Cari Aspiranti Specializzandi,
con l’emanazione del DM 20 maggio 2016 n. 313 recante il bando di accesso alle scuole di specializzazione di area medica hanno preso formalmente il via le procedure di selezione del secondo concorso nazionale, relativo all’anno accademico 2015/2016 (Avviso del Bando in Gazzetta Ufficiale).
Prove a partire dal 19 luglio con tempi leggermente ridotti rispetto al passato e un complessivo di oltre 6.500 contratti per gli aspiranti specializzandi italiani.
Ecco le principali novità:
– non sarà possibile fare trasferimenti in caso di contratti aggiuntivi regionali o da privati
– in caso di black out si riprenderà la prova da dove si è interrotta
– il caricamento del curriculum e titoli la faranno gli atenei (e non il candidato come lo scorso anno)
– è stata semplificata la procedura di immatricolazione
– sarà necessario fare una manifestazione di interesse a rimanere in graduatoria al penultimo scorrimento, pena decadenza
– sarà possibile fare una rinuncia facoltativa per gli scorrimenti
– sono stati ridotti i tempi prove (così sarà resa più difficile interazione e copiatura)
Come annunciato, nel complesso positiva la stabilizzazione nel corrente triennio a circa 6.000 contratti ministeriali messi a concorso (mentre sotto le aspettative il contributo delle Regioni in termini di contratti aggiuntivi, circa 500), ma molto si può e si deve ancora fare per migliorare il concorso a partire dall’organizzazione e dalla logistica (numero di sedi concorsuali, standard strutturali e tecnologici omogenei, vigilanza, ecc.), in capo alle Università!
Arrivati ormai alla terza edizione chiediamo che il MIUR metta in campo tutte le soluzioni atte a riscattarsi agli occhi di migliaia di giovani medici aspiranti specializzandi. Assieme al Comitato Nazionale Aspiranti Specializzandi, seguiremo l’iter organizzativo del concorso, cercando di ottenere dal MIUR ogni adempimento necessario a garantire delle selezioni bene organizzate e trasparenti, a cominciare dalla richiesta di razionalizzare la logistica attraverso la concentrazione dei concorrenti in macro-sedi e la conferma richiesta della presenza delle Forze dell’Ordine nelle sedi di concorso. Richieste ripetutamente presentate in più occasioni al MIUR nei mesi scorsi distinguendo in modo trasparente le modifiche che si possono realizzare immediatamente rispetto ai miglioramenti strutturali necessari che necessitano però di interventi legislativi non compatibili con l’espletamento di un concorso entro l’estate 2016.
Proponiamo di seguito una sintesi di quanto previsto dal Bando.
Sintesi timing previsto dal bando e indicazioni principali a supporto dei candidati
La procedura di iscrizione on line al concorso è attiva da martedì 24 maggio 2016 e si chiude inderogabilmente alle ore 15.00 (fuso orario Italia) di martedì 7 giugno 2016 attraverso il portale web www.universitaly.it
19 luglio 2016: prova su quesiti di carattere generale
20 luglio 2016: prova su quesiti di carattere specialistico – area medica
21 luglio 2016: prova su quesiti di carattere specialistico – area chirurgica
22 luglio 2016: prova su quesiti di carattere specialistico – area servizi clinici
I candidati sono tenuti a prendere visione della Gazzetta Ufficiale di venerdì 24 giugno 2016 per la comunicazione della conferma delle date di svolgimento della prova d’esame che verrà inserita anche sul sito www.universitaly.it
1 novembre 2016: inizio attività didattico-assistenziali
Fine scorrimenti graduatorie: 26 ottobre 2016
Il Bando è consultabile al seguente link:
http://attiministeriali.miur.it/anno-2016/maggio/dm-20052016.aspx
I contratti messi a concorso
Messi a concorso un totale di 6.718 contratti di formazione (6133 a finanziamento statale, 521 gli aggiuntivi finanziati da Regioni e Province Autonome e 64 finanziati da privati, per un ammontare di circa 400 in più del precedente anno accademico). [ALLEGATO 2] Se, da un lato, si conferma la soddisfazione per la stabilizzazione almeno a 6.000 contratti ministeriali per il corrente triennio e per il quasi raddoppio dello stanziamento di contratti regionali/privati non si può mancare di sottolineare che il contributo da parte delle Regioni che poteva essere maggiore visto l’interesse dimostrato in questi ultimi tempi nella discussione dell’art. 22 del Patto per la Salute. Positivo l’utilizzo da parte della Regione Sicilia del Fondo Sociale Europeo, scelta che poteva e doveva essere fatta in modo sistemico da parte di tutte le regioni obiettivo.
Modalità di iscrizione
Al concorso potranno partecipare quanti hanno conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia in data anteriore al termine di scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso, fissata al 7 giugno 2016, ma per poter formalizzare successivamente l’iscrizione alle scuole i candidati vincitori dovranno essere in possesso dell’abilitazione all’esercizio della professione medica entro la data di inizio delle attività didattico-assistenziali delle Scuole, prevista per il 1 novembre 2016.
Pertanto, anche gli abilitandi nella sessione di luglio 2016 dell’Esame di Stato, laddove dovessero risultare idonei in graduatoria, potranno essere vincitori di concorso.
Non potranno essere ammessi al concorso i candidati iscritti ad una medesima tipologia di Scuola o già in possesso il relativo titolo di specializzazione.
Ai fini della partecipazione alle selezioni ogni candidato potrà concorre sino ad un massimo di 3 tipologie di Scuola (non più di 2 per Area).
In sede di iscrizione al concorso, ai fini della composizione della graduatoria di merito, il candidato dovrà specificare le tipologie di Scuola prescelte, indicandole in ordine di preferenza. All’interno di ogni tipologia prescelta il candidato dovrà, altresì, elencare le specifiche Scuole rientranti nella Tipologia indicandole in ordine di preferenza di sede.
L’iscrizione al concorso si perfeziona con il pagamento di un contributo di 100,00 euro omnicomprensivo, che prescinde dal numero delle scuole per le quali di concorre. Il pagamento dovrà essere effettuato esclusivamente tramite bonifico bancario sul conto intestato a:
Tesoreria provinciale di Roma succursale via dei Mille 52, 00185 – ROMA
IBAN: IT 48T 01000 03245 348 0 13 2411 00
Causale: “codice di iscrizione – nome e cognome del candidato”
L’organizzazione delle selezioni
Le prove di ammissione si svolgeranno a livello locale in una o più sedi, nella stessa data ed allo stesso orario per tutte le tipologie di Scuola appartenenti alla medesima Area.
L’organizzazione delle prove a livello locale è affidata alle Istituzioni universitarie presenti sul territorio (in potenza tutte le Università, siano esse sede e non di Scuole di specializzazione), che dovranno garantire sicurezza, trasparenza e standard omogenei di gestione nello svolgimento delle prove attenendosi alle indicazioni fornite dal MIUR.
L’Allegato 6 definisce i primi aspetti organizzativi e logistici relativi all’espletamento delle prove, che potranno essere implementati da ulteriori direttive emanate dal MIUR, cui spetta il coordinamento dell’organizzazione generale.
SIGM e Comitato Aspiranti Specializzandi restano convinti dell’opportunità di continuare a sostenere la loro richiesta di disporre la presenza delle Forze dell’Ordine presso le sedi di svolgimento delle prove, già realizzatasi anche se in modo eterogeneo a livello nazionale lo scorso anno, nonché di mettere in campo tutti i provvedimenti utili a garantire standard omogenei ed adeguati di distanziamento dei candidati, nonché la presenza di personale di vigilanza (esclusivamente amministrativo) adeguatamente addestrato, in numero atto a garantire il regolare svolgimento delle prove.
Le selezioni
La prova d’esame consiste in una prova scritta che prevede la soluzione di 110 quesiti a risposta multipla, ciascuno dei quali con quattro possibili risposte. La prova d’esame è divisa nelle seguenti parti:
Prova |
||
Prima parte |
comune a tutte le tipologie di Scuola |
(70 quesiti) |
Seconda parte |
specifica di Area |
(30 quesiti) |
specifica per tipologia di Scuola |
(10 quesiti) |
Rispetto alla scorsa edizione, al fine di fornire ai candidati dei riferimenti per la preparazione e lo studio, il bando prevede che per la:
a) prima parte della prova – parte generale (70 quesiti con 4 opzioni di risposta) i 70 quesiti saranno riferiti ad argomenti caratterizzanti il corso di laurea in Medicina e Chirurgia ed inerenti la formazione clinica del percorso di studi.
b) seconda parte della prova
· Parte di Area (30 quesiti con 4 opzioni di risposta): i quesiti saranno definiti prevalentemente in relazione a scenari predefiniti a livello di Area, in modo tale che ad ogni scenario corrispondano da un minimo di 1 ad un massimo di 5 quesiti, con particolare riferimento alla valutazione di dati clinici, diagnostici e analitici. La valutazione dei dati clinici, diagnostici e analitici è riferita, in particolare, alle materie riconducibili ai seguenti Settori Scientifici Disciplinari fondamentali dell’Area di riferimento :
– AREA MEDICA: MED/08 – Anatomia Patologica; MED/09 – Medicina Interna; MED/18 – Chirurgia Generale; BIO/14 – Farmacologia.
– AREA CHIRURGICA: MED/08 – Anatomia Patologica; MED/09 – Medicina Interna; MED/18 – Chirurgia Generale; BIO/16 – Anatomia Umana.
– AREA SERVIZI: MED/04 – Patologia Generale; MED/08 – Anatomia Patologica; MED/09 – Medicina Interna; MED/18 – Chirurgia Generale.
· Parte specifica per tipologia di Scuola (10 quesiti con 4 opzioni di risposta): i quesiti sono definiti prevalentemente in relazione a scenari predefiniti a livello di singola tipologia di scuola, in modo che ad ogni scenario corrispondano da un minimo di 1 ad un massimo di 5 quesiti, con particolare riferimento alla valutazione di dati clinici, diagnostici, analitici clinici, diagnostici e analitici. La valutazione dei dati clinici, diagnostici, analitici clinici, diagnostici e analitici è riferita, in particolare, alle materie riconducibili al Settore Scientifico Disciplinare caratterizzante di ciascuna tipologia di Scuola indicato nella tabella di cui all’Allegato 3 del bando.
Tali coordinate dovrebbero “restringere” il campo della preparazione ai test a fronte del sapere enciclopedico che caratterizza l’ambito della medicina.
Il Bando non entra nel merito della procedura di affidamento dell’incarico di preparazione dei test di ammissione. Su tale aspetto la nostra Associazione vigilerà affinchè siano garantita la terzietà dei soggetti incaricati di generare i test.
Punteggio dei titoli e delle prove
Il Punteggio complessivo attribuito a ciascun candidato in graduatoria (massimo 135 punti) è stabilito in relazione alla somma del punteggio attribuito ai titoli (massimo 15 punti) e al punteggio conseguito nella prova (massimo 120 punti).
Il Punteggio relativo ai titoli si compone di:
a). Voto di laurea – Punteggio massimo 2 punti
Voto di laurea |
Punteggio |
110 e lode |
2 punti |
110 |
1,5 punti |
Da 108 a 109 |
1 punto |
Da 105 a107 |
0,5 punti |
b) Curriculum – Punteggio massimo 13 punti:
1. Media ponderata (sulla base dei CFU attribuiti alla singola materia di esame) degli esami sostenuti (corrispondente per i laureati ante 509/99 alla media aritmetica in quanto il sistema dei CFU non era ancora entrati in vigore), che attribuisce un Punteggio massimo sino a 5 punti:
Media dei voti degli esami sostenuti |
Punteggio |
Superiore o uguale a 29,5 punti |
5 punti |
Superiore o uguale a 29 punti |
4 punti |
Superiore o uguale a 28,5 punti |
3 punti |
Superiore o uguale a 28 punti |
2 punti |
Superiore o uguale a 27,5 punti |
1 punto |
Terminate le procedure di iscrizione da parte del candidato e comunque in tempo utile per le operazioni di attribuzione dei punteggi, gli Atenei presso cui i candidati stessi hanno conseguito la laurea sono tenuti al caricamento on line (nell’apposita sezione informatica riservata all’Ateneo presente alla pagina https://ateneo.cineca.it/ssm) e secondo le indicazioni operative di caricamento che verranno loro fornite dal CINECA, di una attestazione nella quale sia riportata la media ponderata degli esami sostenuti dal candidato (media che per i laureati secondo il sistema antecedente al D.M. n. 509/1999 corrisponde alla media aritmetica). Il voto 30 e lode deve essere considerato pari al voto 30/30 e la media ponderata deve essere arrotondata alla prima cifra decimale (es. 28,44=28,4; 28,45=28,5).
L’Ateneo dovrà altresì
a) riportare la media indicata nell’attestato anche nell’apposita sezione della procedura informatica;
b) caricare nell’apposita finestra la certificazione della laurea con relativo voto e degli esami di profitto sostenuti dal candidato, completa di tutte le necessarie informazioni per ogni singolo esame (voto ottenuto, CFU totali di ogni esame, il/i settore/settori scientifico disciplinari che compongono il corso di insegnamento cui l’esame si riferisce con di fianco ad ogni SSD i relativi CFU).
2. Voto ottenuto negli esami fondamentali e caratterizzanti la singola scuola – Punteggio massimo 5 punti.
Il punteggio è attribuito ad un numero massimo di 5 esami riferiti ai settori scientifico-disciplinari indicati come fondamentali e caratterizzanti la singola Scuola (sulla base delle modalità indicate nell’Allegato 3 del DM) e secondo i seguenti criteri:
Voto ottenuto |
Punteggio per singolo esame |
30 o 30 e lode |
1 punto |
29 |
0,7 punti |
28 |
0,5 punti |
27 |
0,2 punti |
3. Altri titoli – massimo 3 punti. Tale Punteggio non può essere attribuito a coloro che alla data di presentazione della domanda sono già in possesso di un diploma di specializzazione, ovvero che siano già titolari di un contratto di specializzazione da almeno un anno.
Il punteggio è attribuito sulla base dei seguenti criteri:
– 1 punto per la tesi sperimentale in una disciplina afferente a uno dei settori scientifico-disciplinari di riferimento della tipologia di scuola (Allegato 4);
– 2 punti per il titolo di dottore di ricerca in una disciplina afferente a uno dei settori scientifico-disciplinari di riferimento della tipologia di scuola.
Per la prova (parte generale + parte speciale di area/specialistica) è attribuito un punteggio massimo 120 punti così suddivisi:
a) 70 punti per la prima parte della prova, costituita da 70 quesiti con 4 opzioni di risposta di cui 1 sola corretta (i quesiti saranno riferiti ad argomenti caratterizzanti il corso di laurea in Medicina e Chirurgia ed inerenti la formazione clinica del percorso di studi)
b) 30 punti per la seconda parte della prova specifica di Area, costituita da 30 quesiti con 4 opzioni di risposta di cui 1 sola corretta
c) 20 punti per la seconda parte della prova specifica per tipologia di Scuola, costituita da 10 quesiti con 4 opzioni di risposta di cui 1 sola corretta
Ai fini dell’attribuzione dei punteggi della prova d’esame si tiene conto dei seguenti criteri:
Prova |
Risposta esatta |
Risposta errata |
Risposta non data |
Prima parte comune (70 quesiti) |
1 punto |
-0,30 punti |
0 punti |
Seconda parte specifica di Area (30 quesiti) |
1 punto |
-0,30 punti |
0 punti |
Seconda parte specifica per tipologia di Scuola (10 quesiti) |
2 punti |
-0,60 punti |
0 punti |
Ogni candidato avrà a disposizione una postazione informatica (con computer privo di tastiera non connesso a Internet). Il sistema non permetterà il passaggio ad altre applicazioni eventualmente residenti sullo stesso hardware.
Per lo svolgimento delle prove di ammissione è assegnato un tempo di:
95 minuti per i 70 quesiti della prima parte della prova;
48 minuti per i 30 quesiti della seconda parte della prova comune per Area;
19 minuti per i 10 quesiti della seconda parte della prova specifica per singola tipologia di Scuola.
I tempi sono stati ulteriormente ridotti rispetto alla precedente edizione, al fine di limitare le possibilità di interazione tra i candidati.
PER SEGNALAZIONI O QUESITI:
comitato.aspecializzandi@gmail.com
specializzandi@giovanemedico.com
presidente@giovanemedico.it