Care Colleghe e cari Colleghi,
vi informiamo che, analogamente agli scorsi anni (LEGGI QUI), per effetto delle Legge 183/2011 (art. 22 comma 1) a decorrere dal 01/01/2016 sono state ulteriormente innalzate le aliquote previdenziali di tutti gli iscritti alla gestione separata INPS (LEGGI APPROFONDIMENTO SU RIFORMA FORNERO).
Tale aumento per chi è contemporaneamente iscritto ad anche altra gestione previdenziale obbligatoria (quale per i medici l’ENPAM) avverrà in misura pari allo 0,5%. I colleghi specializzandi, dottorandi, assegnisti, borsisti e precari con contratti di collaborazione e a progetto rientrano, dunque, nella suddetta fattispecie e dovranno attendersi, già da questo mese, una decurtazione stipendiale leggermente inferiore a quella patita a partire dal gennaio 2015 (per un medico in formazione specialistica circa 15 euro al mese).
Avvertiamo dunque i colleghi di tale ulteriore alleggerimento dei loro emolumenti e sottolineiamo il grande peso dell’aumento delle aliquote, che val bene la pena di ricordare, non più tardi di 3 anni fa (fino al 2011) erano pari 17% ed oggi si attestano il 24% valore che dovrebbe rimanere fisso fino al 2018. Difatti, la legge di stabilità 2014 ha inserito delle modifiche alla progressione delle aliquote da applicare agli iscritti alla gestione separata. Per effetto di tali modifiche le aliquote da applicare a partire dall’anno 2014 sono così stabilite:
Anno Pensionati o iscritti ad altre forme di previdenza obbligatoria
2011 – aliquota 17,00%
2012 – aliquota 18,00%
2013 – aliquota 20,00%
2014 – aliquota 22,00%
2015 – aliquota 23,50%
2016 – aliquota 24,00%
2017 – aliquota 24,00%
2018 – aliquota 24,00%
Tale ulteriore aumento ci da modo di esprimere nuovamente le nostre “storiche” riflessioni sull’iniquo duplice inquadramento previdenziale dei medici in formazione specialistica, ma anche dei colleghi medici assegnisti e dottorandi, che la nostra Associazione sta cercando di superare e contrastare da anni sia con iniziative di sensibilizzazione delle Istituzioni che con proposte concrete (LEGGI QUI 1) (PROPOSTE PREVIDENZIALI).
Vale la pena ricordare il tentativo fatto nello scorso biennio per poter individuare in ENPAM l’ente unico per il versamento dei contributi previdenziali che, purtroppo, ha registrato la collaborazione degli uffici dell’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza dei Medici soltanto nella fase interlocutoria di stesura del progetto senza una reale collaborazione che avesse l’obiettivo di supportare i giovani medici nella valorizzazione della propria situazione previdenziale.
I Giovani Medici (SIGM), anche grazie alla presenza in Assemblea Nazionale (https://giovanimediciprevidenti.wordpress.com) tenteranno nuovamente di percorrere questa strada auspicando una differente sensibilità da parte della Fondazione ENPAM nei confronti delle giovani generazioni di medici.
Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM)