#GIOVANI MEDICI (SIGM) e Comitato Nazionale Aspiranti Specializzandi (CNAS): Bene il reperimento di finanziamenti aggiuntivi per incrementare il contingente di contratti di formazione specialistica statali sino a 6000 (cui si aggiungeranno i contratti a finanziamento regionale) annunciato dalla Minista Giannini. Ringraziamo il MIUR per la concreta risposta data alle richieste che abbiamo avanzato attraverso il Flash Mob del 21 aprile 2015. Ma sia il primo passo verso l’adozione del piano di rientro che abbiamo richiesto al fine di assorbire l’imbuto formativo e di garantire il diritto ad una formazione specialistica di qualità ai laureati in medicina, fermo restando l’imperativo di effettuare una adeguata programmazione del fabbisogno di medici. Adesso il MIUR recepisca le nostre proposte per migliorare l’organizzazione del concorso nazionale (il cui bando dovrebbe essere pubblicato entro la prossima settimana con prove che avranno luogo entro il 31 luglio), in modo da garantire standard adeguati ed uniformi in tutte le sedi concorsuali e quindi trasparenza ed oggettività nella valutazione.
L’Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM) ed il Comitato Nazionale Aspiranti Specializzandi (CNAS) esprimono congiuntamente soddisfazione nell’apprendere dell’impegno del Governo a finanziare sino a 6000 contratti di formazione specialistica nel prossimo concorso per l’accesso alle scuole di specializzazione di medicina, come anticipato dal Ministro Giannini nel corso dell’odierna audizione presso la Commissione Igiene e Sanità del Senato della Repubblica. <<Ringraziamo il MIUR nelle persone della Ministra e del Sottosegretario Faraone per la concreta risposta data alle richieste che abbiamo avanzato attraverso il nostro Flash Mob del 21 aprile 2015. – dichiarano i GIOVANI MEDICI (SIGM) e gli Aspiranti Specializzandi (CNAS) – Ma ci aspettiamo che questo sia il primo passo verso l’adozione del piano di rientro che abbiamo richiesto al fine di assorbire l’imbuto formativo e di garantire il diritto ad una formazione specialistica di qualità ai laureati in medicina e non un intervento una tantum, fermo restando l’imperativo di effettuare una adeguata programmazione del fabbisogno di medici >>
Ma l’attenzione dei GIOVANI MEDICI (SIGM) e degli Aspiranti Specializzandi (CNAS) rimane alta in merito ai contenuti del prossimo bando di concorso, la cui pubblicazione è stata più volte differita con gravi disagi per gli aspiranti candidati: <<Chiediamo che adesso il MIUR recepisca le nostre proposte per migliorare l’organizzazione del concorso nazionale, in modo da garantire standard adeguati ed uniformi in tutte le sedi concorsuali. Non ci arrenderemo sin quando non otterremo l’indispensabile trasparenza che si conviene ad un concorso nazionale, nonché l’oggettività nella valutazione dei candidati.>>
I GIOVANI MEDICI (SIGM) e gli Aspiranti Specializzandi (CNAS), infine, ringraziano pubblicamente i Parlamentari che sono stati vicini alla causa dei giovani medici aspiranti specializzandi, su tutti il “giovane medico” On.le Filippo Crimì, che si è speso politicamente presso il Governo ed il MEF al fine del reperimento dei fondi aggiuntivi (e che è stato estensore dell’emendamento al DL sulla Pubblica Amministrazione che renderà possibile in futuro la valorizzazione dei risparmi prospettici derivanti dal passaggio opzionale al nuovo ordinamento didattico per le scuole la cui durata è stata ridotta di un anno), e l’On.le Prof.ssa Paola Binetti, che ci ha sostenuti coi suoi comunicati.