Da qualche tempo si registra l’imperversare di forte preoccupazione da parte dei colleghi laureati non medici iscritti alle scuole di specializzazione di area sanitaria o aspiranti specializzandi, conseguente alla diffusione di...
Cari Colleghi neospecializzandi ed aspiranti specializzandi, interveniamo per cercare di fare chiarezza in merito alla notizia diffusa a mezzo stampa relativa agli effetti del decreto presidenziale emanato dal TAR Lazio - Sezione Terza...
Care Colleghe e cari Colleghi, con la presente desideriamo fare un punto d’informazione sul congelamento de facto della contestatissima bozza di Ddl esitata dal Tavolo politico ex Art. 22 del Patto...
Cari Colleghi, assistiamo al susseguirsi di notizie in merito all'impennarsi dell'accesso di studenti in sovrannumero ai corsi di laurea in medicina in ossequio alle sentenze della Giustizia Amministrativa. Si stima in...
Cari Colleghi, in data 19 novembre 2014 il Consiglio Nazionale Studenti Universitari (CNSU) ha approvato una mozione con la quale chiede l’immediata applicazione della proposta di riordino delle scuole di specializzazione...
Alla vigilia della riunione delTavolo politico ex Art. 22 del Patto sulla Salute, l’Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM) ribadisce con decisione la propria posizione: da tempi non sospetti chiediamo la valorizzazione dei giovani medici all’interno del SSN, ma non di certo al prezzo del declassamento della formazione post lauream di medicina e del ruolo del medico! Sono altre le strade da percorrere: le Regioni ci ascoltino ed abbandonino le scelte regressive.
Sanità e medicina sono dei capitoli complessi che hanno quale punto di origine e di arrivo la salute dei cittadini. E la formazione del medico è un asset strategico del sistema salute, rappresentando un potenziale volano di sviluppo in una dimensione Europea ed internazionale votata alla competitività: riteniamo necessario, pertanto, che si provveda ad una reale integrazione delle reti formative delle scuole di specializzazione di medicina, adottando indicatori di performance che permettano di identificare ed integrare le strutture con adeguate capacità assistenziali (e quindi formative-professionalizzanti), siano esse universitarie che del Servizio Sanitario Nazionale. E si adottino modalità di monitoraggio continuo della sussistenza degli standard e delle performance formative delle scuole di specializzazione, rendendo pubblici i risultati delle valutazioni. Questa è la ricetta dei Giovani Medici (SIGM) per rilanciare il sistema formativo post lauream di medicina,opponendosi fermamente, al contempo, sia alla creazione di due percorsi formativi paralleli, col rischio di creare medici e specialisti di serie A e di serie B, sia alla logica del giovane medico assunto a basso costo per mantenere in vita strutture sanitarie che andrebbero chiuse o riconvertite.