E’ facile immaginare quali e quanti possano essere gli sbocchi professionali per un giovane laureato in Medicina e Chirurgia abilitato alla professione. Affinché però ogni prospettiva possa concretizzarsi, è opportuna una “programmazione” mentale che derivi da una sintesi fra proprie aspirazioni ed attitudini personali e la realtà lavorativa locale, nazionale ed internazionale. E’ altresì necessario avere chiare quali possano essere a grandi linee le possibili vie professionali da percorrere. La prima scelta si opera tra l’ingresso diretto alla professione medica, a seguito del completamento della formazione, accedendo alle Scuole di Specializzazione di Area Sanitaria, piuttosto che al Corso specifico di Medicina Generale, e l’accesso alla ricerca in ambito universitario o extra accademico. La scelta della specializzazione rappresenta di solito un passaggio propedeutico per rifluire nell’esercizio della professione medica in un settore specifico. La scelta di diventare ricercatore può prevedere di proseguire la carriera per aspirare al ruolo di docente universitario o di dedicarsi alla ricerca, sia essa di base (in istituzioni scientifiche in Italia o all’estero) o applicata (CNR, ISS, ISPESL, IRCCS, industrie farmaceutiche, biotecnologiche, ecc.).
Sono in via di pubblicazione i bandi regionali per il Concorso d'accesso ai Corsi di Formazione Specifica in Medicina Generale per il triennio 2023-2026.
ABRUZZO: 60 borse
BASILICATA: 22 borse
CALABRIA: 76...
Il Segretariato Italiano Giovani Medici (S.I.G.M.) ha chiesto, in una lettera inviata ai Ministeri e alle Regioni, chiede l’adozione di iniziative volte a prorogare gli scorrimenti delle graduatorie regionali...
In data odierna il SIGM ha partecipato all’audizione svoltasi in Senato in merito agli emendamenti al disegno di legge n. 452 (D.L. 29.12.2022 n.198), ovvero il Milleproroghe.
Formazione specialistica, proroga...