(ANSA) – ROMA, 30 APR – ”Lo avevo detto, il bonus di 80 euro andra’ ai medici corsisti di medicina generale”: è quanto afferma il ministro della Salute Beatrice Lorenzin con un tweet. ”Lo conferma – spiega sempre Lorenzin – l’Agenzia delle Entrate”. (qui notizia ANSA).
Nella giornata di ieri il SEGRETARIATO ITALIANO GIOVANI MEDICI #SIGM aveva inviato al Ministero della Salute la seguente richiesta:
Oggetto: interpretazione normativa “DL 24 aprile 2014, n. 66 – Riduzione del cuneo fiscale per lavoratori dipendenti e assimilati – DL Irpef” ed impatto sulla categoria dei giovani medici in formazione specifica in medicina generale
In data 28 aprile 2014, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la circolare 8/E (reperibile a questo link) con oggetto “Art. 1 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66 – Riduzione del cuneo fiscale per lavoratori dipendenti e assimilati” in cui si delineano le categorie che potenzialmente potranno beneficiare del credito destinato ai titolari di reddito di lavoro dipendente e di taluni redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente.
Nello specifico, tra i potenziali beneficiari del credito sono menzionati i contribuenti il cui reddito complessivo è formato:
1) dai redditi di lavoro dipendente di cui all’articolo 49, comma 1, del TUIR;
2) dai redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente di cui all’articolo 50, comma 1, del TUIR, di seguito specificati:
- compensi percepiti dai lavoratori soci delle cooperative (lett. a);
- le indennità e i compensi percepiti a carico di terzi dai lavoratori dipendenti per incarichi svolti in relazione a tale qualità (lett. b);
- somme da chiunque corrisposte a titolo di borsa di studio, premio o sussidio per fini di studio o addestramento professionale (lett. c);
- redditi derivanti da rapporti di collaborazione coordinata e continuativa (lett. c-bis);
Nello specifico l’Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM – www.giovanemedico.it)
CHIEDE
se la categoria dei giovani medici iscritti al corso specifico di medicina generale possano essere in qualche modo ricompresi nelle categorie sovra menzionate (in particolare alla specifica in grassetto) potendo in tal modo essere beneficiari del credito destinato ai titolari di reddito di lavoro dipendente e di taluni redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente.