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NOTA MINISTERIALE 3 APRILE 2013: INDICAZIONI PER L’AMMISSIONE DI MEDICI STRANIERI ALLE SSM

In data 3 aprile 2013 è stata diffusa alle Università una nota ministeriale da parte del MIUR contenente indicazioni per l'ammissione di medici stranieri alle scuole di specializzazione mediche nell'anno accademico...

I Giovani Medici (SIGM) chiedono l’impegno dei finanziamenti del FSE per le Regioni “Obiettivo convergenza” per compensare la previsione di riduzione del contingente di...

Cari Colleghi,

come è noto, per il corrente a.a. 2012/2013 l’attuale disponibilità economica statale non consentirebbe di prevedere, nella più rosea delle situazioni, il finanziamento di un contingente di contratti di formazione specialistica ministeriali superiore alle 4500 unità (dato ufficioso). Rispetto alle disastrose previsioni iniziali (di circa 3800 contratti finanziabili), dovute all’attivazione degli anni aggiuntivi di corso in assenza di un’implementazione del relativo capitolo di spesa, si registrerebbe un netto passo in avanti. Ma non basta! Purtroppo, da fonti ministeriali apprendiamo che per implementare il predetto capitolo di spesa, azione indispensabile per garantire un adeguato finanziamento anche per gli anni accademici a seguire, sarebbe necessario avviare un complesso iter legislativo, che non sarebbe compatibile con il timing necessario a procedere alla pubblicazione dei bandi di concorso entro il mese di aprile. Peraltro, l’attuale situazione di instabilità politica, non garantirebbe, a nostro avviso, tempi certi di approvazione.

Come annunciato in un precedente aggiornamento, il nostro Segretariato sta perorando l’ipotesi di accedere al Fondo Sociale Europeo ai fini di sostenere in futuro il finanziamento di contratti aggiuntivi regionali. A tal proposito il SIGM ha inviato una formale richiesta all’attenzione del Ministro della Coesione Territoriale affinchè, di concerto con MIUR e Ministero della Salute, consenta alle 4 Regioni “Obiettivo convergenza” (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia) l’utilizzo dei finanziamenti del Fondo Sociale Europeo, al fine di provvedere tempestivamente alla copertura di contratti di formazione medico-specialistica aggiuntivi già per l’a.a. 2012/2013 e successivi.

L’opportunità di avanzare la predetta richiesta autorizzativa, di cui è capofila la Regione Siciliana, è stata sostenuta dal SIGM negli ultimi due anni al fine di reperire le somme atte a finanziare le borse di studio degli specializzandi non medici iscritti alle scuole di specializzazione di area sanitaria e sembrerebbe che i tempi possano essere maturi. Pertanto, laddove tale iter andasse a buon fine, se ne potrebbero giovare, nell’ottica di una complessiva ridistribuzione dei contratti ministeriali residuati dai tagli paventati, non solo le 4 Regioni “Obiettivo”, ma tutte le Regioni e le sedi Universitarie del Paese.

Pro e contro Riforma modalità di selezione per accesso alle scuole di specializzazione

Care Colleghe e cari Colleghi,

è in corso nelle aule di tutte le Università italiane e nei social network un dibattito accesso sui pro e contro della proposta di modifica del regolamento che disciplina le modalità di selezione per l’accesso alle Scuole di Specializzazione di area sanitaria, sulle quali il MIUR sta lavorando da tempo al fine di superare le criticità di un sistema che non sempre ha risposto a criteri di trasparenza e merito, presentando margini di discrezionalità.

L’Associazione dei Giovani Medici (SIGM) ha da sempre evidenziato come il passaggio dal pre al post lauream rappresenti una delle principali criticità della professione medica (scarica dossier proposta di riforma) e ha seguito attentamente tutti i passaggi che hanno portato alla stesura del testo messo a punto dalla Direzione Generale per l’Università, lo Studente ed il Diritto allo studio universitario del MIUR, che ha recepito molte delle proposte emendative avanzate di concerto col Comitato Nazionale pro concorso nazionale ed il Consiglio Nazionale Studenti Universitari (CNSU), riuscendo a scongiurare l’introduzione immediata del nuovo regolamento e l’eccessiva penalizzazione dei fuori corso.

RICHIESTA DI ACCESSO PER I MEDICI IN FORMAZIONE SPECIALISTICA AI SERVIZI EROGATI DAGLI ENTI REGIONALI PER IL DIRITTO ALLO STUDIO

Care Colleghe e Colleghi,

vi ricordiamo che gli iscritti alle scuole di specializzazione di area sanitaria in quasi la totalità dei casi sono soggetti al versamento del contributo regionale per il diritto allo studio, come avviene per gli studenti universitari. La “tassa regionale per il diritto allo studio” viene canalizzata dalle Regioni agli Enti Regionali per il Diritto allo Studio Universitario, al fine di erogare servizi (mense, alloggi, etc.) a sostegno dei contribuenti. Va rilevato però come in diverse realtà regionali l’accesso a tali servizi a condizioni agevolate non venga garantito agli iscritti alle scuole di specializzazione che, inoltre, molto spesso non vengono nemmeno considerati ai fini della rappresentanza in seno ai Consigli di Amministrazione degli Enti Regionali per il Diritto allo Studio Universitario. Lo stesso accesso alla mensa per i medici in formazione specialistica risulta in alcune realtà precluso o possibile alla sola tariffa piena, riservata ai “non assistiti”.

Il SIGM Puglia chiede alla politica un impegno a sostegno della condizione dei giovani medici in formazione specifica di medicina generale

Il SIGM Puglia ha chiesto alla politica un impegno per un intervento immediato per migliorare la condizione dei giovani medici in formazione in medicina generale pugliesi e di tutta Italia. Pubblichiamo...

Registrato un passo avanti nel Tavolo di lavoro sulla Medicina Generale del Ministero della Salute.

Cari Colleghi,

si è tenuta in data odierna la riunione del Tavolo di lavoro sulla Medicina Generale, attivo presso il Ministero della Salute, con all’ordine del giorno il seguente punto: “Implementazione di quanto previsto dall’art. 1, comma 5, della legge 8 novembre 2012, n. 189”.

Ricordiamo per inciso quanto previsto al predetto comma: "Nell'ambito del patto della salute, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, vengono definite modalità, criteri e procedure per valorizzare, ai fini della formazione specifica in medicina generale, l’attività remunerata svolta dai medici in formazione presso i servizi dell’azienda sanitaria e della medicina convenzionata".