Cari Colleghi,
come previsto dal bando di concorso, il MIUR ha pubblicato entro il termine prestabilito del 6 ottobre 2014 l’elenco delle sedi di svolgimento delle prove del concorso nazionale per l’accesso alle scuole di specializzazione. Si tratta di un elenco di sedi che potranno essere utilizzate in funzione dell’esigenza, stabilita dal Ministro dell’Università, di garantire a tutti i candidati la possibilità di svolgere le prove all’interno della Regione di residenza. Pertanto, non è detto che tutte le sedi in elenco verranno utilizzate. Il MIUR provvederà nei prossimi giorni all’assegnazione dei candidati a ciascuna sede, utilizzando dei criteri non discrezionali. Come annunciato dal SIGM, trattasi di sedi universitarie (di medicina e non) e non universitarie (scuole, strutture MIUR e altre strutture in convenzione col MIUR), individuate sulla base di precisi criteri strutturali, organizzativi e tecnologici, che dovranno garantire pari condizioni per lo svolgimento delle prove a tutti i candidati.
Inoltre, entro il giorno 20 ottobre 2014 sarà comunicata a ciascuno candidato, attraverso l’account personale del sito www.universitaly.it, la sede in cui dovrà svolgere le prove concorsuali.
Il MIUR al momento non ha inteso dare notizie definitive sul numero degli iscritti a partecipare alle selezioni, immaginiamo anche per poter effettuare delle opportune verifiche sulla sussistenza da parte dei candidati dei requisiti di ammissione al concorso.
Ci sembra comunque di capire che il numero dei partecipanti dovrebbe rientrare nelle previsioni più favorevoli fatte dagli Uffici del MIUR e che, quindi, dovrebbe essere tale da consentire un sereno svolgimento delle prove, ovvero tale da scongiurare il sovraffollamento delle sedi concorsuali che si è invece verificato in occasione delle prove per l’accesso ai corsi regionali di formazione specifica di medicina generale e che è stato all’origine di disservizi ampiamente documentati dalla nostra Associazione.
Invitiamo, pertanto, i colleghi aspiranti specializzandi ad attendere prossime comunicazioni ufficiali.