Cari Colleghi,
anche la terza giornata di prove, relativa all’area chirurgica, sembra essersi svolta senza particolari criticità tecniche da rilevare. Si rafforza la sensazione che la seconda parte della prova, costituita da 40 quiz (30 uguali per area e 10 dei quali diversi per tipologia), sia meno selettiva della prima trance di quiz (parte generale). Certamente, le aspettative sul format dei quiz erano diverse, in particolare per quanto concerne la possibilità di esplorare le capacità di ragionamento clinico-diagnostico dei candidati. Inoltre, sono pervenute alcune singole segnalazioni in merito ad alcuni quiz, per lo più relativi alla parte specialistica (i 10 di tipologia), che presenterebbero un’infelice formulazione del testo o delle risposte. Abbiamo provveduto ad inoltrare puntualmente tali segnalazioni al MIUR.
Permangono delle forti perplessità in merito ai criteri di distribuzione dei candidati nella aule voluti dal Ministro ed in merito alla conseguente eccessiva parcellarizzazione delle sedi e delle aule di svolgimento delle prove. Opinabile anche la scelta di riferirsi esclusivamente a dei commissari/vigilanti interni alle singole amministrazioni ospitanti le sedi concorsuali (ad eccezione delle sedi esterne e di un esiguo numero di commissari ministeriali che effettuerebbero delle ispezioni a campione), peraltro in concomitanza dell’assegnazione (per quanto su base randon) in alcune sedi universitarie di candidati che nelle medesime sedi hanno conseguito la laurea. Nonostante tutto ciò, al netto di pochissime situazioni critiche segnalate al MIUR e dal medesimo sottoposte a sorveglianza ed approfondimenti particolari, l’impianto del concorso nazionale, sembra reggere.
Anche con riferimento all’ultima giornata delle selezioni, ci permettiamo di consigliare a tutti i candidati, nell’interesse del corretto svolgimento e della finalizzazione del concorso, di farsi tutti garanti del regolare svolgimento delle prove, segnalando seduta stante ai commissari vigilanti eventuali situazioni non consone al decoro di un concorso nazionale. Ricordiamo, inoltre, che i candidati possono richiedere di mettere a verbale qualsiasi elemento ritenuto non in linea coi dettami del bando.
Rinnoviamo altresì l’invito a segnalarci eventuali criticità – in verità al momento pochissime sono le segnalazioni pervenuteci, – prevalentemente per problemi tecnici e logistici e quasi mai per presunte irregolarità – indicando sempre con precisione la natura del problema e le coordinate della sede e dell’aula.