L’Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM) è venuta a conoscenza di iniziative finalizzate a trarre profitto attraverso l’organizzazione di corsi e la stesura di testi per la preparazione al nuovo concorso a graduatoria nazionale per l’accesso alle scuole di specializzazione di area sanitaria.
Nel precisare che questa Associazione in alcun modo ritiene di avere gli elementi per mettere in discussione la serietà e l’attendibilità dei soggetti promotori di tali attività e nel rispetto della libera iniziativa imprenditoriale di chiunque, ovvero di singoli o molteplici soggetti organizzati in entità for profit, il S.I.G.M. ritiene che le richiamate iniziative a fine di lucro, ancorché legittime, non siano in alcun modo conciliabili con i principi e le finalità che hanno ispirato l’Associazione nell’azione di sensibilizzazione delle Istituzioni al fine di adottare un sistema di accesso a graduatoria nazionale, che, in discontinuità rispetto alle vecchie modalità di selezione per l’accesso alle scuole di specializzazione, si fonderà su criteri di meritocrazia, trasparenza ed oggettività. Pertanto, il Consiglio Nazionale del S.I.G.M. approva la presente mozione che impegna tutti i responsabili nazionali e locali dell’Associazione, nonché i soci tutti, a non farsi coinvolgere in iniziative che possano far trarre vantaggi economici o speculativi di qualunque tipo sul tema dell’accesso alle scuole di specializzazione, sminuendo quanto di buono in termini ideali ha fatto l’Associazione, ovvero creando i presupposti per arrecare alla medesima un danno di immagine. Conseguentemente, con la presente, si richiamano tutti i Soci al rispetto dell’art. 7 dello Statuto S.I.G.M., che prevede che ogni socio osservi i principi e le finalità del S.I.G.M., evitando qualsiasi iniziativa che possa nuocerne al prestigio o dignità.
Quanto sopra è in linea con l’evidenza che ogni prodotto, esitato dal S.I.G.M. in questi anni (guide, manuali, riviste, ecc.), è stato concepito esclusivamente con spirito di servizio ed in maniera NO PROFIT come, del resto, non è mai stato tratto profitto materiale dall’attività di rappresentanza che l’Associazione ha condotto.
Peraltro, con particolare riferimento alle prove di selezione a quiz, che vedranno per la prima volta luce nel corrente anno accademico 2013/2014, il S.I.G.M. ribadisce come, ad oggi, non esistono informazioni ufficiali a riguardo né della bibliografia né del programma di riferimento (per quanto in più occasione il S.I.G.M. abbia provveduto a sollecitare il MIUR in tal senso), tanto meno della strutturazione dei quesiti relativi tanto alla parte generale che a quella “speciale”. Ne consegue che, solo dopo la prima tornata di selezioni, probabilmente, sarà possibile avere contezza di come i quesiti saranno strutturati.
Il S.I.G.M., infine, auspica che anche altri gruppi o associazioni, che in passato si sono spesi a favore della riforma dell’accesso alle scuole di specializzazione, né formalmente, né attraverso iniziative dei suoi singoli aderenti, fossero anche assunte a livello informale, si facciano coinvolgere in siffatte legittime attività imprenditoriali. Infatti, lo spirito di servizio per definizione non può associarsi a finalità di lucro, né sarebbe vista come una giustificazione l’appellarsi al fisiologico stato di necessità contingente dei singoli medici o studenti in medicina, la cui adesione porrebbe le basi per inficiare attraverso il loro coinvolgimento la credibilità di un intero movimento di opinione che ha dato il via ad una epocale inversione di tendenza nella mentalità imperante nell’accademia medica Italiana.
Il Consiglio Nazionale S.I.G.M.