Associazione Italiana Giovani Medici (S.I.G.M.) Sede Provinciale di Cagliari
I Giovani Medici di Cagliari proclamano l’astensione dalle attività assistenziali e formative per sensibilizzare le istituzioni alla tutela della formazione e al sostegno all’accesso al mondo del lavoro per i giovani della sanità.
L’Associazione Italiana Giovani Medici – S.I.G.M Sede di Cagliari lancia un appello a tutte le sigle giovanili, a tutti gli studenti in medicina e ai giovani della Sanità Sarda per aderire alle azioni di protesta e ai momenti di incontro e richiamare l’attenzione dei rappresentanti politici, degli organi di stampa e di tutti i cittadini sugli urgenti problemi che stanno investendo la categoria medica, in particolare i giovani della Sanità.
I Giovani Medici (SIGM) rivolgono inoltre un appello a tutti gli Ordini Provinciali dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della Sardegna al fine di condividere lo spirito dell’iniziativa e sostenere le richieste dei manifestanti.
Siete tutti invitati:
MARTEDI 10 DICEMBRE ALLE ORE 17 IN AULA C (Cittadella Universitaria di Monserrato) all’assemblea “GUARDIE MEDICHE: UN MIRAGGIO PER I GIOVANI MEDICI SARDI” (clicca qui per leggere l’allarme lanciato dal SIGM Cagliari in seguito all’accordo sindacati-regione che di fatto crea disoccupazione tra le categorie più deboli della professione medica). Assieme ai legali consultati saranno presentate tutte le possibili azioni legali per tutelare il nostro diritto al lavoro contro un accordo che viola palesemente l’ACN.
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GIOVEDI 12 DICEMBRE in occasione della mobilitazione Nazionale di Piazza Montecitorio a Roma “Giovani Medici Day – Ora o mai più!” ASTENSIONE dalle attività assistenziali e formative di tutti i Medici in Formazione specialistica e di tutti gli Studenti della Facoltà di Medicina dalle ore 10 alle ore 14.
Di seguito le ragioni della mobilitazione Regionale e Nazionale
- ALLARME OCCUPAZIONALE IN SARDEGNA: a seguito dell’accordo Regionale sottoscritto in data 24/04/2013 tra le maggiori organizzazioni sindacali di categoria e la Regione Sardegna e la Deliberazione della Giunta Regionale del 26/11/2013 N. 49/32, è stata attribuita priorità nell’assegnazione degli incarichi provvisori ai titolari di guardia medica, che potranno aumentare il monte ore settimanali da 24 a 38, A DANNO DEI MEDICI PRECARI. Consideriamo questa decisione gravissima sotto il profilo etico-deontologico, nonchè in contrasto con le disposizioni gerarchicamente superiori, quali l’Accordo Collettivo Nazionale e l’Accordo Integrativo Regionale (che prevedono per i titolari di guardia un monte orario massimo stabilito in 24 ore e l’estensione oraria solo in casi eccezionali e per esigenze straordinarie a garanzia della continuità del servizio).
- BORSE MINISTERIALI E REGIONALI PER GLI SPECIALIZZANDI DEL PROSSIMO CONCORSO: il dimezzamento del numero dei contratti per le Scuole di Specializzazione annunciato dal Ministero (2000 contratti per 6000 concorrenti) si somma all’assoluto silenzio della Regione che per l’anno 2014 ha previsto il finanziamento di 137 contratti di formazione mentre il fabbisogno formativo regionale per l’anno accademico 2013/2014 è di 328. Questa situazione significherà per tanti colleghi l’impossibilità di proseguire il percorso formativo obbligato in una scuola di specializzazione e limiterà fortemente le possibilità formative dei colleghi già in scuola di specializzazione, in quanto saranno chiamati a colmare le carenze numeriche che si verificheranno nei reparti. In concerto con gli obiettivi della manifestazione nazionale di Roma del S.I.G.M.“Giovani Medici Day – Ora o mai più!”, riteniamo fondamentale sensibilizzare la classe politica a garantire il finanziamento della formazione medica.
- FEQUENZE VOLONTARIE NEI REPARTI E NEGLI AMBULATORI PUBBLICI IN SARDEGNA: da quasi un anno, a causa di una difficoltà interpretativa della riforma dei tirocini introdotta con la Legge Fornero, molte Aziende Ospedaliere pubbliche non ammettono i laureati e laureandi in Medicina per le frequenze volontarie. Nonostante le diverse richieste inoltrate agli uffici competenti, non è stato fornito alcun chiarimento e alcuna rassicurazione sulla volontà di risolvere il problema, con grave danno per la formazione medica.
- CONDIZIONE CONTRATTUALE E RETRIBUTIVA DEI CORSISTI DEL CORSO DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE: chiediamo che venga riconosciuto ai corsisti pari dignità rispetto ai colleghi specializzandi tramite la costituzione della Scuola di Specializzazione in Medicina Generale e vengano reperite le somme necessarie all’adeguamento della borsa su modello di altre regioni italiane.
- CONDIZIONE CONTRATTUALE E RETRIBUTIVA DEGLI SPECIALIZZANDI NON MEDICI: chiediamo che venga riconosciuto agli specializzandi non medici pari dignità contrattuale e retributiva rispetto ai colleghi specializzandi medici.
- CONOSCENZA DEL REALE FABBISOGNO DI FIGURE MEDICHE SPECIALISTICHE IN SARDEGNA NEI PROSSIMI ANNI, al fine di garantire un’adeguata formazione delle figure mediche specialistiche necessarie nei prossimi anni, a tutela della Salute Pubblica.
Vi chiediamo la massima partecipazione e la diffusione di questo comunicato tra i colleghi.
Il Direttivo S.I.G.M. Cagliari