Nel particolare, per quanto concerne il protocollo al punto 2, esso è stato definito e sottoscritto sotto la pressante richiesta dei 3 rappresentanti degli specializzandi in seno all’Osservatorio Regionale della Formazione Medico-Specialistica (eletti dal S.I.G.M.), al fine di rendere omogenea l’interpretazione ed l’applicazione della normativa vigente che disciplina l’impiego degli specializzandi, tanto a livello regionale, quanto all’interno delle scuole che insistono presso le singole Università. Tale iniziativa rappresenta un importante successo per tutti gli specializzandi ed è opportuna la presenza del maggior numero di colleghi, e quanto meno di una delegazione per singola scuola, per condividerne le risultanze.
Relativamente al punto 3, teniamo ad informarvi che la situazione è “preoccupante”, almeno da fonti interne all’Assessorato. Infatti, ai ritardi che si sono registrati negli ultimi due mesi a causa di problemi tecnici in cui sono incorsi gli Uffici, si sovrappone il problema che l’Assessorato alla Salute della Regione Siciliana avrebbe quasi esaurito la propria dotazione economica (il che non permette al sistema informativo di autorizzare i mandati di pagamento destinati alle Università e non solo a queste); ma, il vero problema e che la Regione in atto non deterrebbe la disponibilità finanziaria per onorare le somme messe al Bilancio Regionale e dovrebbe pertanto ricorrere ad un ulteriore mutuo bancario, con tutte le conseguenze del caso.
Il problema investirebbe nel giro di pochi mesi tutti i colleghi titolari di contratto aggiuntivo regionale, ma interessa nell’immediato in particolate gli iscritti al corrente primo anno, i quali, alla luce della clausola rescissoria inserita nel bando di concorso, non potranno essere convocati dagli Uffici dello Steri per perfezionare la stipula del contratto, né potranno percepire gli stipendi.Per tali ragioni, abbiamo intenzione di mettere in campo delle iniziative per stimolare opportunamente le Istituzioni Regionali a prendersi le loro responsabilità.
Al punto 3, invece, si provvederà all’istituzione del Comitato aspiranti specializzandi a.a. 2011/2012 al fine organizzare tutte le iniziative atte a sensibilizzare i Ministeri competenti alla definizione in tempi utili del Fabbisogno triennale di professionalità specialistiche da formare, in modo da non cumulare i gravi ritardi, registratisi nel passato, nell’indizione delle procedure concorsuali per l’accesso alle scuole di specializzazione.
Claudio Costantino Incaricato Provinciale
Salvatore Moscadini Amministratore Provinciale