Care Colleghe e cari Colleghi,
vi informiamo con soddisfazione che la Camera dei Deputati ha finalmente approvato il Decreto Legge 104/13 – “Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca”, alias Decreto Legge “Carrozza”, che apre la strada ad una rivoluzione riguardante l’accesso alle scuole di specializzazione di area sanitaria ed una riorganizzazione dei corsi di formazione specialistica per medici e laureati del settore sanitario.
In primis ricordiamo l’importanza dell’articolo 21 che, di fatto, istituzionalizza il Concorso a graduatoria nazionale per l’accesso alle Scuole di Specializzazione di area sanitaria: modificando parti salienti del D.lgs. 368/99 rende possibile e facilita l’innesto del tanto atteso DM che il MIUR dovrà pubblicare per riscrivere il regolamento di accesso di un concorso, che promette di superare le discrezionalità nella selezione dei futuri specialisti e che si pone nella linea del merito e dell’oggettività delle prove. L’auspicio ora è che il MIUR, facendo tesoro del lavoro degli scorsi mesi per la riscrittura del Regolamento, possa esitare nel più breve tempo possibile l’emanazione del predetto DM in modo da definire con certezza le nuove modalità a cui gli aspiranti specializzandi 2013/2014 dovranno far riferimento.
Altre significative novità sono introdotte dell’approvazione dell’emendamento governativo (testo in calce), proposto negli scorsi giorni (leggi qui) e più volte modificato dai partiti di maggioranza, che permetterà la riorganizzazione e la razionalizzazione delle tipologie di scuole e della durata dell’iter di studi.
Analizzando in sintesi il testo della versione definitiva dell'emendamento (testo in calce) va sottolineato che (continua a leggere):
Cari Colleghi,
vi informiamo con soddisfazione che la VII Commissione della Camera dei Deputati ha approvato un emendamento di iniziativa Governativa al Decreto Legge 104/13 – “Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca”, alias Decreto Legge “Carrozza” (vedasi testo in calce), che apre la strada alla rimodulazione del percorso di formazione specialistica di area sanitaria per medici e non medici.
L’emendamento, che dovrà adesso passare il vaglio della Commissione Bilancio, è frutto di una lunga mediazione tra i capi gruppo dei partiti di maggioranza (PD, PDL, SC, ma è stato approvato anche da SEL) e per la parte più pregnante (lettera a, commi 3-bis e 3-quater) prende le mosse dalla vecchia versione dell’Emendamento Crimì ed altri, mentre per la rimanente parte (lettera b) si ispira ai vecchi emendamenti a firma Calabrò, Gigli ed altri.
L’eventuale approvazione del contenuto di tale emendamento, unitamente all’articolo finalizzato ad introdurre la graduatoria nazionale per l’accesso alle scuole di specializzazione di area sanitaria, conferirebbe al DL “Carrozza” un tratto di innovatività di portata storica per i giovani medici Italiani.
In sintesi ecco cosa cambierebbe:
- Il MIUR, entro il 1 gennaio 2014, sarebbe chiamato ad emanare un Decreto che rimodulerà la durata di una buona parte delle scuole di specializzazione (la durata di alcune scuole di specializzazione verrà ridotta rispetto agli attuali 5 anni, imposti dal contestato DM 1 agosto 2005, fermo restando i vincoli UE, vedasi il caso della scuola di specializzazione in oncologia, che dovrà rimanere a 5 anni) e che riorganizzerà, altresì, le classi e le tipologie di corsi di specializzazione di medicina (in altre parole, verrebbe semplificato il quadro delle attuali tipologie di specializzazioni: si preluderebbe ad una fusione tra alcune vecchie tipologie di scuole, che rilascerebbero quindi un titolo relativo ad una sintesi di competenze – ad es. otorinolaringoiatria con audiologia, chirurgia generale con chirurgia dell’apparato digerente, malattie infettive con medicina tropicale, ecc. – oppure all'inserimento di discipline qualificanti a completamento di un percorso di base – ad es. medicina termale).
- Tutti gli eventuali risparmi derivanti dalla riduzione e semplificazione dei corsi di specializzazione verrebbero destinati all'incremento dei contratti di formazione specialistica medica, la qualcosa, visti i tempi di magra, non sarebbe stata per nulla scontata. (continua a leggere)