientifiche, Università, Professione Medica e cittadini.
Fin da ora il Comitato Promotore segnala la necessità urgente che, davanti a questa situazione di completa incertezza, il Governo si prenda la responsabilità di comunicare quanti giovani medici intenda formare oggi e nel
Il Comitato Promotore #medicisenzafuturo, iniziativa trasversale tra studenti in medicina e giovani medici, di cui fanno parte il Comitato Aspiranti Specializzandi, il Coordinamento Nazionale Studenti in Medicina per la Ri-FORMAzione, il Coordinamento Liste per il Diritto allo Studio e l’Associazione Italiana Giovani Medici – SIGM, ritiene quanto mai urgente e necessario che si instauri un dialogo costruttivo tra il Governo ed i promotori della petizione, al fine di confrontarsi con le possibili soluzioni a partire dalle necessità più urgenti evidenziate nell’Appello #medicisenzafuturo.
“Come abbiamo già potuto asserire, non portiamo avanti una lamentela di parte fine a se stessa, sosteniamo bensì la richiesta di mettere gli studenti ed i laureati in medicina nelle migliori condizioni possibili per realizzare il loro percorso di formazione e per poter aspirare all’esercizio della professione medica per contribuire al bene del Paese.”
AGGIORNAMENTO (26/03 ore 21.30) #MEDICISENZAFUTURO: LANCIATA UNA PETIZIONE ON LINE IN DIFESA DEL FUTURO DEGLI STUDENTI ED ASPIRANTI SPECIALIZZANDI IN MEDICINA.
Già superate le 10.000 adesioni nelle prime 12 ore.
NEWS DAL CNSU: LA PETIZIONE È GIA’ NELLE MANI DEL MINISTRO GIANNINI!
Nel corso della seduta odierna del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU) è intervenuto il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Prof.ssa Stefania Giannini. Dopo una breve relazione programmatica da parte del Ministro, sono interventi i rappresentanti del CNSU. Nel particolare, i consiglieri del gruppo CLDS – Coordinamento Liste per il Diritto allo Studio hanno sollevato l’importante tematica dell’aumento dei contratti di Specializzazione, unitamente alle criticità inerenti la programmazione del fabbisogno di medici.
Inoltre, a margine della seduta, è stato consegnato di persona al Ministro Giannini il testo dell'”Appello per il futuro degli studenti e degli aspiranti Specializzandi” (www.medicisenzafuturo.it), spiegando che sono in corso le sottoscrizioni da parte di studenti in medicina e medici neo abilitati, nonché di rilevanti personalità del mondo accademico, scientifico, della professione medica e della società Civile.
SPECIALIZZANDI NON MEDICI: IL SIGM MANTIENE LA LINEA!
L’iniziativa #MEDICISENZAFUTURO nasce da un gruppo di Studenti in Medicina uniti e daI laureati in medicina di tutta Italia organizzatisi nel “Comitato Aspiranti Specializzandi”. Il SIGM ha aderito al comitato promotore dell’iniziativa e, come sempre fatto finora, continuerà a perorare con pari convinzione ed in tutte le sedi la causa degli specializzandi di area sanitaria non medici per il conseguimento dei giusti riconoscimenti economici durante la formazione specialistica.
“Trovare subito i fondi per far accedere alla specializzazione i giovani medici e gli studenti in medicina italiani è necessario ed urgente non solo per sostenere la formazione futuri protagonisti della salute e sanità del Paese ma, soprattutto, per garantire agli Italiani la possibilità di essere adeguatamente curati”.
È questa la sintesi del contenuto della petizione on line, lanciata sul web (www.medicisenzafuturo.it) dal Comitato Promotore dell’APPELLO IN DIFESA DEL FUTURO DEGLI STUDENTI ED ASPIRANTI SPECIALIZZANDI IN MEDICINA
L’iniziativa nasce da un gruppo di Studenti in Medicina uniti nel “Coordinamento Nazionale Studenti in Medicina per la Ri-FORMAzione” e da laureati in medicina di tutta Italia, organizzatisi nel “Comitato Aspiranti Specializzandi“, a cui hanno un contributo fondamentale alla nascita dell’iniziativa il “Coordinamento Liste per il Diritto allo Studio” e l’“Associazione Italiana Giovani Medici – SIGM”.
I dati a cui fa riferimento il Comitato Promotore sono impietosi: a fronte di una stima di almeno 9.000 candidati, il contingente di contratti di specializzazione attualmente finanziabili dal Governo Italiano non raggiungerà nella migliore delle ipotesi le 3.500 unità, a cui devono aggiungersi circa 900 borse di studio per la formazione specifica di medicina generale. Ed in assenza di interventi strutturali ed il quadro tenderà a peggiorare nei prossimi anni in ragione dell’incremento progressivo degli accessi a medicina, registratosi negli ultimi anni, senza l’adeguamento del capitolo di spesa sulla formazione medica post laurea: “migliaia di giovani professionisti e, in prospettiva, migliaia di studenti in medicina, formati con fatica ed a caro prezzo dalle università italiane, saranno condannati all’emigrazione forzata o alla disoccupazione!”
Su tali presupposti la petizione, rivolta al Presidente della Repubblica, al Premier ed ai Ministri di Università, Salute ed Economia e Finanze, chiede di
– reperire ed investire i fondi necessari a finanziare nel 2014 e negli anni accademici a seguire la formazione specialistica e di medicina generale di almeno 6.000 laureati in medicina per ogni anno accademico.
– dotare il sistema di strumenti utili a programmare correttamente il fabbisogno di medici e professionisti sanitari, sia a livello centrale che periferico.
Questo consentirebbe, inoltre, di fornire agli studenti le informazioni utili per orientare al meglio il proprio percorso formativo e professionale. Se sono stati fatti degli errori di programmazione nell’accesso a Medicina, occorre correggerli, trovando il giusto equilibrio senza che questi si ripercuotano drammaticamente sul futuro dei giovani professionisti e sulla qualità del nostro servizio sanitario.
<<In questi mesi si sono succedute numerose iniziative e manifestazioni di protesta per sensibilizzare le Istituzioni sul tema. Siamo studenti e medici e la nostra non è una lamentela di parte fine a sé stessa, bensì chiediamo di essere messi nella condizione di formarci adeguatamente per realizzare le nostre legittime aspirazioni professionali e metterle a servizio della cittadinanza! Pertanto, adesso ci attendiamo risposte adeguate e non più soluzioni tampone!>>
Per sottoscrivere pubblicamente l’APPELLO IN DIFESA DEL FUTURO DEGLI STUDENTI ED ASPIRANTI SPECIALIZZANDI IN MEDICINA