Cari Colleghi aspiranti specializzandi,
vi scriviamo per fare il punto della situazione in tema di concorso per l’accesso alle Scuole di Specializzazione di area sanitaria A.A. 2010/2011, a seguito dell’incontro recentemente intercorso tra una delegazione del nostro Segretariato ed i vertici del MIUR.
Una breve premessa: la normativa vigente che regolamenta la materia concorsuale in oggetto (Art. 35 del D.Lgs. 368/99 e smi, Art. 2 del D.M. MIUR, 6 marzo 2006, n. 172) prevedrebbe che, entro la fine di novembre di ogni anno, il M.I.U.R., dopo una procedura alquanto farraginosa che chiama in causa diverse entità, dovrebbe emanare la nota di indirizzo per la predisposizione da parte delle Università del bando di concorso. I singoli Atenei dovrebbero successivamente pubblicare il bando in maniera coordinata di modo che al 60mo giorno dalla pubblicazione, ovvero entro la fine del mese di febbraio, venga espletata in tutte le sedi negli stessi giorni la prima prova di ammissione a quiz, secondo un calendario predisposto dal MIUR che prevede tre giorni differenti di prove, uno per ciascuna delle tre aree (medica, chirurgica, dei servizi). In verità tali scadenze codificate da norme, sia per la complessità dell’iter procedurale, ma anche perché ci si è accorti ex post che tali date escludevano di fatto i colleghi neoabilitati nella sessione di Febbraio, e quindi si rischiava di avere meno concorrenti rispetto ai posti messi a concorso (ciò a seguito dell’applicazione del contratto di formazione che ha impedito la possibilità di accedere al concorso senza il prerequisito indispensabile dell’abilitazione alla professione medica), non sono di fatto praticabili. Il risultato è che, a tutt’oggi, continua a vigere uno stato permanente di deroga, all’interno del quale la storia recente ci ha dimostrato che hanno terreno fertile sia gli interessi dei “poteri forti”, sia le strumentalizzazioni da parte di entità esterne che nulla a che fare hanno con la formazione del medico.
Sic stanti bus rebus, permanendo cioè l’attuale sistema ad imbuto articolato in tre sessioni di laurea, due di abilitazione ed una data di concorso per l’accesso alle scuole di specializzazione, espediente adottato anche per ritardare l’accesso alla formazione specialistica e quindi al mondo del lavoro (le scuole di specializzazione nel recente passato sono state considerate anche una sorta di ammortizzatore sociale da chi ha congeniato questo sistema, necessario a sopperire i gravi errori della mancanza di programmazione del fabbisogno di medici da formare che ha creato un sovraffollamento di medici), la finestra temporale utile per la pubblicazione dei bandi di concorso deve essere considerata quella compresa tra l’avvenuto conseguimento dell’abilitazione nella sessione di febbraio ed il limite entro il quale i colleghi della sessione di luglio non abbiano ancora conseguito l’abilitazione.
Questa è e sembra che continuerà ad essere la posizione del MIUR. In altre parole, anche nel corrente anno accademico stiamo già registrando un ritardo che potrebbe essere assimilabile nella migliore delle ipotesi ad una delle fattispecie rappresentante nella seguente tabella:
CONCORSO ACCESSO SCUOLE SPECIALIZZAZIONE |
||
Anno Accademico |
Inizio prove concorso |
Ritardo |
2003/2004 |
22 Aprile |
7 mesi |
2004/2005 |
19 Aprile |
7 mesi |
2005/2006 |
13 Giugno |
8.5 mesi |
2006/2007 |
3 Luglio |
9 mesi |
2007/2008 |
12 Febbraio |
5 mesi |
2008/2009 |
9 Giugno |
9-11 mesi* |
2009/2010 |
12 Aprile |
7 mesi |
2010/2011 |
n.d. |
n.v. |
* Inizio attività nel settembre 2009 per i medici il cui accesso è stato congelato da Sospensiva dei TAR nei confronti degli Accorpamenti Federativi
Pertanto, è lecito attendersi che i bandi di concorso verranno pubblicati dalla Università in maniera coordinata tra la fine di febbraio ed entro il mese di aprile 2011.
La delegazione del S.I.G.M. ha ribadito ai vertici del MIUR ed ai funzionari dell’Ufficio II del MIUR la necessità di accelerare il più possibile l’iter procedurale, come già fatto a partire dal mese di luglio 2010 attraverso solleciti scritti (Lettera inviata), ma anche alla luce della Mozione approvata all’unanimità dal Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari, su proposta del nostro segretariato, con la quale si è chiesto al Ministro dell’Università “di procedere con urgenza all’indizione del concorso per l’accesso alle Scuole di Specializzazione di area sanitaria per l’A.A. 2010/2011 (leggi mozione)”.
I vertici del MIUR, a differenza del passato, ci hanno garantito la massima disponibilità al fine di completare l’iter, con la sola incognita di un passaggio intermedio nell’Osservatorio Nazionale della Formazione Medico Specialistica al fine di valutare le richieste di attivazione delle scuole di nuova istituzione e di definire ed approvare la dotazione del numero di scuole di specializzazione (pari nell’a.a. 2009/2010 a 1552, numero che l’Osservatorio potrebbe ulteriormente ridurre alla luce del processo di razionalizzazione avviato negli ultimi due anni attraverso le federazioni e le aggregazioni. Potrebbero in pratica essere aggregate le scuole con due posti). L’incognita è dovuta al fatto che l’Osservatorio Nazionale non è stato ancora ricostituito a causa di una mancata convergenza sulla nomina del Presidente e l’attuale stato di instabilità politica generale non aiuta di certo a venire incontro alle nostre esigenze di celerità. Abbiamo dunque posto la domanda agli Uffici del MIUR se vi siano delle scappatoie per bypassare il passaggio in Osservatorio Nazionale, qualora questo non trovasse attivazione in tempi utili, e ci è stato risposto che studieranno un piano alternativo da mettere in pratica in caso di emergenza.
Un ultimo aspetto oggetto di confronto è stata l’ipotesi di concorso a graduatoria unica nazionale: è emerso che, fermo restando l’intenzione del MIUR ad introdurre tale risoluzione in futuro, per il corrente anno accademico non ci sarebbero in ogni caso i tempi per apportare una modifica in tal senso che richiederebbe un intervento in sede legislativa.
Alla luce del quadro appena rappresentato, il SIGM-SIMS (Dipartimento Specializzandi), assume la posizione di seguito sintetizzata:
1) propone a tutti i colleghi aspiranti specializzandi di scaricare ed inviare per mezzo fax al Gabinetto del Ministro dell’Università (065926146) la diffida in calce (clicca qui) al fine tanto di far percepire lo stato di disagio in cui versano, quanto di fermare un termine amministrativo (corrispondente alla data di invio della diffida) per eventuali future azioni legali che si rendessero opportune;
2) sostenere il Comitato Nazionale Aspiranti specializzandi 2010/2011, il cui nucleo iniziale si è spontaneamente costituito a Roma in data 26 novembre u.s.; tale comitato si propone di mettere in campo tutte le iniziative necessarie a sbloccare l’attuale stato d’empasse, riservandosi di adottare eventuali forme di protesta civile a partire dal mese di gennaio 2011 in assenza di significative novità da parte del MIUR. Il Comitato si confronterà sul Forum dei Giovani Medici, piattaforma web a cui si accede registrandosi al sito www.giovanimedici.com. Per intervenire al dibattito, che si terrà all’interno del Topic “CONCORSO A.A. 2010/2011: ORGANIZZIAMOCI!”, è necessario che la registrazione avvenga con account che riporti nome e cognome, oltre che firmare in calce ogni intervento di modo da essere identificabili in maniera trasparente.
3) agire sul legislatore al fine di ottenere il riordino dell’attuale articolazione del sistema formativo post lauream del giovane medico, al fine di rimuovere l’attuale stato di deroga e riformulare un nuovo modello che renda professionalizzante il Corso di Laurea in Medicina (aperto alla rete assistenziale del SSN, ospedali ed articolazioni del territorio) e certificato dagli Ordini Professionali (come avviene ad esempio con le altre professioni sanitarie che effettuano un esame scritto all’indomani della discussione della tesi di laurea) ed un percorso postlauream che conferisca maggiore dignità professionale al medico in formazione (specialistica e specifica di MG).
Il nostro Segretariato si è sempre mosso nella convinzione che i giovani interessati direttamente dalle problematiche debbano far sentire la propria voce e far valorizzare i loro punti di vista portandoli all’attenzione di chi ha la responsabilità delle scelte. E’ questo lo spirito che anima la nostra associazione ed è per questo che vi proponiamo, ancora una volta, di provare a cambiare le cose insieme.
Segretariato Italiano Giovani Medici (SIGM) – Dipartimento Specializzandi (SIMS)