Cari Aspiranti Specializzandi,
con l’emanazione del DM 26 maggio 2015 n. 315 recante il bando di accesso alle scuole di specializzazione di area medica hanno preso formalmente il via le procedure di selezione del secondo concorso nazionale, relativo all’anno accademico 2014/2015 (Avviso del Bando in Gazzetta Ufficiale). Il Bando è stato integrato con le rettifiche di cui al Decreto 29.05.2015 n.321 (il MIUR incrementa di 20 unità i contratti aggiuntivi finanziati da Regioni e Provincie autonome ed apporta delle modifiche alle modalità di attestazione della media ponderata, che saranno in capo alle Università, come richiesto dal SIGM: sono stati sgravati pertanto da tale incombenza i candidati, che, oltre al disagio di richiedere la certificazione, avrebbero dovuto far fronte al pagamento del contributo di 35 euro).
Come annunciato, nel complesso sensibile è stato l’incremento del contingente di contratti ministeriali messi a concorso (mentre deludente il contributo delle Regioni in termini di contratti aggiuntivi), ma rimangono da sciogliere ancora molti dei nodi relativi all’organizzazione del concorso (numero di sedi concorsuali, standard strutturali e tecnologici omogenei, vigilanza, ecc.), in capo alle Università. Non è chiaro, inoltre, a chi sarà conferito l’incarico della generazione dei quiz.
Dopo la cogente delusione delle criticità registratesi nella prima edizione, su tutte l’inversione delle prove di area verificatasi per errore del CINECA, il Paese si attende che il MIUR metta in campo tutte le soluzioni atte a riscattarsi agli occhi di migliaia di giovani medici aspiranti specializzandi. Assieme al Comitato Nazionale Aspiranti Specializzandi, seguiremo l’iter organizzativo del concorso, cercando di ottenere dal MIUR ogni adempimento necessario a garantire delle selezioni bene organizzate e trasparenti, a cominciare dalla richiesta della presenza delle Forze dell’Ordine nelle sedi di concorso.
Proponiamo di seguito una sintesi di quanto previsto dal Bando.
I contratti messi a concorso
Messi a concorso un totale di 6383 contratti di formazione (6000 a finanziamento statale, 354 aggiuntivi finanziati da Regioni e Province Autonome e 29 finanziati da privati, per un ammontare di circa 850 in più del precedente anno accademico), a fronte dei circa 5500 assegnati dalla precedente edizione delle selezioni. Se, da un lato, si conferma la soddisfazione per i 1.000 contratti aggiuntivi ministeriali, frutto di uno stanziamento aggiuntivo straordinario statale, ottenuto in riscontro al flash mob del 21 Aprile, organizzato dal Comitato Aspiranti Specializzandi col supporto dell’Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM), dall’altra, non si può mancare di sottolineare il nostro profondo disappunto di fronte all’evidenza che molte Regioni (ampiamente allertate della imminente scadenza e quindi in ragione di una manifesta volontà politica) per il corrente anno accademico abbiano mancato di contribuire alla formazione dei futuri specialisti, finanziando zero contratti, probabilmente “approfittando” dell’incremento dei contratti ministeriali.
Il bando prevede dei vincoli (possesso di specifici requisiti) rispetto all’assegnazione di una parte dei contratti aggiuntivi a finanziamento regionale, con particolare riferimento a quelli finanziati dalla Provincia autonoma di Trento (Interventi volti ad agevolare la formazione di medici specialisti e di personale Infermieristico) e delle Regioni Puglia (iscrizione presso uno degli Ordini dei medici pugliesi e residenza in Puglia da almeno tre anni, all’atto della firma del contratto di formazione), Veneto (possesso della laurea in Medicina e Chirurgia conseguita presso gli atenei del Veneto, l’impegno dello specializzando a svolgere la propria attività formativa presso le sedi individuate congiuntamente dalla regione Veneto e dalle Università e precisate negli appositi protocolli d’intesa annuali, nonché l’impegno a prestare la propria attività lavorativa per un periodo di due anni, entro i 5 anni successivi dal conseguimento del diploma di specializzazione, nelle strutture e negli enti del Servizio Sanitario nonché presso università o istituzioni di livello internazionale veneti), dalla Regione autonoma Valle d’Aosta (possesso della residenza presso il territorio della Regione) e dalla Provincia autonoma di Bolzano (possesso dell’attestato di bilinguismo di italiano e tedesco).
Sarà inoltre precluso lo scambio di sede tra i vincitori dei posti a concorso.
Le date e le scadenze
Le prove relative alle selezioni del secondo concorso nazionale, anno accademico 2014/2015, si svolgeranno secondo il seguente calendario:
28 luglio 2015: prova su quesiti di carattere generale
29 luglio 2015: prova su quesiti di carattere speciale e specialistico: domande di area medica più domande di tipologia di specializzazione afferenti ad area medica
30 luglio 2015: prova su quesiti di carattere speciale e specialistico: domande di area chirurgica più domande di tipologia di specializzazione afferenti ad area chirurgica
31 luglio 2015: prova su quesiti di carattere speciale e specialistico: domande di area servizi clinici più domande di tipologia di specializzazione afferenti ad area servizi clinici
Dal 3 al 23 giugno 2015 iscrizione on line al concorso attraverso il portale web www.universitaly.it (curato e gestito dal CINECA)
1 novembre 2015: inizio attività didattiche ed assistenziali
N.B.: I candidati sono tenuti a prendere visione della Gazzetta Ufficiale del 2 luglio 2015 per la comunicazione della conferma delle date delle prove, che verrà inserita anche sul sito www.universitaly.it
Modalità di iscrizione
Al concorso potranno partecipare quanti hanno conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia in data anteriore al termine di scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso, fissata al 23 giugno 2015, ma per poter formalizzare successivamente l’iscrizione alle scuole i candidati vincitori dovranno essere in possesso dell’abilitazione all’esercizio della professione medica entro la data di inizio delle attività didattico-assistenziali delle Scuole, prevista per il 1 novembre 2015.
Pertanto, anche gli abilitandi nella sessione di luglio 2015 dell’Esame di Stato, laddove dovessero risultare idonei in graduatoria, potranno essere vincitori di concorso.
Non potranno essere ammessi al concorso i candidati iscritti ad una medesima tipologia di Scuola o già in possesso il relativo titolo di specializzazione.
Ai fini della partecipazione alle selezioni ogni candidato potrà concorre sino ad un massimo di 3 tipologie di Scuola (non più di 2 per Area).
In sede di iscrizione al concorso, ai fini della composizione della graduatoria di merito, il candidato dovrà specificare le tipologie di Scuola prescelte, indicandole in ordine di preferenza. All’interno di ogni tipologia prescelta il candidato dovrà, altresì, elencare le specifiche Scuole rientranti nella Tipologia indicandole in ordine di preferenza di sede.
L’iscrizione al concorso si perfeziona con il pagamento di un contributo di 100,00 euro omnicomprensivo, che prescinde dal numero delle scuole per le quali di concorre. Il pagamento dovrà essere effettuato esclusivamente tramite bonifico bancario sul conto intestato a:
Tesoreria provinciale di Roma succursale via dei Mille 52, 00185 – ROMA
IBAN: IT 48T 01000 03245 348 0 13 2411 00
Causale: “codice di iscrizione – nome e cognome del candidato”
L’organizzazione delle selezioni
Le prove di ammissione si svolgeranno a livello locale in una o più sedi, nella stessa data ed allo stesso orario per tutte le tipologie di Scuola appartenenti alla medesima Area.
L’organizzazione delle prove a livello locale è affidata alle Istituzioni universitarie presenti sul territorio (in potenza tutte le Università, siano esse sede e non di Scuole di specializzazione), che dovranno garantire sicurezza, trasparenza e standard omogenei di gestione nello svolgimento delle prove attenendosi alle indicazioni fornite dal MIUR. Se tale formulazione, da una parte, sembra aprire a scenari organizzativi imprevedibili connessi all’eterogeneità delle dotazioni appannaggio delle differenti Atenei italiani, tuttavia, essa sembra lasciare aperto uno spiraglio alla richiesta, più volte avanzata dal Comitato Aspiranti Specializzandi e dell’Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM), nel senso di ridurre sensibilmente rispetto al precedente concorso il numero di sedi presso cui somministrare le prove di concorso (sembra che tale ipotesi sia oggetto di approfondimenti da parte del MIUR).
Da tali decisioni che assumerà il MIUR dipenderanno le modalità di distribuzione dei candidati nelle sedi di svolgimento delle prove. L’elenco delle sedi dove si svolgeranno le prove di ammissione verrà pubblicato il giorno 6 luglio 2015 sul sito www.universitaly.it. Ciascun candidato dovrà presentarsi nella sede in cui è stato assegnato.
Le Istituzioni universitarie di assegnazione provvederanno entro il 9 luglio 2015 a rendere note ai candidati loro assegnati, nell’area riservata del sito www.universitaly.it le informazioni relative allo specifico orario e luogo di presentazione per lo svolgimento della prova per ognuno di essi.
L’Allegato 6 definisce i primi aspetti organizzativi e logistici relativi all’espletamento delle prove, che potranno essere implementati da ulteriori direttive emanate dal MIUR, cui spetta il coordinamento dell’organizzazione generale.
SIGM e Comitato Aspiranti Specializzandi restano convinti dell’opportunità di continuare a sostenere la loro richiesta di disporre la presenza delle Forze dell’Ordine presso le sedi di svolgimento delle prove, nonché di mettere in campo tutti i provvedimenti utili a garantire standard omogenei ed adeguati di distanziamento dei candidati, nonché la presenza di personale di vigilanza (esclusivamente amministrativo) adeguatamente addestrato, in numero atto a garantire il regolare svolgimento delle prove.
Le selezioni
La prova d’esame consiste in una prova scritta che prevede la soluzione di 110 quesiti a risposta multipla, ciascuno dei quali con quattro possibili risposte. La prova d’esame è divisa nelle seguenti parti:
Prova |
||
Prima parte |
comune a tutte le tipologie di Scuola |
(70 quesiti) |
Seconda parte |
specifica di Area |
(30 quesiti) |
specifica per tipologia di Scuola |
(10 quesiti) |
Rispetto alla scorsa edizione, al fine di fornire ai candidati dei riferimenti per la preparazione e lo studio, il bando prevede che per la:
a) prima parte della prova – parte generale (70 quesiti con 4 opzioni di risposta) i 70 quesiti saranno riferiti ad argomenti caratterizzanti il corso di laurea in Medicina e Chirurgia ed inerenti la formazione clinica del percorso di studi.
b) seconda parte della prova
- · Parte di Area (30 quesiti con 4 opzioni di risposta): i quesiti saranno definiti prevalentemente in relazione a scenari predefiniti a livello di Area, in modo tale che ad ogni scenario corrispondano da un minimo di 1 ad un massimo di 5 quesiti, con particolare riferimento alla valutazione di dati clinici, diagnostici e analitici. La valutazione dei dati clinici, diagnostici e analitici è riferita, in particolare, alle materie riconducibili ai seguenti Settori Scientifici Disciplinari fondamentali dell’Area di riferimento :
– AREA MEDICA: MED/08 – Anatomia Patologica; MED/09 – Medicina Interna; MED/18 – Chirurgia Generale; BIO/14 – Farmacologia.
– AREA CHIRURGICA: MED/08 – Anatomia Patologica; MED/09 – Medicina Interna; MED/18 – Chirurgia Generale; BIO/16 – Anatomia Umana.
– AREA SERVIZI: MED/04 – Patologia Generale; MED/08 – Anatomia Patologica; MED/09 – Medicina Interna; MED/18 – Chirurgia Generale.
- · Parte specifica per tipologia di Scuola (10 quesiti con 4 opzioni di risposta): i quesiti sono definiti prevalentemente in relazione a scenari predefiniti a livello di singola tipologia di scuola, in modo che ad ogni scenario corrispondano da un minimo di 1 ad un massimo di 5 quesiti, con particolare riferimento alla valutazione di dati clinici, diagnostici, analitici clinici, diagnostici e analitici. La valutazione dei dati clinici, diagnostici, analitici clinici, diagnostici e analitici è riferita, in particolare, alle materie riconducibili al Settore Scientifico Disciplinare caratterizzante di ciascuna tipologia di Scuola indicato nella tabella di cui all’Allegato 3 del bando.
Tali coordinate dovrebbero “restringere” il campo della preparazione ai test a fronte del sapere enciclopedico che caratterizza l’ambito della medicina.
Il Bando non entra nel merito della procedura di affidamento dell’incarico di preparazione dei test di ammissione. Su tale aspetto la nostra Associazione vigilerà affinchè siano garantita la terzietà dei soggetti incaricati di generare i test.
Punteggio dei titoli e delle prove
Il Punteggio complessivo attribuito a ciascun candidato in graduatoria (massimo 135 punti) è stabilito in relazione alla somma del punteggio attribuito ai titoli (massimo 15 punti) e al punteggio conseguito nella prova (massimo 120 punti).
Il Punteggio relativo ai titoli si compone di:
a). Voto di laurea – Punteggio massimo 2 punti
Voto di laurea |
Punteggio |
110 e lode |
2 punti |
110 |
1,5 punti |
Da 108 a 109 |
1 punto |
Da 105 a107 |
0,5 punti |
b) Curriculum – Punteggio massimo 13 punti:
1. Media ponderata (sulla base dei CFU attribuiti alla singola materia di esame) degli esami sostenuti (corrispondente per i laureati ante 509/99 alla media aritmetica in quanto il sistema dei CFU non era ancora entrati in vigore), che attribuisce un Punteggio massimo sino a 5 punti:
Media dei voti degli esami sostenuti |
Punteggio |
Superiore o uguale a 29,5 punti |
5 punti |
Superiore o uguale a 29 punti |
4 punti |
Superiore o uguale a 28,5 punti |
3 punti |
Superiore o uguale a 28 punti |
2 punti |
Superiore o uguale a 27,5 punti |
1 punto |
N.B.: Le rettifiche di cui al Decreto 29.05.2015 n.321 introducono delle modifiche alle modalità di attestazione della media ponderata, sgravando da tale incombenza i candidati, come richiesto dal SIGM.
Terminate le procedure di iscrizione da parte del candidato e comunque in tempo utile per le operazioni di attribuzione dei punteggi, gli Atenei presso cui i candidati stessi hanno conseguito la laurea sono tenuti al caricamento on line (nell’apposita sezione informatica riservata all’Ateneo presente alla pagina https://ateneo.cineca.it/ssm) e secondo le indicazioni operative di caricamento che verranno loro fornite dal CINECA, di una attestazione nella quale sia riportata la media ponderata degli esami sostenuti dal candidato (media che per i laureati secondo il sistema antecedente al D.M. n. 509/1999 corrisponde alla media aritmetica). Il voto 30 e lode deve essere considerato pari al voto 30/30 e la media ponderata deve essere arrotondata alla prima cifra decimale (es. 28,44=28,4; 28,45=28,5).
L’Ateneo dovrà altresì
a) riportare la media indicata nell’attestato anche nell’apposita sezione della procedura informatica;
b) caricare nell’apposita finestra la certificazione della laurea con relativo voto e degli esami di profitto sostenuti dal candidato, completa di tutte le necessarie informazioni per ogni singolo esame (voto ottenuto, CFU totali di ogni esame, il/i settore/settori scientifico disciplinari che compongono il corso di insegnamento cui l’esame si riferisce con di fianco ad ogni SSD i relativi CFU).
2. Voto ottenuto negli esami fondamentali e caratterizzanti la singola scuola – Punteggio massimo 5 punti.
Il punteggio è attribuito ad un numero massimo di 5 esami riferiti ai settori scientifico-disciplinari indicati come fondamentali e caratterizzanti la singola Scuola (sulla base delle modalità indicate nell’Allegato 3 del DM) e secondo i seguenti criteri:
Voto ottenuto |
Punteggio per singolo esame |
30 o 30 e lode |
1 punto |
29 |
0,7 punti |
28 |
0,5 punti |
27 |
0,2 punti |
3. Altri titoli – massimo 3 punti. Tale Punteggio non può essere attribuito a coloro che alla data di presentazione della domanda sono già in possesso di un diploma di specializzazione, ovvero che siano già titolari di un contratto di specializzazione da almeno un anno.
Il punteggio è attribuito sulla base dei seguenti criteri:
– 1 punto per la tesi sperimentale in una disciplina afferente a uno dei settori scientifico-disciplinari di riferimento della tipologia di scuola (Allegato 4);
– 2 punti per il titolo di dottore di ricerca in una disciplina afferente a uno dei settori scientifico-disciplinari di riferimento della tipologia di scuola.
Per la prova (parte generale + parte speciale di area/specialistica) è attribuito un punteggio massimo 120 punti così suddivisi:
a) 70 punti per la prima parte della prova, costituita da 70 quesiti con 4 opzioni di risposta di cui 1 sola corretta (i quesiti saranno riferiti ad argomenti caratterizzanti il corso di laurea in Medicina e Chirurgia ed inerenti la formazione clinica del percorso di studi)
b) 30 punti per la seconda parte della prova specifica di Area, costituita da 30 quesiti con 4 opzioni di risposta di cui 1 sola corretta
c) 20 punti per la seconda parte della prova specifica per tipologia di Scuola, costituita da 10 quesiti con 4 opzioni di risposta di cui 1 sola corretta
Ai fini dell’attribuzione dei punteggi della prova d’esame si tiene conto dei seguenti criteri:
Prova |
Risposta esatta |
Risposta errata |
Risposta non data |
Prima parte comune (70 quesiti) |
1 punto |
-0,30 punti |
0 punti |
Seconda parte specifica di Area (30 quesiti) |
1 punto |
-0,30 punti |
0 punti |
Seconda parte specifica per tipologia di Scuola (10 quesiti) |
2 punti |
-0,60 punti |
0 punti |
Ogni candidato avrà a disposizione una postazione informatica (con computer privo di tastiera non connesso a Internet). Il sistema non permetterà il passaggio ad altre applicazioni eventualmente residenti sullo stesso hardware.
Per lo svolgimento delle prove di ammissione è assegnato un tempo di:
- 100 minuti per i 70 quesiti della prima parte della prova;
- 50 minuti per i 30 quesiti della seconda parte della prova comune per Area;
- 20 minuti per i 10 quesiti della seconda parte della prova specifica per singola tipologia di Scuola.
I tempi sono stati ridotti rispetto alla precedente edizione, al fine di limitare le possibilità di interazione tra i candidati.
Graduatorie
Su questo capitolo si registrano le maggiori novità. I vincoli posti ex ante, ovvero all’atto di iscrizione, nella graduazione della scelta da parte dei candidati sia della tipologia di scuola, sia dell’ordine delle sedi per cui concorrere, dovrebbero semplificare notevolmente il meccanismo di scorrimento, abbattendo i tempi rispetto allo scorso concorso. La logica adottata ai fini dell’assegnazione dei contratti ai vincitori è quella che il candidato, iscrivendosi al concorso, nello scegliere preventivamente ed in ordine di preferenza – sia la tipologia di Scuola che la sede – accetta anticipatamente di accedere alle tipologie di Scuola preventivamente scelte in ragione della propria posizione in graduatoria. Pertanto, si consigliano i concorrenti a valutare bene l’opportunità di concorrere per una o più tipologie di scuole ovvero per una o più sedi.
Un primo grande scorrimento è previsto tra il 7 agosto ed il 24 agosto 2015. Potranno seguire ulteriori scorrimenti, ma l’ultimo dovrà essere perfezionato entro il 20 ottobre 2015.
Altra novità è che il Ministero potrà adottare ogni eventuale provvedimento utile a consentire il più rapido scorrimento delle graduatorie, ivi compresa la convocazione personale (al MIUR ed in scaglioni in base alla graduatoria di merito) dei candidati ai fini della loro assegnazione alla tipologia di Scuola ed alla sede a cui accedere.
In ragione di tali innovazioni, considerato che il presente bando viene pubblicato con due mesi di anticipo rispetto al precedente, non ci si può esimere dall’esprimere forti perplessità e delusione per la data di inizio attività, prevista soltanto per il 1 novembre 2015, se rapportata a quella del 10 dicembre 2014 del precedente concorso.
Sintesi timing previsto dal bando e indicazioni principali a supporto dei candidati
Dal 3 al 23 giugno 2015: iscrizione on line al concorso attraverso il portale web www.universitaly.it
6 luglio 2015: sul sito www.universitaly.it i singoli candidati potranno prendere visione dell’Istituzione sede di assegnazione accedendo all’area riservata del medesimo sito.
Entro il 9 luglio 2015: le Istituzioni universitarie di assegnazione provvederanno a rendere note ai candidati loro assegnati, nell’area riservata del sito www.universitaly.it, le informazioni relative allo specifico orario e luogo di presentazione per lo svolgimento della prova.
28 luglio 2015: prova su quesiti di carattere generale
29 luglio 2015: prova su quesiti di carattere specialistico – area medica
30 luglio 2015: prova su quesiti di carattere specialistico – area chirurgica
31 luglio 2015: prova su quesiti di carattere specialistico – area servizi clinici
1 novembre 2015: inizio attività didattico-assistenziali
Inizio scorrimenti graduatorie: 7 agosto 2015
Fine scorrimenti graduatorie: 20 ottobre 2015
Il Bando (testo integrato con rettifiche di cui al Decreto 29.05.2015 n.321) è consultabile al seguente link:
http://attiministeriali.miur.it/anno-2015/maggio/dm-26052015.aspx
PER SEGNALAZIONI O QUESITI
comitato.aspecializzandi@gmail.com