COMUNICATO STAMPA
GIOVANI MEDICI (SIGM) SU ELEZIONI ENPAM: IL REGOLAMENTO ELETTORALE, IN LINEA CON Il “NUOVO” STATUTO, ESCLUDE LE GIOVANI GENERAZIONI DALLA PARTECIPAZIONE ATTIVA AI PROCESSI DECISIONALI DELL’ENTE PREVIDENZIALE DEI MEDICI.
Dopo la mancata occasione per rendere le giovani generazioni e le donne parte attiva delle Politiche Previdenziali della Professione Medica, denunciata all’indomani dell’approvazione dello Statuto ENPAM, l’Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM) punta il dito contro il Regolamento elettorale degli organismi di rappresentanza dell’Ente Previdenziale dei Medici e contro le tempistiche castranti per la presentazione delle candidature e le modalità antidemocratiche di assegnazione dei seggi. Ai giovani viene chiesto di contribuire alla Cassa Previdenziale, ma, nei fatti, questi vengono esclusi dalla rappresentanza: potranno contare soltanto sulla presenza nell’Assemblea Nazionale di un solo rappresentante eletto (contribuente Quota A) e di altri 5 senza diritto di voto, per di più coptati o nominati. Pronti a valutare l’ipotesi di invitare tutti i giovani medici italiani alla “disobbedienza” contributiva.
<<In tempi non sospetti, ovvero in occasione dell’approvazione del “nuovo” Statuto ENPAM, avevamo preconizzato come i contenuti del regolamento elettorale degli organi statutari avrebbero rappresentato una cartina di tornasole sulle reali intenzioni degli ispiratori della “riforma” in merito al coinvolgimento attivo dei giovani nella definizione delle politiche previdenziali e nei processi decisionali dell’Ente Previdenziale dei medici.>> – non usa mezzi termini l’Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM) nel commentare i contenuti del Regolamento elettorale degli organi di rappresentanza dell’ENPAM e nel denunciare le tempistiche castranti per la presentazione delle candidature e le modalità di assegnazione dei seggi che non tutelano le “minoranze”.
Ai giovani viene chiesto di contribuire alla Cassa Previdenziale, ma nei fatti le giovani generazioni, che sostengono il monte previdenziale di chi è in uscita dal sistema, non potranno che contare sulla presenza nell’Assemblea Nazionale di un solo rappresentante eletto (contribuenti Quota A) e di altri 5 senza diritto di voto per di più coptati o nominati, a fronte di ben 170 componenti. <<Cercheremo di creare liste di giovani per essere presenti nel dibattito e per rappresentare il disagio delle giovani generazioni a fronte di una gestione gerontocratica e totalizzante dell’Ente Previdenziale dei medici, che fa il palio con quanto registratosi in occasione delle elezioni per il rinnovo dei vertici della FNOMCeO, i cui candidati designati alla Presidenza erano entrambi medici in quiescenza.>> – incalzano i GIOVANI MEDICI (SIGM) – <<Qualora tali gravi restrizioni regolamentari e tempistiche stringenti non permettessero di eleggere dei rappresentanti espressione della base delle giovani generazioni, ci riserviamo di valutare l’ipotesi di invitare tutti i giovani medici italiani alla “disobbedienza” contributiva nei confronti della Fondazione ENPAM, al pari di quanto già fatto da altre categorie di giovani professionisti.>>