L’Associazione Italiana Giovani Medici (S.I.G.M.) rilancia il sondaggio rivolto a tutti i colleghi specializzandi e aspiranti tali in tema di rimodulazione del percorso di formazione specialistica.
Care Colleghe e Cari Colleghi,
con la conversione del Decreto Legge 104/13 – “Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca”, alias Decreto Carrozza, il MIUR è stato incaricato di semplificare e razionalizzare il quadro delle attuali tipologie di specializzazioni (sono più di 50 le tipologie di corsi attualmente attive), ma anche di ottimizzare la qualità dell’offerta formativa universitaria post laurea di medicina. Pertanto, entro il 31 marzo 2014, dovrà essere emanato un apposito Decreto Ministeriale di riordino di classi, tipologie e durata dei corsi di formazione specialistica, intervenendo a modificare quanto in atto previsto dal DM 1 agosto 2005.
Già nel corso dell’iter di conversione del DL Carrozza l’Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM) aveva lanciato un SONDAGGIO on line al fine di poter rappresentare al meglio le aspettative e le istanze dei colleghi specializzandi ed aspiranti specializzandi.
I dati preliminari erano stati diffusi a supporto della presa di posizione e richiesta del S.I.G.M. di rendere opzionale e su base volontaria il passaggio al percorso “abbreviato” di specializzazione. Per non disperdere l’esperienza acquisita e per dare consistenza alle già 2000 adesioni registrate al sondaggio, il SIGM rilancia la rilevazione, che mira ad esplorare il gradimento dei portatori di interesse in merito ai seguenti punti:
Dopo il grande successo della manifestazione nazionale non sindacale “Investire sui giovani della Sanità X Investire sul futuro del nostro SSN” del 7 novembre 2013, sono stati presentati gli auspicati emendamenti in recepimento delle richieste dei Giovani Medici (SIGM) e dei manifestanti; Tra gli emendamenti presentati, alla stesura di molti dei quali ha contribuito l'Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM), numerosi quelli finalizzati ad implementare il capitolo di spesa relativo ai contratti di formazione specialistica, ma prodotti anche emendamenti per finanziare contratti di formazione o borse di studio per gli specializzandi non medici del settore sanitario, nonché un emendamento che mirerebbe a convertire le borse di studio dei medici iscritti al corso di formazione specifica di medicina generale in contratti di formazione specialistica.
Care Colleghe e Cari Colleghi,
vi informiamo che sono stati presentati i primi emendamenti al Decreto Legge (DL) di Stabilità attualmente all’esame, in sede referente, della Commissione Bilancio del Senato della Repubblica.
Tali emendamenti, alla stesura di molti dei quali ha direttamente contribuito l’Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM), cercano di accogliere tutte le richieste sostenute dalla "petizione a sostegno della richiesta di urgente implementazione dei capitoli di spesa relativi ai contratti ed alle borse di studio di formazione di area sanitaria a finanziamento ministeriale e di formazione specifica in medicina generale” ed avanzate in maniera più compiuta attraverso la partecipatissima Manifestazione Nazionale “Investire sui giovani della Sanità X Investire sul futuro del nostro SSN”, promossa ed organizzata dall’Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM) e dalla Federspecializzandi, tenutasi a Montecitorio il 7 novembre 2013.
In sintesi, tutte le richieste del SIGM sembrano trovare accoglimento, almeno per il momento, come di seguito schematizzato:
Care Colleghe, Cari Colleghi,
con il voto del Senato della Repubblica, successivo all’approvazione da parte della Camera dei Deputati, il 7 novembre 2013 è stato convertito in norma dello Stato il Decreto Legge 104/13 – “Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca”, alias Decreto Legge “Carrozza” (con capofila il MIUR). Tale Legge apre la strada ad una rivoluzione concettuale riguardante l’accesso alle scuole di specializzazione di area sanitaria. Il medesimo dispositivo è intervenuto, altresì, a disciplinare la riorganizzazione e razionalizzazione delle tipologie di scuole e la durata dell’iter di studi universitari post lauream di medicina. Quest’ultima iniziativa non era però stata inizialmente prevista nel testo del Decreto Legge 104/13 esitato dal Consiglio dei Ministri (CdM), ma è intervenuta in corso d’opera. Infatti, con grande sorpresa da parte di tutti i portatori di interesse, all’art. 10, comma 31, del Decreto Legge di Stabilità (alias ex Legge Finanziaria, con capofila il MEF), successivamente approvato dal CdM e subito incardinato al Senato, è stato introdotto, su iniziativa del Ministero dell’Economia e Finanza (MEF), un vero e proprio “taglio lineare” a 4 anni della durata di tutti i corsi di specializzazione, salvo un innalzamento a 5 anni della durata di alcune scuole, possibile soltanto in presenza della relativa disponibilità finanziaria. Tale riduzione avrebbe avuto effetto immediato e retroattivo (salvo mancata conversione del DL di Stabilità, evento altamente improbabile, ovvero modifica dello stesso a seguito di un ripensamento del MEF, evento ancora più improbabile del precedente).