Nella giornata di ieri in tutta Italia si sono svolti gli esami per ottenere l’abilitazione all’esercizio della professione medica, meno che a Messina. Errore clamoroso senza precedenti (leggi qui). Quella che doveva essere la tappa finale di un percorso iniziato sei anni fa, si è rivelato un flop; dal CINECA, infatti, sono giunti all’Università di Messina solo 125 plichi a fronte dei 155 colleghi neolaureati che dovevano svolgere il test.
<<Esprimiamo solidarietà ai colleghi per quanto accaduto ieri durante lo svolgimento delle prove di abilitazione dei Medici di Messina e non possiamo non evidenziare come il CINECA si sia dimostrato per l’ennesima volta partner inadeguato del MIUR. Così come all’alba dello scandalo dell’inversione delle prove che aveva macchiato la prima edizione del concorso nazionale e in vista del prossimo concorso di accesso alle scuole di specializzazione (a.a. 2015/2016) chiediamo con forza l’interruzione di qualsiasi tipo di rapporto tra MIUR e CINECA (leggi qui)>> – afferma Antonio Duca, Presidente Giovani Medici (S.I.G.M.) sede provinciale di Messina.
Carichi di ansia e giunti alle prime luci dell’alba (alcuni rientrati anche da fuori Italia) gli aspiranti abilitandi, pur non potendo svolgere la prova a causa dell’ennesimo errore del CINECA, sono stati trattenuti fino alle 15.00, presso la sede dell’esame, in attesa della lettura di una mail giunta dal MIUR con su scritto “L’ESAME È RINVIATO A DATA DA DESTINARSI”
Il SIGM è e resterà al fianco dei colleghi di Messina che saranno chiamati a svolgere la prova in data differente rispetto al resto di Italia (per di più ancora non resa nota): <<Abbiamo già richiesto al MIUR che lo svolgimento della prova venga effettuato nel più breve tempo possibile onde evitare l’esclusione dalla graduatoria provinciale per l’incarico trimestrale di sostituto di continuità assistenziale (ex guardia medica) di prossima pubblicazione>> – continua Antonio Duca – che lamenta inoltre, come ad ora, l’Ordine dei Medici di Messina non abbia preso nessuna posizione a difesa dei giovani colleghi su questa annosa vicenda venendo meno ad uno dei suoi compiti fondamentali: tutelare i propri iscritti.
Il SIGM è e resterà al fianco dei colleghi di Messina che saranno chiamati a svolgere la prova in data differente rispetto al resto di Italia; nel frattempo non ci resta che augurarci che tutta la vicenda venga risolta nel più breve tempo possibile, senza ledere la carriera professionale dei colleghi.
Sede Locale SIGM Messina
Associazione Italiana Giovani Medici