Elezioni CNSU: straripante affermazione dei Giovani Medici (SIGM).

Cari Colleghi,

quella che si profila è una straripante affermazione dell’Associazione Italiana dei Giovani Medici (SIGM) alle elezioni per il rinnovo dell’unico rappresentante degli iscritti alle scuole di specializzazione al Consiglio Nazionale Studenti Universitari (CNSU), tenutesi il 21 e 22 maggio 2013.

Nonostante i risultati siano provvisori (mancano i dati relativi ad una decina di università ininfluenti per dimensioni ed affluenza registrata), il distacco tra il candidato del SIGM, il Dott. Giovanni Cerullo, ed il candidato della Federspecializzandi, associazione aderente all’Intersindacale Medica, è tale da indurre a sbilanciarci nell’annunciare la vittoria. Infatti, avendo il SIGM totalizzato secondo i dati pervenutici ad ora circa il 75% dei consensi dei votanti, il risultato può essere considerato praticamente definitivo.

A distanza di tre anni, pertanto, il SIGM si conferma la principale realtà associativa di categoria anche tra gli specializzandi, con un incremento sensibile dei consensi rispetto alla precedente competizione: il candidato dei Giovani Medici (SIGM) risulta primo in numerose Regioni (Lombardia, Lazio, Campania, Sicilia, Puglia, Sardegna, Veneto) e città universitarie (Milano, Pavia, Verona, Trieste, Torino, Parma, Bologna, Firenze, Pisa, Chieti, Roma, Napoli, Bari, Palermo, Catania, Messina, Cagliari, ecc.) da nord a sud del Paese. Un sostanziale pareggio si è invece registrato in quasi tutte le rimanenti Regioni sulle quali sono disponibili i dati.

Elevatissima l’affluenza alle urne (pari a circa il 20% degli aventi diritto, con punte del 50% in alcune sedi del centro e del sud, il dato più elevato dall’istituzione del CNSU. Smentito da Verona il tradizionale tabù della scarsa affluenza al nord, laddove si sono recati a votare in sole 5 ore, ovvero nell’unico giorno disponibile a causa della chiusura degli uffici il 21 maggio in concomitanza delle celebrazioni del Patrono locale, circa il 20% dei medici specializzandi), a significare la crescente attenzione degli iscritti alle scuole di specializzazione nei confronti della rappresentanza, in un momento storico in cui è forte l’esigenza di evoluzione dell’attuale sistema formativo-professionalizzante di medicina e più in generale di valorizzazione delle giovani professionalità mediche nel SSN. Non a caso tra i punti programmatici proposti dal SIGM in campagna elettorale per superare le criticità che affliggono la condizione dei giovani medici Italiani e contrastare il flusso in uscita dal Paese di giovani professionalità mediche, formate a spese dello Stato Italiano, si annoverano le seguenti priorità:

  • ALLINEARE GLI STANDARD FORMATIVI DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE E DEL CORSO DI FORMAZIONE SPECIFICA DI MEDICINA GENERALE A QUELLI U.E. E SOSTENERE IL RAGGIUNGIMENTO DI UNA PIENA MATURITÀ PROFESSIONALE IN TEMPI ADEGUATI
  • AFFERMARE IN SANITÀ IL MERITO ED ELIMINARE GLI INFLUSSI NEFASTI DELLA POLITICA, DEI BARONATI E DEL SINDACALISMO
  • RIDURE I TEMPI MEDI DI ATTESA PER L’ACCESSO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE E CONTRASTARE IL FENOMENO DEL PRECARIATO
  • RIEQUILIBRARE NELLA PROFESSIONE MEDICA IL DIVARIO ESISTENTE TRA GENERAZIONI GIOVANI E MENO GIOVANI
  • SOSTENERE L’ACCESSO DEI GIOVANI MEDICI ALLA RICERCA

Inoltre, i Giovani Medici (SIGM) hanno dedicato specifici punti a sostegno degli specializzandi non medici, ed in particolare a quanti sono iscritti alle scuole di specializzazione di area sanitaria, a partire dal riconoscimento di pari dignità rispetto ai colleghi medici.

Su tutti i predetti punti il SIGM dichiara il proprio concreto impegno nel lavorare al superamento delle attuali criticità, con un approccio di revisione globale del sistema, senza limitarsi ad affrontare ogni singolo punto nelle emergenze, ma cercando di programmare interventi e di risolvere alla radice i problemi sostenendo un processo di riforma. I Giovani Medici (SIGM) sono impegnati quindi nel chiedere per ottenere anche in Italia la presenza di un contesto organizzativo che consenta a tutti di esercitare la professione del medico, rimuovendo una volta per tutti gli steccati culturali sindacalisti, baronali, clientelari.

Ed in tale senso lascia ben sperare il fatto che il successo elettorale giunga a breve distanza dal successo registrato in occasione del lancio in data 14 maggio 2013 del “Giovani Medici Day”, iniziativa che ha messo in evidenza criticità e proposte per rilanciare la condizione dei giovani medici in Italia. Come è noto, infatti, adottando lo slogan “Cambiare il Paese, per non cambiare Paese: riscopriamo in Italia l’orgoglio di essere Medici!”, l’Associazione Italia Giovani Medici (S.I.G.M.) ed il Comitato Pro Concorso Nazionale si sono fatti promotori di una manifestazione nazionale, non sindacale, tenutasi a Roma di fronte al Parlamento, che ha richiamato l’attenzione delle Istituzioni, dei media e della società civile sulle gravi problematiche che affliggono la condizione dei giovani camici bianchi italiani, da tempo denunciate dal SIGM e per larga parte ancora irrisolte.

Lo straordinario risultato delle elezioni al CNSU, per il quale ringraziamo tutti i colleghi che hanno sostenuto il candidato del SIGM, premia il lavoro della nostra associazione e conferisce forza alla richiesta di superamento di logiche ed assetti non più attuali e sostenibili all’interno del SSN ed in seno al mondo della Professione Medica.

Premesso che l’essere giovani non è una condizione anagrafica, bensì una categoria mentale, è venuto il momento che le giovani generazioni compartecipino alle responsabilità decisionali. Per tali ragioni, il SIGM invita pubblicamente tutti i colleghi, singoli o organizzati in sigle, a recidere il cordone ombelicale con l’illusorio vecchio sistema veterosindacale e veteropartitocratico ed ad unirsi ai Giovani Medici per condurre assieme una battaglia di civiltà, finalizzata al rilancio della Professione Medica e di un SSN pubblico, equo, sostenibile, capace di competere nel panorama internazionale e di valorizzare le giovani risorse.

È venuto il momento di restituire ai camici bianchi una piena dignità che discende dal ripristino dell’indipendenza da interessi terzi e dalla riconquista di quel ruolo sociale da sempre connaturato all’essere medico.

Il Consiglio Esecutivo SIGM

ASSOCIAZIONE ITALIANA GIOVANI MEDICI

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