Finalmente è giunta l’ufficialità dei risultati delle elezioni per l’unico rappresentante italiano degli specializzandi in seno al CNSU, che mostrano una netta affermazione della nostra candidata e del nostro programma elettorale.
Più di 2000 colleghi in tutta Italia hanno deciso di supportare l’idea di una rappresentanza che fa dell’esperienza e della presenza reale nelle vite lavorative e formative di tutti gli specializzandi italiani il proprio tratto distintivo.
Abbiamo basato la campagna elettorale sui contenuti, sulla discussione aperta e schietta anche e soprattutto sulle prospettive della nostra categoria per rimettere in carreggiata tutta la classe medica partendo dai giovani professionisti, quelli veramente giovani sia per età anagrafica che per progettualità scevra da qualsiasi interesse sindacale e politico.
Siamo ormai al quarto mandato consecutivo, e la nostra presenza negli organi di rappresentanza subisce ciclicamente denigrazioni e mortificazioni: questa volta la nostra esperienza decennale è stata fatta passare come un disvalore e la nostra competenza puntuale all’interno degli organi di rappresentanza come servilismo.
Abbiamo incassato serenamente, mentre giravamo l’Italia in carne e ossa, le accuse di chi ha improntato il proprio consenso sulla mortificazione dei competitor e a chi ha preferito parlarne male piuttosto che costruire un’alternativa credibile.
Abbiamo continuato a raccontare il nostro programma, attraverso le esperienze e i volti dei colleghi incontrati nei reparti di tutta Italia, anche quando altri utilizzavano addirittura come sponsor i sindacati dei medici ospedalieri, quanto di più lontano dagli interessi reali degli specializzandi.
Noi, presenti da 10 anni, siamo stati e saremo, paradossalmente, l’argine a chi ha applicato logiche e politiche da prima repubblica. Rifiutiamo, e continueremo a farlo, partnership con gli enti che organizzano i corsi di preparazione al concorso SSM ma continueremo a chiederne la bibliografia; continueremo a rifiutare quote di iscrizione in cambio di servizi che proveremo a continuare ad offrire gratuitamente, non solamente come entità nazionale ma in tutte le singole sedi locali, dove abbiamo dimostrato di essere ancora capillari, rappresentati e rappresentativi.
Riteniamo che la rappresentanza non si faccia sullo studio dei numeri, ma sul battersi per soddisfare le esigenze dei medici che ci assumiamo l’onore e l’onere di rappresentare a tutti i livelli, dai semplici Dipartimenti agli organi di rappresentanza Nazionale. Prima di studiare quanti contratti sono stati messi a bandi, eravamo fuori dalle stanze del “potere” a chiederne l’incremento, a proporre soluzioni e a trovare meccanismi per tutelare i nostri giovani colleghi.
Ed ancora una volta il nostro impegno è stato riconosciuto: onoreremo la fiducia concessaci mettendoci a lavorare, sin dal primo giorno, per portare a termine il programma che abbiamo proposto e saremo aperti, senza alcun tipo di censura (atteggiamento che non ci ha mai contraddistinto), alle istanze che vorranno essere portate da chiunque, senza preclusioni di sorta.
Lavoreremo a testa bassa, il doppio per chi ci ha premiato ancora una volta, il triplo per chi ci ha denigrato! A tutti grazie!