Per ciò che concerne il sostegno che lo Stato garantisce a chi della nostra categoria non sta percependo reddito, segnaliamo che sull’area personale ENPAM (www.enpam.it/areapersonale) sono attivi i canali per richiedere:
🎯 L’indennizzo Statale di 600 euro, che anticiperà ENPAM stesso, e rivolto a lavoratori autonomi/libero professionisti che non siano titolari di pensione, che abbiamo reddito inferiore a 35 mila euro (o tra 35mila e 50mila con chiusura della P.IVA tra 21 febbraio 2020 e 31 marzo 2020) con una riduzione dell’attività causa COVID-19 e che non abbiano sussidi derivanti da altri provvedimenti (es reddito di cittadinanza, cassa integrazione etc. etc.);
🎯Il bonus ENPAM di 1000 euro, diretto ai pagatori della QUOTA B nel 2019 con riferimento all’anno 2018 che abbiamo registrato un calo del 33% del fatturato dopo la data del 21 Febbraio 2020, in regola con il versamento dei contributi e che non godono di trattamento pensionistico.
In questo senso abbiamo chiesto ieri alla Fondazione ENPAM che tale provvedimento venga esteso anche a coloro i quali hanno aperto Partita Iva nel 2019, che spesso sono giovani colleghi appena specializzati la cui attività autonoma costituisce unica fonte di reddito, pesantemente mozzata dall’emergenza in atto.
Vi terremo aggiornati!