con il voto del Senato della Repubblica, successivo all’approvazione da parte della Camera dei Deputati, il 7 novembre 2013 è stato convertito in norma dello Stato il Decreto Legge 104/13 – “Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca”, alias Decreto Legge “Carrozza” (con capofila il MIUR). Tale Legge apre la strada ad una rivoluzione concettuale riguardante l’accesso alle scuole di specializzazione di area sanitaria. Il medesimo dispositivo è intervenuto, altresì, a disciplinare la riorganizzazione e razionalizzazione delle tipologie di scuole e la durata dell’iter di studi universitari post lauream di medicina. Quest’ultima iniziativa non era però stata inizialmente prevista nel testo del Decreto Legge 104/13 esitato dal Consiglio dei Ministri (CdM), ma è intervenuta in corso d’opera. Infatti, con grande sorpresa da parte di tutti i portatori di interesse, all’art. 10, comma 31, del Decreto Legge di Stabilità (alias ex Legge Finanziaria, con capofila il MEF), successivamente approvato dal CdM e subito incardinato al Senato, è stato introdotto, su iniziativa del Ministero dell’Economia e Finanza (MEF), un vero e proprio “taglio lineare” a 4 anni della durata di tutti i corsi di specializzazione, salvo un innalzamento a 5 anni della durata di alcune scuole, possibile soltanto in presenza della relativa disponibilità finanziaria. Tale riduzione avrebbe avuto effetto immediato e retroattivo (salvo mancata conversione del DL di Stabilità, evento altamente improbabile, ovvero modifica dello stesso a seguito di un ripensamento del MEF, evento ancora più improbabile del precedente).
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vi informiamo con soddisfazione che la VII Commissione della Camera dei Deputati ha approvato un emendamento di iniziativa Governativa al Decreto Legge 104/13 – “Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca”, alias Decreto Legge “Carrozza” (vedasi testo in calce), che apre la strada alla rimodulazione del percorso di formazione specialistica di area sanitaria per medici e non medici.
L’emendamento, che dovrà adesso passare il vaglio della Commissione Bilancio, è frutto di una lunga mediazione tra i capi gruppo dei partiti di maggioranza (PD, PDL, SC, ma è stato approvato anche da SEL) e per la parte più pregnante (lettera a, commi 3-bis e 3-quater) prende le mosse dalla vecchia versione dell’Emendamento Crimì ed altri, mentre per la rimanente parte (lettera b) si ispira ai vecchi emendamenti a firma Calabrò, Gigli ed altri.
L’eventuale approvazione del contenuto di tale emendamento, unitamente all’articolo finalizzato ad introdurre la graduatoria nazionale per l’accesso alle scuole di specializzazione di area sanitaria, conferirebbe al DL “Carrozza” un tratto di innovatività di portata storica per i giovani medici Italiani.
In sintesi ecco cosa cambierebbe:
- Il MIUR, entro il 1 gennaio 2014, sarebbe chiamato ad emanare un Decreto che rimodulerà la durata di una buona parte delle scuole di specializzazione (la durata di alcune scuole di specializzazione verrà ridotta rispetto agli attuali 5 anni, imposti dal contestato DM 1 agosto 2005, fermo restando i vincoli UE, vedasi il caso della scuola di specializzazione in oncologia, che dovrà rimanere a 5 anni) e che riorganizzerà, altresì, le classi e le tipologie di corsi di specializzazione di medicina (in altre parole, verrebbe semplificato il quadro delle attuali tipologie di specializzazioni: si preluderebbe ad una fusione tra alcune vecchie tipologie di scuole, che rilascerebbero quindi un titolo relativo ad una sintesi di competenze – ad es. otorinolaringoiatria con audiologia, chirurgia generale con chirurgia dell’apparato digerente, malattie infettive con medicina tropicale, ecc. – oppure all'inserimento di discipline qualificanti a completamento di un percorso di base – ad es. medicina termale).
- Tutti gli eventuali risparmi derivanti dalla riduzione e semplificazione dei corsi di specializzazione verrebbero destinati all'incremento dei contratti di formazione specialistica medica, la qualcosa, visti i tempi di magra, non sarebbe stata per nulla scontata. (continua a leggere)
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