Il Ministro Lorenzin ha anticipato alla delegazione l’intenzione del Governo di reperire i finanziamenti necessari a sostenere la formazione post laurea di area sanitaria nel prossimo provvedimento di spesa governativo che sarà emanato entro il mese di aprile 2014. Il Ministro ha riconosciuto il valore e la portata della petizione www.medicisenzafuturo.it, che ha già registrato più di 33.000 sottoscrizioni. La delegazione esprime apprezzamento per l’esito dell’incontro e continuerà a vigilare nelle prossime settimane affinchè il Ministro ed il Governo mantengano gli impegni assunti.
Una delegazione del Comitato Promotore della Petizione #medicisenzafuturo (www.medicisenzafuturo.it) ha incontrato il Ministro della Salute in riscontro al grande successo di sottoscrizioni (più di 33000 dal lancio) all’Appello in difesa del futuro degli studenti ed aspiranti specializzandi in medicina, rivolto al Presidente della Repubblica ed al Governo.
<<Il Ministro ci ha comunicato che il Governo è già al lavoro per risolvere l’emergenza relativa al corrente anno accademico ed ha anticipato l’intenzione di reperire i finanziamenti necessari a sostenere la formazione post laurea di area sanitaria nel prossimo provvedimento di spesa governativo (Decreto Legge “Taglia spese e tasse”) che sarà emanato entro la metà di aprile 2014>> – dichiara la delegazione, composta da studenti e giovani medici in rappresentanza del Comitato Aspiranti Specializzandi, del Coordinamento Nazionale Studenti in Medicina per la Ri-FORMAzione, del Coordinamento Liste per il Diritto allo Studio e dell’Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM).
<<Per le esigenze degli anni accademici a venire il Ministro ha espresso la ferma intenzione del Governo di adottare nell’immediato interventi per la risoluzione delle criticità strutturali, che si baseranno, oltre che nel reperimento di risorse aggiuntive, anche su una adeguata programmazione del reale fabbisogno quali-quantitativo di medici e specialisti!>>
<<Abbiamo anche sollecitato il Ministero della Salute ad effettuare un intervento urgente, di concerto col MIUR, presso il tavolo per la definizione dell’Accordo di partenariato relativo alla programmazione dei Fondi Europei 2014/2020, che si riunirà nella giornata di domani 1 aprile 2014, al fine di inserire tra le linee di intervento anche l’alta formazione di area sanitaria, ivi inclusa la formazione post laurea di medici (specializzandi universitari e corsisti di medicina generale) e non medici.>>
La delegazione esprime apprezzamento per l’esito dell’incontro e continuerà a vigilare nelle prossime settimane affinchè il Ministro ed il Governo mantengano gli impegni assunti. Il Comitato Promotore della Petizione #medicisenzafuturo ringrazia quanti hanno sostenuto l’appello continuando nel proprio impegno e nella propria opera di informazione e sensibilizzazione.
Comitato Aspiranti Specializzandi, Coordinamento Nazionale Studenti in Medicina per la Ri-FORMAzione, Coordinamento Liste per il Diritto allo Studio ed Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM) ringraziano pubblicamente le decine di migliaia di sottoscrittori della Petizione #medicisenzafuturo e rinnovano l’appello, a quanti non l’avessero fatto, per continuare a dare sostegno alla diffusione ed adesione alla predetta iniziativa, che ha registrato il sostegno di autorevoli esponenti delle Istituzioni, delle Società Scientifiche, delle Università, della Professione Medica e della Società Civile.
Il Comitato Promotore della Petizione #medicisenzafuturo
Nota Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM)
In ragione delle concrete aperture del Governo registrate in data odierna, si invitano gli organizzatori della manifestazione “spontanea” in programma il 2 aprile 2014, la cui iniziativa ad autodeterminarsi rispettiamo, a dimostrare senso di responsabilità, valutando di rimandare qualsiasi forma di protesta a nuova data; ciò al fine di attendere l’emanazione da parte del Governo dell’annunciato Decreto Legge (Decreto Legge “Taglia spese e tasse”), al fine di valutarne i contenuti con riferimento a quanto annunciato dal Ministro Lorenzin, e per organizzare, laddove ve ne fosse bisogno, una nuova futura manifestazione nazionale UNITARIA (di tutti i “portatori di interesse”, senza sigle o slogan di sorta) più strutturata e più incisiva, meglio raccordandosi con le aggregazione spontanee similari, a cominciare dal Comitato Aspiranti Specializzandi e dal Coordinamento Nazionale Studenti in Medicina per la Ri-FORMAzione.
D’altro canto, la manifestazione in programma giorno 2 aprile 2014, oltre che risultare intempestiva, come dimostra quanto documentato, rischierebbe di non coagulare un numero sufficiente di presenze e quindi potrebbe depotenziare sia quanto già di buono fatto in passato sia qualsiasi futura iniziativa di sensibilizzazione a sostegno del predetto DL, per le seguenti ragioni:
1) la location di Piazza Montecitorio non appare al momento la sede appropriata, sia in quanto attualmente non sono in discussione leggi di spesa in Parlamento (lo saranno solamente dopo l’emanazione del citato DL, i cui contenuti saranno da valutare), sia in quanto non direttamente identificabile col Governo, vero terminale delle richieste;
2) la scelta della data del 2 aprile 2014 non appare appropriata: infatti, si segnala che nella medesima giornata avranno inizio in tutta Italia i tirocini post laurea per l’abilitazione alla professione medica per migliaia di laureati in medicina, che avranno dunque difficoltà oggettive a confluire su Roma; inoltre, si fa presente che nella medesima data si terranno le concomitanti elezioni per il rinnovo delle rappresentanze studentesche in programma in alcuni atenei (Cagliari, Napoli Federico II, Università del Molise). Peraltro, il cambio in itinere della data della manifestazione, inizialmente prevista per il 4 aprile 2014, ha già creato non pochi disagi a quei colleghi che avevano già acquistato i tioli di viaggio per gli spostamenti;
3) la richiesta di intervento presso il tavolo per la definizione dell’Accordo di partenariato relativo alla programmazione dei Fondi Europei 2014/2020, che si riunirà nella giornata di domani 1 aprile 2014, punto principale delle richieste della manifestazione del 2 aprile 2014, è stato oggetto di segnalazione tempestiva al Ministro e per il suo tramite al Governo nella giornata odierna e, pertanto, per il momento il punto può ritenersi assorbito.
N.B.: il SIGM ringrazia quanti tra i più giovani colleghi studenti e laureati in medicina dimostrino di voler dare un contributo per risolvere le ormai note criticità e ritiene che debbano essere i portatori di interesse a stare in prima fila, prova ne sia che ha aderito all’iniziativa della petizione on line ideata dal Comitato Aspiranti Specializzandi e dal Coordinamento Nazionale Studenti in Medicina per la Ri-FORMAzione. Il SIGM non chiede né ha chiesto di mettere alcuna sigla in campo, ma ha rivolto un pubblico appello al senso di responsabilità in ragione dei nuovi importanti elementi emersi in sede odierna a seguito di quanto riferito alla delegazione del Comitato Promotore della petizione #medicisenzafuturo dal Ministro della Salute a nome del Governo. Dopo l’incardinamento in Parlamento dell’annunciato Decreto Legge (DL), laddove dovesse servire di mettere in campo delle azioni di sensibilizzazione per tutelarne la finalizzazione dell’iter di ratifica, apparirebbe più logico e sensato convogliare tutte le forze in quell’occasione, così come fatto in passato (tutte le manifestazioni sono sempre state indirizzate nei confronti di leggi in discussione in Parlamento). Sarebbe difficile, oltre che sconveniente, mettere in campo due manifestazioni nel giro di poche settimane. Il SIGM da sempre rispetta il parere e la libertà di pensiero, espressione ed azione altrui e, pertanto, pretende pari rispetto ed invita quanti si accingono legittimamente a rappresentare le istanze degli studenti e dei laureati in medicina nella manifestazione di giorno 2 aprile ad affrontare con serenità il pubblico confronto. Non intendiamo assecondare le provocazioni gratuite, ma, a tutela del buon nome del SIGM e dei propri associati, si diffida chiunque dall’attribuire artatamente pensieri ed azioni infondati alla nostra Associazione.