Il primo scaglione sarà accessibile dai relativi candidati per la scelta delle tipologie e sedi di scuola a partire dal 23 luglio alle ore 12.00, chiudendosi alle 14.00 del martedì 24 luglio; entro le ore 10.00 di mercoledì 25 luglio saranno pubblicate le assegnazioni e così via lungo la graduatoria unica nazionale fino al 23 Ottobre.
Il numero di contratti statali sarà di circa 6200, come da autorizzazione alla spesa già concessa dal MEF (un centinaio in più rispetto al precedente anno accademico, recuperati a gravare sulle risorse derivanti da parte dei residui delle rinunce dei contratti registratesi quelle andate perdute lo scorso negli scorsi anni; una ulteriore parte di queste risorse residue sarà destinata per finanziare eventuali ricorrenti ammessi in sovrannumero alle scuole di specializzazione a seguito dei pronunciamenti della Giustizia Amministrativa).
Ai contratto statali si aggiungeranno gli eventuali contratti aggiuntivi finanziati da regioni e privati.
Si è chiarito che il bando, in relazione alle tempistiche definite, non dovrebbe essere esposto a ricorsi ad opera di eventuali aspiranti candidati che non siano in possesso dei requisiti per accedere al percorso di Formazione Specialistica.
Alla richiesta di garanzia a riguardo dell’innalzamento del livello di sorveglianza per favorire il regolare svolgimento della prova, il ministero ha forbito rassicurazioni ai presenti sul fatto che ogni sede riceverà linee guida standardizzate per il corretto svolgimento della prova.
Inoltre, durante l’incontro i portavoce del Comitato e dell’Associazione hanno richiesto che vengano rese pubbliche delle statistiche degli ultimi concorsi al fine di poter meglio orientare i candidati idonei in graduatoria di merito nella scelta da effettuare durante gli scaglioni. Era presente in collegamento telefonico anche un delegato di Federspecializzandi.
L’Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM) ed il Comitato Nazionale Aspiranti Specializzandi (CNAS) si definiscono soddisfatti per la decisione assunta dal MIUR nel senso di rispettare i tempi di legge previsti per la pubblicazione del bando. Tuttavia, la data del concorso, nei fatti, rimane sub iudice alla tempestiva approvazione da parte della Conferenza Stato Regioni del fabbisogno triennale, nonché dei successivi impegnativi passaggi procedurali che portano alla ripartizione dei contratti alle università. Infatti, incomprensibilmente, la scorsa settimana la Conferenza Stato Regioni ha rinviato il punto in questione ad una data successiva alla costituzione del nuovo governo, esponendo al rischio (ancora concreto) di rinvio del concorso al prossimo autunno. E’, infatti, evidentemente come debba essere preservato il diritto sei candidati di perfezionare l’iscrizione al concorso solo dopo che sia reso nota la distribuzione, per tipologia e per università, di tutti i contratti messi a concorso.
In tal senso il MIUR ha ritenuto opportuno fare un bando in due tempi, in modo da dare la possibilità alla conferenza stato regioni di porre rimedio, si spera in tempi utili, alla mancata approvazione del fabbisogno. Onde scongiurare ritardi a danno di migliaia di giovani medici aspiranti specializzandi, SIGM e CNAS su riservano di proporre delle iniziative di sensibilizzazione nei confronti della Conferenza Stato Regioni.
LEGGI QUI IL BANDO COMPLETO –> BANDO SSM2018