Cari colleghi,
come preannunciato i giorni scorsi, il SIGM Cagliari ha chiesto al nuovo Assessore alla Sanità della regione Sardegna Luigi Arru, un incontro per discutere circa le problematiche messe in evidenza all’Assemblea del 27 Marzo 2014 “Concorso Nazionale: istruzioni per l’uso” (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESOCONTO DELL’ASSEMBLEA).
E’ con grande soddisfazione che vi comunichiamo che in data odierna una delegazione del SIGM Cagliari è stata convocata in ASSESSORATO, per la giornata di DOMANI, 2 APRILE, alle ore 16.
In tale sede, come già esposto nella lettera inviata qualche giorno fa all’Assessore (CLICCA QUI PER LEGGERE LA LETTERA), chiederemo di:
1. Effettuare una valida PROGRAMMAZIONE DEL FABBISOGNO REGIONALE di professionalità mediche, con il reperimento, sin dal prossimo concorso, dei fondi necessari al finanziamento di ulteriori contratti di specializzazione, considerando il reale fabbisogno del territorio per quanto riguarda l’Assistenza Primaria e Specialistica. A questo proposito, proporremo l’utilizzo dei fondi derivanti dalle borse di specializzazione NON utilizzate negli scorsi anni (dal 2009 a oggi), il cui numero, secondo le nostre stime ammonterebbe a circa 50 borse di cui si potrebbe usufruire nel prossimo concorso.
2. Garantire, alla luce del nuovo concorso a graduatoria nazionale, una TUTELA DEI CONCORRENTI SARDI RESIDENTI, con requisiti di territorialità da definire in accordo col MIUR e con le Università Sarde. Questo anche per risolvere l’annosa questione delle Scuole Sarde confederate ad atenei non sardi (ES. Oncologia e Nefrologia) e consentire ai colleghi di frequentare nella rete formativa Universitaria Sarda.
3. Utilizzare, come già accaduto in Campania e come si sta cercando di fare in Sicilia, iFONDI SOCIALI EUROPEI per finanziare la formazione post-lauream dei laureati Sardi dell’area Sanitaria, comprendendo sia i contratti di medicina generale, sia le scuole di specializzazione NON mediche. La programmazione per il settennio 2014/2020 è ormai prossima alla scadenza (22 aprile 2014), quindi si farà presente una certa rapidità d’azione.
4. Garantire a tutti i laureandi e neo-laureati la frequenza volontaria nel reparti, attualmente (in alcune aziende del territorio) ostacolata da una erronea applicazione della legge Fornero.
5. Contrastare la Delibera Regionale n. 49/32 che aumenta il monte ore settimanale dei titolari di Continuità Assistenziale da 24 a 38 ore, determinando una crisi occupazionale senza precedenti tra i Giovani Medici Sardi. In seguito al ricorso al TAR promosso dalla nostra associazione, il Giudice ha fissato l’udienza per sentenziare sul merito del ricorso il prossimo 11 giugno 2014;
6. Valorizzazione dei Corsisti di Medicina Generale (che attualmente percepiscono una borsa di circa 800 euro lorde) attraverso la collocazione in una posizione privilegiata in graduatoria aziendale rispetto ai colleghi Specializzandi.
7. Valorizzazione degli SPECIALIZZANDI NON MEDICI, affinchè si impegni, nelle opportune sedi, per l’ottenimento dell’equiparazione del loro status a quello degli specializzandi medici, sia dal punto di vista contrattuale che economico.
Vi terremo aggiornati, come sempre, sull’esito dell’incontro.
Il direttivo SIGM Cagliari