SIMS - Dipartimento Specializzandi

Aggiornamento sul concorso nazionale per l’accesso alle scuole di specializzazione a.a. 2013/2014

Care Colleghe, cari Colleghi, in merito alle indiscrezioni circolanti sui social network relative ad ipotesi di modifiche al Decreto Ministeriale (DM) di adozione del Regolamento concernente le nuove modalità di accesso...

SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA SANITARIA: GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI DAL CONSIGLIO NAZIONALE STUDENTI UNIVERSITARI (CNSU)

Care Colleghe e cari Colleghi,

in data 26 e 27 Febbraio si è riunito il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU), organo consultivo del MIUR all’interno del quale l’Associazione Italiana Giovani Medici (S.I.G.M.) ha l’onere e l’onore della rappresentanza unica degli iscritti alle Scuole di Specializzazione, tramite il collega Giovanni Cerullo, medico iscritto alla Scuola di specializzazione di Neurologia dell’Università di Napoli Federico II.

Nel corso dei lavori del CNSU sono state presentate dal collega Giovanni Cerullo, ed approvate dal CNSU, 2 mozioni di interesse per la categoria degli specializzandi.

Nello specifico, con  la prima mozione (scarica allegato) è stato richiesto:

  • che vengano resi pubblici al più presto modalità e criteri di selezione dei candidati. Come sapete (leggi qui) il Ministro Carrozza ha firmato il Decreto Ministeriale che rende applicativo, a partire dal corrente anno accademico 2013/2014, il nuovo Regolamento concernente le modalità di selezione per l'accesso dei medici alle scuole di specializzazioni di area sanitaria, ma il MIUR non ha ancora ufficializzato tale modalità.
  • che in sede di prima applicazione del citato Regolamento, vengano pubblicati in modo tempestivo ed anticipato rispetto all’emanazione dei bandi di concorso, sia del programma di studio che della bibliografia di riferimento per la preparazione alle selezioni, in modo da garantire un’adeguata preparazione agli aspiranti specializzandi nell’approcciarsi al nuovo sistema di accesso a graduatoria nazionale.

Con la seconda mozione (scarica allegato) è stato richiesto che gli Enti Regionali per il Diritto allo Studio Universitario ricomprendano gli iscritti alle scuole di specializzazione di area sanitaria ai fini dell’accesso ai servizi erogati da loro erogati, anche attraverso la stipula di convenzioni tra i predetti Enti  e le Aziende Ospedaliere presso le quali i medici in formazione specialistica svolgono la propria formazione. Tale necessità è dovuta al fatto che con l’adozione di una graduatoria nazionale ai fini dell’accesso alle scuole di specializzazione a partire dall’a.a. 2013/2014 sia lecito attendersi un sensibile incremento dei medici specializzandi “fuori sede”.

Ricordiamo come anche nello scorso CNSU (leggi qui), grazie soprattutto al Collega Cerullo, erano state approvate 3 mozioni di interesse per la categoria dei medici specializzandi coi seguenti scopi:

1) per quanto riguarda la riorganizzazione delle tipologie e della durata delle scuole di specializzazione, introdotta dalla Legge 104/2013 (“Legge Carrozza”), garantire in ogni caso ai medici in formazione specialistica di effettuare esperienze formative all’estero nell’arco di tutto il percorso di specializzazione per un periodo sino a 18 mesi e richiedere di individuare una finestra temporale di almeno due anni, nel transitorio, che renda opzionale e su base volontaria l'adesione al percorso di studio di durata ridotta e, per quanto possibile, che il MIUR rimoduli con sollecitudine il percorso formativo delle scuole di specializzazione per le quali sarà ritenuto opportuno effettuare un’ottimizzazione della durata;

2) finanziare con contratti di formazione (o in alternativa vista l’urgenza borse di studio) anche per gli specializzandi non medici;

3) procedere ad elezioni democratiche anche per la componente degli specializzandi in seno all’Osservatorio Nazionale per la Formazione Medico Specialistica.

Per inciso ricordiamo inoltre che i Giovani Medici (SIGM) hanno già richiesto in precedenza (LEGGI QUI) che vengano resi pubblici gli standard ed i requisiti dichiarati dalle scuole di specializzazione con lo scopo di creare uno strumento di orientamento dei colleghi aspiranti specializzandi nelle varie sedi nazionali. Ad integrazione di questi standard e indicatori oggettivi, per garantita ai futuri specializzandi un'informazione trasparente ed indipendente, frutto della diretta esperienza di chi ha vissuto il momento qualificante della formazione specialistica, il SIGM ha lanciato MedSpecMaps, una survey rivolta a tutti gli specializzandi in atto iscritti alle scuole di specializzazione di area sanitaria ed a tutti i neospecialisti. Pertanto vi chiediamo pochi minuti del vostro tempo per contribuire al successo dell'iniziativa attraverso la compilazione del seguente questionario. (LEGGI QUI)

In conclusione, facciamo presente che il collega Giovanni Cerullo, a nome del SIGM, ha dato voto CONTRARIO ad una mozione  che richiedeva:

  • di aumentare il numero di posti disponibili per l’accesso al corso di laurea in medicina, fissato provvisoriamente dal DM 85/2014 per il corrente a.a. 2013-2014 a 7.918 unità e di rivedere la data dei futuri test fissata ad aprile, soprattutto, se si mantengono le attuali modalità di selezioni;
  • di costituire immediatamente un tavolo tecnico di riesame complessivo del sistema di accesso all'università per tali corsi di studio che abbia come obiettivo la tutela del diritto allo studio attraverso la revisione delle modalità e dei contenuti delle prove di accesso, la revisione del metodo di calcolo del c.d. numero programmato e il conseguente allineamento dei connessi aspetti del sistema di istruzione superiore secondaria (i.e. programmi ministeriali dell’ultimo anno, date dei test e dell’esame di Stato) e terziaria (i.e. strutture e fondi disponibili, n° borse di specializzazione).

La mozione è stata approvata ma, con il voto di Giovanni Cerullo e del consigliere Nicola Minerva, non è stato approvato all’unanimità.

Nella propria intenzione di voto, Giovanni Cerullo ha dichiarato: “nonostante reputi positivo il lavoro svolto e l’impegno dimostrato in questi giorni dal CNSU, per esitare una mozione quanto più condivisibile possibile, in grado di rappresentare anche e soprattutto il punto di vista degli studenti in medicina e degli specializzandi di area sanitaria, su temi che li toccano in prima persona, sono costretto a dare parere negativo alla mozione stessa in quanto si continua a chiedere in maniera acritica l’aumento degli accessi alla facoltà di medicina e chirurgia, svincolandola sistematicamente da una reale programmazione del fabbisogno di medici del nostro Paese. Il problema reale che si pone all’orizzonte, oltre ad aumentare in maniera esponenziale il numero di laureati in medicina che non potranno specializzarsi, è l’abbassamento inevitabile della qualità della formazione, non riuscendo più a garantire il rapporto tra posti letto e studenti in medicina, minando alla base la formazione pratica, che rappresenta il complemento essenziale della formazione teorica del medico.”

FINANZIAMENTO DEI CONTRATTI DI FORMAZIONE SPECIALISTICA: STATO DELL’ARTE

Cari Colleghi,

di seguito lo stato dell’arte sulla dotazione del capitolo di spesa relativo ai contratti di formazione medica specialistica a finanziamento ministeriale.

Come sapete, fino all’approvazione in Senato del DDL di Stabilità i fondi destinati alla formazione specialistica erano sufficienti a coprire circa 2300 contratti per l’anno accademico 2013/2014, numero variabile in funzione di eventuali residui che potrebbero conseguire alle rinunce di contratto o di congedi di gravidanza, unitamente agli esiti di una ricognizione su eventuali risorse residue in carico agli altri capitoli di spesa del MIUR.

Tale situazione si è ingenerata a causa di una cattiva programmazione e, soprattutto, del mancato adeguamento del capitolo di spesa relativo alla copertura dei contratti di formazione specialistica in corrispondenza del prolungamento di un anno della durata di diverse scuole di specializzazione, in vigore per la prima volta nell’a.a. 2012/13, come previsto dal DM sul Riassetto delle Scuole di Specializzazione del 2005. Tale scenario era stato prefigurato e “denunciato” in più occasioni, da tre anni a questa parte, dall’ Associazione Italiana Giovani Medici (S.I.G.M.), permanendo però l’indifferenza della politica al pari delle Istituzioni professionali ed accademiche di fronte al problema.

La nostra Associazione, come è noto, al fine di assumere tutte le misure necessarie a scongiurare contrazioni della dotazione di contratti ministeriali, si è fatta promotrice di diverse iniziative, di seguito schematizzate:

Le richieste dei Giovani Medici (SIGM) vanno tutte nella stessa direzione: finanziamento di contratti di formazione medico-specialistica aggiuntivi ed assegnazione di borse di studio aggiuntive e contrattualizzazione, sia per i medici iscritti al corso di formazione specifica di medicina generale, sia per gli specializzandi non medici iscritti alle scuole di specializzazione di area sanitaria. [leggi tutto cliccando sotto]

RIORGANIZZAZIONE E RAZIONALIZZAZIONE DELLE TIPOLOGIE DI SCUOLE E REVISIONE DELLA DURATA DELL’ITER DI STUDI UNIVERSITARI POST LAUREAM DI MEDICINA: CALL DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA GIOVANI MEDICI...

I Giovani Medici (SIGM) chiamano a raccolta le consulte, i coordinamenti e le associazioni degli specializzandi (medici e non medici) attivi all’interno delle società scientifiche per lavorare in maniera partecipativa e recepire proposte in tema di riorganizzazione e razionalizzazione dell’offerta formativa post lauream di area sanitaria (semplificazione tipologie e revisione della durata delle scuole di specializzazione). L’obiettivo è raccogliere elementi di analisi sullo scenario nazionale ed Europeo e quanto altro di utilità per ridefinire durata, core curricula ed obiettivi formativi professionalizzanti delle scuole di specializzazione per produrli nei tavoli tecnici del MIUR deputati a recepire tali innovazioni nel D.M. attuativo previsto dall’art. 21 della Legge 128 dell'8 novembre 2013 (Legge Carrozza).

 

Ai membri delle Consulte e dei Coordinamenti degli specializzandi di area sanitaria

A tutti gli specializzandi di area sanitaria

E per conoscenza a tutti i medici in formazione specialistica

 

Con il voto del Senato della Repubblica del 7 novembre 2013 è stato convertito in Legge dello Stato il Decreto Legge 104/13 – “Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca”, alias Decreto Legge “Carrozza”. Tale Legge, oltre ad aprire la strada ad una rivoluzione concettuale riguardante l’accesso alle scuole di specializzazione di area sanitaria, interviene, altresì, a disciplinare la riorganizzazione e razionalizzazione delle tipologie di scuole di specializzazione e la durata dell’iter di studi universitari post lauream di medicina.

Questi i punti fondamentali al riguardo della norma:

- Entro il 31 marzo 2014, il MIUR è stato incaricato, attraverso l’emanazione di apposito Decreto Ministeriale (DM), di riorganizzare le classi, le tipologie e la durata dei corsi di formazione specialistica, rivisitandone in alcuni casi la durata rispetto a quanto previsto dal DM 1 agosto 2005, fermo restando eventuali vincoli previsti dalla normativa europea (vedasi a titolo esemplificativo il caso delle scuole di specializzazione di Oncologia e di Medicina d’Urgenza, che dovranno mantenere una durata di 5 anni). Inoltre, dovrà essere affettuata una revisione dell’attuale offerta formativa attraverso anche la fusione tra alcune vecchie tipologie di scuole. Ciò permetterà di semplificare e razionalizzare il quadro delle attuali tipologie di specializzazioni (sono più di 50 le tipologie di corsi attualmente attive), ma anche di ottimizzare la qualità dell’offerta formativa.

- La riorganizzazione del percorso di formazione specialistica (riduzione temporale e fusione di competenze) interesserà tutti i nuovi iscritti alle scuole di specializzazione a partire dal prossimo anno accademico 2013/2014. Limitatamente alla riduzione del percorso, il Legislatore, però, nonostante gli appelli del SIGM nel senso di rendere la scelta non obbligatoria bensì su base volontaria (avvalendosi anche dei risultati di un sondaggio on line promosso tra i portatori di interesse), ha scelto in modo forzoso la strada della retroattività per gli specializzandi che nel medesimo anno risulteranno iscritti al secondo ed al terzo anno di corso (gli attuali primo e secondo) e per i quali il citato DM del MIUR provvederà ad adeguare l'ordinamento didattico alla durata ridotta delle scuole interessate. Per gli specializzandi, invece, che nell’anno accademico 2013/2014 saranno iscritti al quarto o successivo anno di corso resta valido l'ordinamento attuale, senza la possibilità di optare al percorso ridotto: ciò in ragione del fatto che non ci sarebbe uno spazio temporale tale da poter concentrare e recuperare gli obiettivi formativi dell’anno di corso “decurtato”.

 

A questo proposito, anche per dare delle indicazioni operative al Ministero, l’Associazione Italiana Giovani Medici ha deciso di effettuare una

CALL

rivolta a tutte le consulte, coordinamenti e associazioni degli specializzandi dell’area sanitaria attivi all’interno delle società scientifiche di riferimento per le singole tipologie di scuole di specializzazione

per lavorare in maniera partecipativa e recepire proposte in tema di riorganizzazione e razionalizzazione dell’offerta formativa post lauream di medicina (semplificazione tipologie e revisione della durata delle scuole di specializzazione). L’obiettivo è raccogliere elementi di analisi sullo scenario nazionale ed Europeo e quanto altro di utilità per ridefinire durata, core curricula ed obiettivi formativi professionalizzanti delle scuole di specializzazione per produrli nelle sedi competenti del MIUR deputate a recepire tali innovazioni attraverso il D.M. attuativo previsto dall’art. 21 della Legge 128 dell'8 novembre (Legge Carrozza).

 

Invitiamo a contattarci o ad inviare documentazioni e proposte all’indirizzo e-mail specializzandi@giovanemedico.it.

Il contributo proveniente da ciascuna Consulta, Coordinamento, Associazione verrà espressamente citato in ogni produzione ovvero in ogni sede di confronto tecnico in modo da valorizzare l'importante lavoro condotto dalle varie realtà e condividerle in un'ottima di sistema e di interscambio di esperienze.

 

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