Il questionario rimarrà totalmente anonimo e l’autore non rintracciabile: la registrazione serve esclusivamente per attestare l’autenticità e l’univocità del compilatore. Viste le lamentele e le problematiche emerse lo scorso anno su modalità di compilazione “condizionate”, anche in forma collettiva, puntualmente denunciate dal SIGM in sede di Osservatorio Nazionale, il procedimento di somministrazione del questionario è stato rivisitato e migliorato, anche grazie agli input del nostro Segretariato e, a tal fine, per la prima volta saranno forniti dalle Università gli elenchi degli aventi diritto alla compilazione.
È fondamentale, per una corretta valutazione della qualità formativa delle Scuole che punti ad avviare misure migliorative o correttive, che tutti i colleghi partecipino all’iniziativa.
È da sottolineare l’intento migliorativo e non persecutorio con cui l’Osservatorio sta portando avanti queste iniziative e, per questo motivo, invitiamo tutti i colleghi che dovessero ravvisare anomalie nella compilazione libera ed indipendente dei questionari da parte degli specializzandi a segnalare l’accaduto al Dipartimento Specializzandi (SIMS) del SIGM. Per essere più espliciti, l’esito della rilevazione non potrà compromettere l’esistenza della scuola per la quale verranno evidenziate delle carenze, salvo casi estremi che saranno comunque oggetto di approfondimenti ulteriori, fermo restando il diritto degli iscritti al completamento del corso di specializzazione. Per converso, invitiamo i colleghi a compilare i questionari senza preconcetti e mantenendo un approccio equilibrato e per quanto possibile costruttivo, senza temere di segnalare disservizi ma avendo bene a mente che la rilevazione ha finalità di indirizzo.
Per quanto riguarda gli altri strumenti di valutazione che l’Osservatorio Nazionale sta perfezionando, da Marzo dovrebbero partire le prime site-visit, secondo un format predisposto ex-novo quest’anno dall’Osservatorio. Le prime site-visit saranno su base volontaria e la prima valutazione sarà effettuata nel periodo compreso tra Marzo e Luglio 2012: l’intento è quello di dare la possibilità alle Scuole che si sentono in regola con i requisiti di certificare l’erogazione di una formazione medica specialistica di comprovata qualità e, nel contempo, a tarare in tal modo lo strumento per un utilizzo diffuso nel prossimo futuro.
Infine, i referenti nazionali delle Scuole di Specializzazione dovrebbero iniziare da Gennaio a redigere i progress test, in modo da ultimarli entro il 2012 e renderli operativi dal 2013: questo sarà senza dubbio un valido strumento che permetterà da un lato allo specializzando di valutare anno per anno la propria preparazione nei vari ambiti di formazione della specialità e, dall’altro, darà la possibilità all’Osservatorio di verificare la qualità delle Scuole permettendo finalmente confronti oggettivi tra sedi e l’individuazione di lacune nei vari piani formativi.
Il Segretariato Italiano Giovani Medici (S.I.G.M.) rileva con piacere come il nuovo corso dell’Osservatorio Nazionale della Formazione Medica Specialistica continui a lavorare con un approccio dinamico ed operativo facendosi garante, nei fatti, del processo di miglioramento della qualità nella formazione medica specialistica nel nostro Paese.
Il Dipartimento Specializzandi (SIMS)
Antonio Carnì
Rappresentante Specializzandi delegato dal SIGM
Osservatorio Nazionale Formazione Medica Specialistica