Purtroppo, in sede di Bilancio, la semplificazione del maxiemendamento di Governo avrebbe fatto saltare la anche la parte relativa al Piano di rientro di 7 milioni annui per tre anni necessario ad estinguere il debito con le Università. Pertanto, rimarrebbe in piede l’emendamento al Bilancio presentato dalla Commissione Sanità dell’ARS che prevederebbe una integrazione di 3 milioni per il solo anno 2011.
In mancanza di una riproposizione del Piano di rientro in sede di approvazione in Aula, è verosimile attendersi che i Rettori si riservino di non mettere a concorso il numero di contratti regionali pari a quello dello scorso anno sottrato del taglio lineare del 12%, e cioè circa 160-170 dei 188, ma effettuando di conseguenza una ulteriore decurtazione (che speriamo essere non superiore al 25-30%, come da noi proposto nel corso dell’audizione all’ARS in subordine alla primaria richiesta di estinzione del debito). Tale previsione ci è stata confermata ad una nostra delegazione giovedì 21 Aprile direttamente dall’Assessore Regionale per la Salute, Massimo Russo,a margine del Convegno Regionale “Buon Compleanno Riforma“. L’Assessore, oltre ad aver espresso solidarietà per la nostra causa, ha ricordato che l’approvazione di Bilancio e Finanziaria sarà un percorso difficile ed aperto a qualunque previsione, sino all’ultimo momento della formale approvazione. Prepariamoci ad un tour de force notturno che ci vedrà impegnati sino alle notte del 30 aprile.
Pertanto, preghiamo di nuovo ciascuno dei colleghi aspiranti di effettuare un’opera di sensibilizzazione anche sui singoli deputati regionali di loro conoscenza diretta.
Le sedi SIGM Catania, Messina, Palermo