Comunicato Stampa dell’Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM)
Il Decreto Interministeriale 68/2015 è stato approvato ormai due anni fa e, oltre al riordino delle Scuole e alla riduzione del percorso formativo per il quale viene ricordato, avrebbe dovuto prevedere la realizzazione ed applicazione di un nuovo regolamento di accreditamento delle unità operative universitarie e ospedaliere in grado di erogare formazione ed accogliere i medici in formazione specialistica sulla base di indicatori quantitativi, misurabili e trasparenti.
Questo nuovo regolamento traccia indubbiamente un nuovo orizzonte culturale in quanto renderebbe possibile per la prima volta selezionare anche in Italia i centri idonei a formare la nuova classe di medici specialisti secondo parametri oggettivi, ricavati dalla letteratura internazionale, e non attraverso autocertificazioni discrezionali che finora hanno permesso l’apertura e l’attività di Scuole in assenza del possesso dei requisiti minimi di qualità formativa.
In questi due anni il lavoro dell’Osservatorio Nazionale sulla Formazione Medico Specialistica (ONFMS) per la preparazione di questo regolamento, che dovrà essere emanato con un apposito decreto ministeriale, è stato continuo e svolto con dedizione nonché inclusivo, in quanto portato avanti di concerto con altri organismi tecnici quali AgeNaS e ANVUR. Non secondariamente, il confronto con i portatori di interesse, Università, Regioni e rappresentanze degli specializzandi in primis, è stato assolutamente proficuo pertanto non sarebbe comprensibile uno slittamento e un ulteriore allungamento dei tempi.
“Auspichiamo che l’emanazione del decreto ministeriale recante il nuovo regolamento avvenga in tempi utili a renderlo operativo dal corrente anno accademico, così come prospettatoci dal Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Sen. Valeria Fedeli, durante l’incontro avuto con la nostra Associazione, il Comitato Nazionale Aspiranti Specializzandi e l’Associazione Italiana Medici il 9 febbraio scorso (http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/ministero/cs090217). Qualunque ritardo o slittamento nell’applicazione sarebbe incomprensibile e irresponsabile”.
Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM)