STATO DELL’ARTE SU ITER PRE-CONCORSUALE A.A. 2013/2014, APPLICAZIONE DEL CONCORSO NAZIONALE ED INIZIATIVE IN CANTIERE

Care Colleghe, cari Colleghi,

l’Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM), al fine di supportare gli aspiranti specializzandi e quanti si stiano interrogando sullo stato dell’iter pre-concorsuale per l’accesso alle scuole di specializzazione di area sanitaria a.a. 2013/2014, con lo spirito di servizio che da sempre la caratterizza ma anche per confutare la disinformazione, che sovente è strumentale a finalità esterne agli interessi della categoria, sentite le Istituzioni competenti, intende con il presente post informativo fornire una sintesi aggiornata dello stato dell’arte sul prossimo concorso per l’accesso alle scuole di specializzazione.

Nuovo Regolamento concerne le modalità di acceso alle scuole di specializzazione: confermiamo che il MIUR ha recepito e fatto proprie nel testo le principali osservazioni del Consiglio di Stato e che, pertanto, anche in recepimento alle richieste pressanti del SIGM, sul punto relativo alla validazione dei test, sarebbe stata riproposta la versione originaria del testo del Regolamento. Confermiamo, inoltre, che nel testo sarebbe stata confermata la possibilità di conferire un punteggio per la tesi di specializzazione e per il possesso del titolo di dottore di ricerca, ad eccezione di chi già possiede il diploma di specializzazione o di quanti risultino già stati iscritti ad una scuola di specializzazione (anche questa parte rimane invariata rispetto alla versione Carrozza). Quest’ultima acquisizione, proposta e fortemente sostenuta dal SIGM nella Commissione Ministeriale che ha elaborato la bozza di Regolamento, come è noto, è stata concepita al fine di tutelare i diritti dei neoabilitati e di governare il fenomeno dello specializzando “a vita”, condizione purtroppo assai frequente, anche tra quanti in questi giorni sono propositori di petizioni che avrebbero il fine di rappresentare le istanze dei colleghi aspiranti specializzandi.

Test “macro-aree”: com’è noto, il SIGM è stato tra le poche realtà a prendere chiaramente posizione contro l’ipotesi di apportare modifiche al testo del nuovo Regolamento concerne le modalità di acceso alle scuole di specializzazione esitato sotto il corso dell’ex Ministro Carrozza. Successivamente, avendo il MIUR spiegato che era necessario ricorrere all’espediente di strutturare una parte delle domande speciali per macro-area, pena la mancata realizzazione del concorso per il corrente anno accademico, a causa dei tempi tecnici necessari alla definizione di test strutturati per esplorare le capacità di ragionamento clinico – che vengono formulati per la prima volta e che quindi richiedono uno sforzo non indifferente – ma anche a causa dell’interruzione dell’iter di applicazione della riforma, ascrivibile al passaggio dal vecchio al nuovo Governo, il SIGM ha preso atto dell’assunzione di responsabilità da parte del MIUR nel senso di garantire la somministrazione delle prove di concorso entro il mese di ottobre 2014. Si precisa, pertanto, che il ritorno al testo “Carrozza”, relativamente alla parte della strutturazione dei test, dilaterebbe inevitabilmente i tempi necessari a sviluppare i test e, quindi, posticiperebbe all’anno 2015 l’espletamento  delle prove, facendo di fatto perdere il corrente anno accademico, con tutte le conseguenze del caso. Eventualità che appare del tutto irragionevole, a maggior ragione che si è avuta la certezza del finanziamento di un contingente di 5000 contratti ministeriali in sede di DL sulla Riforma della Pubblica Amministrazione, a seguito di un periodo prolungato di iniziative di sensibilizzazione messe in campo, in ultimo quelle del Flash Mob Nazionale e del Workshop Nazionale sulla formazione medica, organizzati dal SIGM. A tal proposito, le previsioni che il MIUR ritiene di poter rispettare, salvo imprevisti, in merito ai tempi dello scorrimento delle graduatorie di merito, confermerebbero la presa in servizio dei vincitori entro il dicembre del 2014.

Riduzione durata scuole di specializzazione: il DL sulla Pubblica Amministrazione, recentemente pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ha previsto la riduzione della durata di alcune scuole di specializzazione (quali scuole e con quali modalità dovranno essere stabilite con successivo Decreto Ministeriale) a partire dall’a.a. 2014/15. Tale riduzione sarà retroattiva anche per chi nel medesimo a.a. sarà iscritto al secondo e terzo anno (quindi l’attuale primo anno e chi entrerà col prossimo concorso in quanto per le scuole di specializzazione va conteggiato l’inizio della presa di servizio). Infine, ribadiamo come il SIGM abbia da sempre sostenuto la riduzione retroattiva della durata di ALCUNE scuole, salvaguardando il riconoscimento del titolo a livello europeo, ma chiedendo la possibilità di rendere opzionale la riduzione o meno della durata del proprio percorso per gli specializzandi già iscritti.

Emanazione bando e presa di servizio: il MIUR conferma la volontà di emanare il prossimo bando di concorso (a.a. 2013/14) entro luglio programmando l’esame di ammissione per ottobre. La presa di servizio dovrebbe avvenire, salvo complicazioni, entro il corrente anno solare (dicembre 2014).

Eliminazione delle incompatibilità: non risulta possibile eliminare le incompatibilità tra formazione specialistica e altre attività svolte in regime libero professionale (ad eccezione di quelle previste dalla normativa), poiché discendono dalla direttiva UE che sancisce il principio che la formazione del medico specializzando è a tempo pieno. Tale proposta dunque non può aver seguito per restrizioni normative.

Laurea abilitante: esiste una bozza di proposta al Tavolo del Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, esitata dalla Commissione istituita dal Ministro Carrozza e alla quale ha partecipato l’Associazione Italiana Giovani Medici. Il SIGM, infatti, ha per primo e da sempre sostenuto tale proposta per ridurre i tempi morti del percorso formativo in medicina e allinearlo al contesto europeo. La richiesta di implementazione di tale innovazione è stata reiterata anche alla nuova amministrazione.

Ricordiamo, infine, che proprio qualche giorno fa, su richiesta del rappresentante degli iscritti alle Scuole di Specializzazione eletto dal SIGM, il collega Giovanni Cerullo, il Presidente del Consiglio Universitario Nazionale (CUN) Prof. Andrea Lenzi ha inviato al Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca una lettera (leggi qui) che recepisce alcune delle istanze dei Giovani Medici (SIGM) e sollecita il Ministro affinché:

vengano resi pubblici al più presto modalità e criteri di selezione e programma di studio per il concorso di accesso alle scuole di specializzazione di area medica;

si coordini col Ministero della Salute per evitare perdita di posti (borse) assegnate ai corsi di formazione specifica in medicina generale, dovuta alla probabile sovrapposizione delle procedure concorsuali di accesso alle scuole di specializzazione con quelle di accesso ai corsi di formazione specifica in medicina generale.

Il Consiglio Nazionale SIGM

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