Care Colleghe e cari Colleghi,
visto il rapido susseguirsi di notizie relative alla volontà politica di modificare l’articolazione e la durata dei corsi di specializzazione di area sanitaria, con la presente cercheremo di fare chiarezza e di presentare al contempo la posizione dell’Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM).
L’emendamento all’Art. 21 del DL 104/2013 «Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca» presentato a firma Crimì ed altri – unico ad essersi fatto interprete delle istanze dell’Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM) nel senso di rimodulare in maniera ragionata l’articolazione e la durata di alcune scuole di specializzazione, al fine sia di allineare i tempi di accesso al mondo del lavoro ai principali Paesi EU che di recuperare risorse utili al finanziamento di contratti ministeriali per il prossimo anno accademico – è stato prima ritenuto inammissibile e poi recuperato in sede di VII Commissione della Camera dei Deputati, per essere accantonato in attesa di essere riproposto direttamente in sede di discussione in Aula. Ricordiamo per inciso che per sostenere tale emendamento i Giovani Medici (SIGM) avevano chiesto ai firmatari del medesimo di presentare un Ordine del Giorno che impegnasse il Governo (e quindi il MIUR) a rendere opzionale e su base volontaria il passaggio al percorso ridotto, laddove ovviamente praticabile, senza inficiare la formazione degli specializzandi iscritti almeno agli ultimi due anni di corso.
In data 21 settembre 2013 l’Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM) ha lanciato sul web la "petizione a sostegno della richiesta di urgente implementazione dei capitoli di spesa relativi ai contratti ed alle borse di studio di formazione di area sanitaria a finanziamento ministeriale e di formazione specifica in medicina generale". La medesima ha registrato una pubblica adesione da parte della Federspecializzandi in data 4 ottobre 2013.
Tra le richieste della petizione i Giovani Medici (SIGM) hanno tenuto a ricomprendere la condizione degli specializzandi non medici attraverso
1) il reperimento delle somme necessarie a finanziare un numero minimo di n. 1000 borse di studio/contratti di formazione da destinare agli specializzandi non medici iscritti alle scuole di specializzazione di area sanitaria;
2) la modifica delle normative vigenti per adottare il contratto di formazione per i laureati non medici iscritti alle scuole di specializzazione di medicina.
Riteniamo opportuno spiegare meglio di seguito il razionale delle citate richieste, che hanno già registrato la sottoscrizione da parte di un consistente numero di specializzandi non medici, che ringraziamo per la fiducia accordata all’iniziativa.
I Giovani Medici (SIGM) ritengono che i “colleghi” specializzandi non medici meritino pari dignità rispetto ai colleghi medici, atteso che, peraltro, per l’accesso ai ruoli del SSN sia previsto l’obbligo del conseguimento del diploma di specializzazione anche per i non medici. Per tali ragioni l’Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM) in passato ha presentato formali proposte e richieste di valorizzazione degli specializzandi non medici presso le sedi istituzionali (MIUR e Salute) o tramite documenti e richieste o tramite mozioni nei consessi di rappresentanza (il SIGM, come è noto, detiene l’unica rappresentanza della componente degli specializzandi universitari democraticamente eletta in seno al CNSU). Inoltre, è noto l’impegno dei Giovani Medici (SIGM) per ottenere l’autorizzazione all’utilizzo del Fondo Sociale Europeo da parte delle Regioni “Obiettivo convergenza” per destinarli alla formazione professionale degli specializzandi non medici al pari degli specializzandi medici.
Lo spirito di una petizione trasversale... (Continua a leggere cliccando sotto)
A tutti i giovani medici
(abilitati, specializzandi, specialisti, corsisti e diplomati di medicina generale)
A tutti i non medici iscritti alle scuole di specializzazione di area sanitaria
A tutti gli studenti in medicina e chirurgia
L’Associazione Italiana Giovani Medici (S.I.G.M.), al fine di riportare immediatamente all’attenzione delle Istituzioni le gravi problematiche relative all’inadeguato finanziamento dei contratti e delle borse di studio di formazione specialistica di area sanitaria ed alla mancata valorizzazione dei corsisti di medicina generale, presenta la seguente petizione indirizzata al Governo ed al Parlamento nazionale, che si inscrive all’interno della Campagna “Giovani Medici Day”. In data 4 ottobre 2013 FederSpecializzandi ha aderito alla petizione.