Ridefiniti ambiti e modalità dell'Educazione continua in medicina. Nuove linee guida per l'accreditamento, albo dei provider, compiti di Ordini e Collegi, liberi professionisti, obiettivi e crediti formativi, monitoraggio e controllo qualità. Il testo all'esame della Stato Regioni.
03 APR - Un documento ampio e articolato che riassume e definisce tutte le norme prodotte nel passaggio tra la prima fase Ecm, quando venivano accreditati i singoli eventi, e la situazione attuale, che prevede l’accreditamento dei provider, introducendo anche alcune novità sia riguardo alle materie dei corsi organizzati da Ordini e Collegi, sia sulle scelte formative dei singoli professionisti.
Il documento, messo a punto da tecnici dell’Agenas, del ministero e delle Regioni, dovrebbe essere perfezionato in una riunione fissata dopo la pausa pasquale, per poi approdare in Conferenza Stato Regioni entro il mese di aprile. Sono sette gli argomenti presi in esame: le Linee Guida per i Manuali di accreditamento dei provider, a livello nazionale e regionale; l’istituzione dell’Albo dei provider; i crediti formativi richiesti per il triennio 2011-2013; le regole per i corsi tenuti da Ordini e Collegi; gli obiettivi formativi del programma Ecm; il sistema di verifiche, controlli e monitoraggio della qualità; le regole per i liberi professionisti.
si è concluso il lavoro della Commissione di Esperti M.I.U.R., incaricata di aggiornare e monitorare le aggregazioni delle scuole di specializzazione di area sanitaria e proseguirne la razionalizzazione. Tale Commissione ha lavorato sul riadattamento dei criteri per l’attribuzione alle scuole di specializzazione di area sanitaria dei 5000 contratti ministeriali da mettere a concorso per il corrente a.a. 2011/2012, finanziati dallo Stato in funzione del Fabbisogno per il SSN di medici specialisti da formare nel triennio accademico 2011/2014 e della proposta di attribuzione dei 5000 posti, definiti con l’Accordo sancito nella seduta della Conferenza Permanente dei Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano del 15 Marzo 2012 (scarica allegato).
Al momento, in attesa che il Ministro Profumo esprima un parere sui criteri riadattati, siamo soltanto in grado di fornirvi i dati grezzi su base nazionale per tipologia di scuola, recepiti sulla base dell’Accordo predetto e quindi non modificabili dalla Commissione:
si è tenuta in data odierna la prima riunione di insediamento della Commissione di Esperti M.I.U.R., incaricata di aggiornare e monitorare le aggregazioni delle scuole di specializzazione di area sanitaria e proseguirne la razionalizzazione. Tale Commissione è stata chiamata in causa per esprimere un parere sull’attribuzione su base nazionale dei 5000 contratti ministeriali finanziati dallo Stato alle scuole di specializzazione di area sanitaria da mettere a concorso per il corrente a.a. 2011/2012, sulla base del Fabbisogno per il SSN di medici specialisti da formare nel triennio accademico 211/2012-2013/2014, definito sulla base di un Accordo sancito nella seduta della Conferenza Permanente dei Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano del 15 Marzo 2012 (scarica allegato). In verità nel predetto Accordo che, oltre la prevista definizione del Fabbisogno pari a 8439 per l’a.a. 2011/2012, 8171 per l’a.a. 2012/2013 e 8189 per l’a.a. 2013/2014 unità di futuri specialisti distribuite sul territorio nazionale sulla base delle richieste delle Regioni, per la prima volta ha esitato una propria proposta di attribuzione dei 5000 contratti ministeriali, definita su criteri metodologici condivisi tra le Regioni (art.2 Accordo) e sulla base delle priorità da esse dichiarate.
Per inciso, teniamo a sottolineare come la Conferenza abbia ribadito il concetto, più volte affermato dal nostro Segretariato, che per lo specializzando sia possibile spendere parte della propria formazione anche in paesi stranieri, nell’ambito di rapporti di collaborazione didattico-scientifica, sino a 18 mesi.
Cari Colleghi, pubblichiamo per un'opportuna condivisione il testo del DdL sul Governo Clinico, esitato dopo anni di stallo dalla Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati. Il DdL proseguirà adesso l'iter...
prosegue imperterrito l’impegno della nostra Associazione al fine di cercare di migliorare la condizione dei colleghi medici in formazione specialistica.
A tal proposito una delegazione del SIGM, a seguito di una richiesta di audizione, in data 7 marzo 2012 è stata ricevuta dalla Direzione Generale “Università, lo Studente e il Diritto allo Studio Universitario” del MIUR per discutere i contenuti del documento (scarica il documento), avente per oggetto: Richiesta di emanazione di pareri interpretativi e proposta di istituzione di un tavolo tecnico in tema di normativa di riferimento per i medici in formazione specialistica di area sanitaria.
Nel particolare, la delegazione ha prodotto una sintesi delle richieste, già inoltrate all’attenzione dei Ministeri competenti e giacenti ancora inascoltate, finalizzate all’emanazione da parte del MIUR, Dicastero capofila della formazione specialistica, di linee guida interpretative uniformi relative alle tematiche di seguito riassunte:
Importante riconoscimento formale all’attività svolta negli anni dall’Associazione Italiana dei Giovani Medici (SIGM) al fine di migliorare la condizione della categoria, con particolare riferimento alla formazione degli specialisti che opereranno nel...