Il concorso a graduatoria nazionale per l’accesso alle scuole di specializzazione di medicina è un valore da preservare. Alla vigilia delle prove, chiediamo uno sforzo ulteriore per garantire condizioni...
COMUNICATO STAMPA FORUM NAZIONALE dei GIOVANI DELLA SANITÀ (FNGS) Forum Nazionale Giovani Sanità: lanciata sul web petizione aperta per riforma accesso e percorso Formazione in Medicina Generale e Cure Primarie. L’invito...
L'Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM) e il Comitato Nazionale Aspiranti Specializzandi comunicano a tutti i candidati iscritti alle prove per le scuole di specializzazione del 28-29-30-31 ottobre p.v. che, in recepimento...
Lanciata una petizione per chiedere al MIUR di garantire i presupposti per il regolare svolgimento delle selezioni per l’accesso ai percorsi di formazione post lauream di medicina”.
I Giovani Medici (SIGM) sostengono la petizione del Comitato Nazionale Aspiranti Specializzandi per evitare che si ripetano i disservizi e le presunte irregolarità registratesi durante le prove di accesso ai corsi regionali di formazione specifica di medicina generale del 17 settembre 2014.
come precedentemente annunciato, il 15 ottobre 2014 si insediato il Gruppo di lavoro del MIUR incaricato di provvedere al riordino delle scuole di specializzazione di medicina. Il mandato assegnato dal MIUR ha tempi stringenti: entro la metà/fine di novembre sarà prodotta una proposta di riordino (razionalizzazione delle tipologie di scuole esistenti e riduzione della durata delle scuole per le quali non si intaccherà il conseguimento degli obiettivi formativi), in modo da poter condividere le proposte di modifica coi referenti nazionali delle scuole di specializzazione, di concertarle col Ministero della Salute e quindi portarle in approvazione nell’ultima seduta utile del Consiglio Universitario Nazionale a dicembre. Il Gruppo di lavoro ha già individuato nella durata del tronco comune (18 mesi) un punto sul quale intervenire.
Abbiamo chiesto, inoltre, che il Gruppo di lavoro, esitata la proposta di riordino, possa essere incaricato di produrre e capitalizzare il lavoro già avviato nella Commissione Carrozza, con particolare riferimento all’istituzione della laurea abilitante in medicina e chirurgia (utile riforma che potrebbe eliminare gli attuali tempi morti), alla regolamentazione della strutturazione ed organizzazione delle reti formative (a fronte dell’attuale eterogeneità di comportamenti), all’adozione di indicatori di performance da monitorare al fine di valutare l’apporto alla formazione delle varie unità operative alle reti formative integrate. A fronte della riduzione della durata dei percorsi formativi, sono state chieste garanzie in merito alla possibilità di impiegare i 18 mesi previsti per la formazione all’estero.
Per quanto i tempi stretti, imposti dalla norma di legge, non consentiranno probabilmente di esitare un lavoro certosino, riteniamo che il conseguimento dei predetti obiettivi potrebbero apportare un significativo miglioramento nella qualità dell’organizzazione e strutturazione della formazione degli specializzandi italiani. In ogni caso, sarà preservata la spendibilità del titolo a livello Europeo, pur riconoscendo le peculiarità del sistema formativo professionalizzante italiano.
Cari Colleghi e care Colleghe, ribadiamo pieno supporto all'iniziativa del Comitato Nazionale Aspiranti Specializzandi e invitiamo tutti i colleghi a firmare la petizione lanciata negli scorsi giorni ed indirizzata al MIUR e...