Per Lunedì 1 luglio, alle ore 14 presso il Policlinico Universitario Paolo Giaccone (la sede verrà confermata al più presto), il SIGM di Palermo ha chiesto un incontro con il Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della provincia di Palermo, prof. Salvatore Amato. Tale incontro verterà sull’aumento della quota di iscrizione ordinistica e sulla formazione medico specialistica.
Attraverso tale incontro, il Segretariato Italiano Giovani Medici (S.I.G.M.) – Sede di Palermo intende riproporre all’attenzione dell’Ordine alcune riflessioni in merito all’innalzamento da 165 a 200 euro della Quota annuale ordinistica di iscrizione, introdotto per l’anno solare 2013. Un siffatto incremento della quota annuale di iscrizione, pari a circa il 17,5%, da una rapida indagine condotta da questo Segretariato, conferisce all’OMCeO della Provincia di Palermo il non felice primato di imporre ai propri iscritti la quota di iscrizione in assoluto più elevata nel nostro Paese (vedasi Tabella riepilogativa in calce).
A tal proposito, pur rispettando le legittime decisioni assunte dal Consiglio OMCeO della Provincia di Palermo, non ci si può esimere dal condividere alcune brevi, ma significative, considerazioni:
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si segnala che ai medici in formazione specialistica è stata applicato nel corrente anno un incremento pari al 2% dell’aliquota previdenziale della Gestione Separata INPS, e che le detrazioni incrementeranno di un punto percentuale ogni anno sino al 2016 con una riduzione dello stipendio pari a circa 500 euro annue (passando dal 18% al 24%);
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si sottolinea come tale incremento rappresenti un ulteriore ed insostenibile aggravio per i giovani medici iscritti al corso di formazione specifica di medicina generale, titolari di una borsa di studio pari a circa 800 euro, non esente IRPEF, per i quali vige peraltro una condizione di pressoché totale incompatibilità con qualsiasi altra attività professionale, salvo rare eccezioni;
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si ricorda che i medici in formazione specialistica titolari di contratto a finanziamento regionale iscritti all’Università di Palermo da diverso tempo subiscono periodiche interruzioni del flusso stipendiale, legate alle contingenti indisponibilità di cassa della Regione Sicilia e dall’impossibilità di costante anticipazione di tali somme da parte dell’Università;
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si evidenzia che a decorrere dal corrente a.a 2012/2013 è stato applicato un incremento delle tasse universitarie per tutti i medici titolari di contratto di formazione specialistica, pari al 100% della somma variabile, che l’Università degli Studi di Palermo aveva programmato già tre anni prima;
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si ricorda che insistono difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro per i giovani medici per le seguenti ragioni: a) blocco del turn over imposto alle Regioni dallo stato centrale; b) proposte di rapporti di lavoro labili, tramite contratto a tempo determinato o contratti atipici; c) criticità nell’accesso alla pratica libero professionale per i giovani alla luce dell’imperversare del “sistema groupon”.
Alla luce di quanto detto, certi che l’OMCeO della Provincia di Palermo si sia già ativato per il recupero di tutte le somme relative ai mancati versamenti da parte degli iscritti morosi (come si evince dal Bilancio annuale), che, ricordiamo, potrebbero incorrere per legge in sanzioni gravi, ma opportune, quale la cancellazione dall’Albo Ordinistico, con la presente la Sede S.I.G.M. di Palermo in rappresentanza delle istanze dei giovani medici iscritti all’OMCeO Provincia di Palermo auspica che attraverso tale incontro:
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venga rivisitata la decisione dell’incremento della quota di iscrizione abbassandola per l’anno successivo rispetto alle 200 euro attuali;
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in alternativa, che vengano introdotte quote d’iscrizione differenziate per fasce di età, in modo da gravare il meno possibile sulle giovani generazioni di medici, ovvero per sotto categorie professionali, considerato che uno specializzando, un corsista di medicina generale o un giovane medico neoassunto con contratto atipico, non può essere neanche lontanamente paragonato, da un punto di vista reddituale, ad un Dirigente Medico assunto a tempo indeterminato o ad un Medico di Medicina Generale titolare di elenco assistiti;
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che venga prevista un’ulteriore fascia base per gli iscritti nei primi tre anni (come avviene, ad esempio, presso l’OMCeO Roma).
Infine, questo Segretariato intende ringraziare il prof. Amato per la disponibilità dimostrataci, avendo accettato immediatamente la proposta di un incontro presso il policlinico Universitario, a fronte dei numerosi impegni istituzionali.
SIGM Palermo