L’Associazione Italiana Giovani Medici (S.I.G.M.) ed il Comitato Nazionale Aspiranti Specializzandi (C.N.A.S.) esprimono grave preoccupazione in merito alla situazione di precarieta’ in cui versano i colleghi in attesa del prossimo concorso di accesso ai corsi di formazione specifica in Medicina Generale, attualmente previsto per il 25/09/2018.
In data 01/08/2018 in seno alla Conferenza Stato Regioni e’ stata sancita l’intesa sulla proposta di riparto delle quote vincolate per gli obiettivi di Piano del 2018: il Ministro della Salute ha richiesto di procedere alla riapertura dei bandi regionali regolanti il concorso di accesso a Medicina Generale al fine di garantire nell’immediato l’utilizzo di ulteriori finanziamenti, pari a 40 milioni di euro, da destinare alla formazione post-lauream dei medici.
Del tema si sarebbe dovuto discutere nella riunione della Conferenza Stato Regioni tenutasi in data 03/09/2018, ma al momento nulla e’ stato ancora ufficializzato permanendo in una situazione di evidente immobilismo che lascia i colleghi in uno stato di precarieta’ circa il loro diritto alla formazione.
Ad oggi la data del 25 Settembre appare vicina e nulla si sa circa l’incremento di borse sperato e la loro ridistribuzione tra le Regioni, né tantomeno se si andrà al concorso senza riapertura dei bandi regionali, esponendo le regioni ad un alto rischio di contenziosi con conseguente perdita di contratti formativi, o se ci sarà una riapertura dei bandi e quindi uno slittamento delle prove concorsuali.
A gran voce SIGM e CNAS richiedono che chi di dovere affronti la questione il prima possibile, informando altrettanto tempestivamente i Medici che dovranno affrontare la prova, appesi al filo dell’incertezza burocratica e stanchi della solita fuga di notizie legata alla mancanza di informazioni puntuali da parte delle Istituzioni.
Il Segretariato Italiano Giovani Medici
Il Comitato Nazionale Aspiranti Specializzandi